
Le seul festival de cinéma mexicain en Italie a atteint sa cinquième édition, les invités sont la productrice Bertha Navarro et la réalisatrice Valentina Leduc, inaugurazione con “Il labirinto del fauno” di Guillermo Del Toro
sous réserve de disponibilité Entrée libre
Diretta dalla Fondazione Cinema per Roma e con la direzione artistica di Cecilia Romo Pelayo, le festival propose une programmation hétérogène qui comprend 11 longs métrages et 5 courts métrages, certains en avant-première, le tout en langue originale avec sous-titres italiens.
Le festival s'ouvre vendredi 4 Octobre avec le film « Le Labyrinthe de Pan », scritto e diretto da Guillermo Del Toro, prodotto da Bertha Navarro con Alfonso Cuarón e vincitore di 97 premi nel mondo tra cui sei nomination e tre Premi Oscar (migliore fotografia, scenografia e trucco), sette Premi Goya e nove Ariel Award. Tra gli ospiti d’onore la cineasta e produttrice messicana Bertha Navarro, che sarà protagonista di un incontro con il pubblico. Paladina del cinema ibero-americano ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali. Pioniera del cinema in Messico e ha scoperto il talento di registi e fotografi messicani tra i più riconosciuti nel mondo del cinema. parmi ceux-ci: Paul Leduc, Guillermo del Toro, Alfonso Cuarón, Alejandro
Springall, Nicolas Echevarria, Carlos Carrera, Guillermo Navarro, Rodrigo Prieto ed Enrique Garcia Meza. “La quinta edizione del festival – sottolinea la fondatrice e direttrice artistica Cecilia Romo Pelayo – rende un profondo, sincero e meritato omaggio alla carriera della donna che rompe paradigmi e schemi, la più influente nella cinematografia in Messico e in Ibero-America e una delle figure più influenti a livello internazionale”.
Altra ospite del festival, la regista messicana Valentina Leduc, che ha interpretato l’iconica pittrice Frida Kahlo, nel film “Frida Naturaleza Viva” diretto dal padre, Paul Leduc e datato 1983, il primo realizzato sulla vita della messicana più famosa dell’epoca contemporanea. Il film chiuderà la quinta edizione del festival, domenica con una proiezione in collaborazione con Televisa- Univision e la Cineteca Nacional México. Tra i film, “Un Lugar Llamado Música” di Enrique M. Rizo, che narra il peculiare incontro musicale, a New York, tra il pianista Philip Glass e il violinista indigeno Wixárika (dello stato di Jalisco). Ma anche “Allá, cartas al corazón”, opera prima di Montserrat Larqué che assicurano essere una carezza per l’anima dello spettatore.
Il pubblico italiano potrà conoscere i film che hanno vinto il Premio Ariel, il più importante riconoscimento assegnato al cinema in Messico, grazie alla nuova collaborazione con l’Academia Mexicana de Artes y Ciencias Cinematográficas (AMACC), presieduto dal cineasta Armando Casas.
Il Ficunam (Festival de la Unam) uno dei festival più importanti in America Latina, con la Filmoteca de la UNAM partecipa con il documentario “Como una pintura nos iremos borrando” di Alfredo Robert. Per la prima volta in Italia arriva il prestigioso Festival Internacional de Cine de Monterrey con il lungometraggio vincitore, dans 2023, “Un Mundo Mejor” di Janett Juárez. Altra collaborazione con El Taller del Chucho, studio di animazione all’avanguardia, creato da Guillermo Del Toro.
La Muestra de Cine Mexicano Otoño 2024 si avvale della collaborazione dell’Assessorato alla Cultura di Roma, dell’Ambasciata messicana a Roma, dell’ IILA (Istituto italo-latino americano), dell’ Associazione Nazionale Autori Cinematografici (ANAC). Collaborano anche la Secretaria de Cultura de México, l’Instituto Mexicano de Cinematografía (IMCINE), Rolland Solutions, Thb Company, Dusgem Ingenieria Especializada.
La rédaction de RdC