
(Venedig Luigi Noera mit der Art der Zusammenarbeit von Marina ängstlich und Annamaria Stramondo- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale)
Tra due settimane aprirà l’edizione 2020 diretta da Alberto Barbera in un clima generale di attese per il suo svolgimento ai tempi del COVID-19. Vogliamo fare il punto sulle due sezioni parallele.
17ma Giornate degli AUTORI
Come la ha definita la direttrice artistica Gaia Furrer “È una grande avventura di viaggio quella proposta quest’anno dalla selezione delle Giornate degli Autori. Un viaggio che parte dalla Cina rurale degli anni Novanta (Mama, ieratico e già maturo esordio della cinese Li Dongmei), prosegue per la Palestina e i suoi orribili muri divisivi (200 Meters, co-produzione palestinese italiana per la regia di Ameen Nayfeh con Ali Suliman che si conferma uno dei migliori attori arabi contemporanei) e poi transita in Europa, soffermandosi in particolare nell’Europa dell’Est. Perché una delle grandi novità di questa edizione è l’attenzione data alle cinematografie dell’Europa orientale. Un’attenzione non programmatica o decisa a tavolino ma che si è formata e sviluppata davanti ai nostri occhi e della quale non potevamo non dare testimonianza. Dalla Russia siberiana, un po’ conquistata dal consumismo e un po’ resistente (The Whaler Boy, romanzo di formazione e di avventura dell’esordiente Philipp Yuryev, coprodotto da Marion Hänsel, la grande autrice che vogliamo ricordare) alla Russia di Mosca traumatizzata da segreti politici e drammi morali (Conference, terzo film di Ivan I. Tverdovskiy), all’Ungheria con gli amori ostinati (Preparations to Be Together for an Unknown Period of Time, sofisticato secondo film di Lili Horvát). E poi la Serbia, la Slovenia e la Bosnia Erzegovina unite da un singolo film, il commovente Oasis del regista serbo Ivan Ikić. E poi l’Italia, offensichtlich, nello specifico la Puglia, con la tragedia familiare e umana di Spaccapietre dei fratelli De Serio, la Francia e le origini algerine in Honey Cigar (sensuale esordio di Kamir Aïnouz, sorella del noto regista brasiliano Karim Aïnouz). unvermeidlich, schließlich, un salto per superare l’oceano Atlantico e ritrovarsi tra il Canada (Saint-Narcisse di Bruce LaBruce) e gli Stati Uniti, con i suoi radicali conflitti mai come adesso attuali (Residue, il potente esordio di Merawi Gerima). Per poi scendere, schließlich, a Santiago del Cile teatro di una storia d’amore queer ai tempi della dittatura di Pinochet (Tengo miedo torero di Rodrigo Sepúlveda)."
Ecco la lista completa:
CIGARE AU MIEL (HONEY CIGAR) di KamirAïnouz – opera prima. Film di apertura Francia, Algerien, 100', prima mondialeCon: Zoé Adjani, AmiraCasar, Lyès Salem, Louis Perez
SPACCAPIETRE (UNA PROMESSA) di Gianluca e Massimiliano De SerioItalia, Frankreich, Belgien, 104', prima mondialeCon: Salvatore Esposito, Samuele Carrino, Licia Lanera, Antonella Carone, Giuseppe Loconsole, Vito Signorile
MA MA HE QI TIAN DE SHI JIAN (MAMA) di Li Dongmei – opera prima
China, 133', prima mondialeCon: CHENG Shuqiong, WANG Xiaoping, GE Wendan, XIAO Guoli, GONG Yanxin, TAN Yuxiang, GE Shidi, SHEN Jihua
RESIDUE di MerawiGerima – opera primaStati Uniti, 90', prima internazionaleCon: ObinnaNwachukwu, Dennis Lindsey, Taline Stewart, Derron, JacariDye, Julian Selman, MelodyTally, RamonThompson
FELKÉSZÜLÉS MEGHATÁROZATLAN IDEIG TARTÓ EGYÜTTLÉTRE(PREPARATIONS TO BE TOGETHER FOR AN UNKNOWN PERIOD OF TIME) di Lili Horvát Ungheria, 95', prima mondiale Con: NatasaStork, Viktor Bodó, BenettVilmányi
OAZA (OASIS) di Ivan IkićSerbia, Slowenien, Niederlande, Frankreich, Bosnien-Herzegowina, 121', prima mondialeCon: Marusa Majer, GoranBogdan, MarijanaNovakov, Valentino Zenuni and Tijana Markovic
200 METERS di AmeenNayfeh – opera primaPalestina, Jordan, Italien, Katar, Schweden, 90', prima mondialeCon: Ali Suliman, Anna Utenberg, MotazMalhees, Mahmoud Abu Aita, Lana Zreik
TENGO MIEDO TORERO di Rodrigo SepúlvedaCile, Argentinien, Mexiko, 93', prima mondialeCon: Alfredo Castro, Leonardo Ortizgris, Sergio Hernández, JulietaZylberberg, EzequielDíaz, Luis Gnecco, AmparoNoguera, Paulina Urrutia
KONFERENTSIYA (CONFERENCE) di Ivan I. TverdovskiyRussia, Estland, Italien, Regno UnitoCon: NatalyaPavlenkova, NatalyaPotapova, YanTsapnik
KITOBOY (THE WHALER BOY) di PhilippYuryev – opera primaRussia, Polen, Belgien, 93', prima mondialeCon: Vladimir Onokhov, Kristina Asmus, Vladimir Lyubimtsev, AriehWorthalter, NikolayTatato, Maria Chuprinskaya
Außer Konkurrenz
SAINT-NARCISSE di Bruce LaBruce – Film di chiusuraCanada, 101, prima mondialeCon: Félix-Antoine Duval, Tania Kontoyanni, Alexandra Petrachuck, Andreas Apergis
SPECIAL EVENT
GUIDA ROMANTICA A POSTI PERDUTI di Giorgia FarinaItalia, 106', prima mondialeCon: Clive Owen, Jasmine Trinca, Irène Jacob, Andrea Carpenzano, Teco Celio, Edoardo Gabbriellini
SAMP di Flavia Mastrella e Antonio Rezza con Antonio RezzaItalia,, 78', prima mondialeCon: Patrizia Puddu, Silvana Cionfoli, Andrea De Santis, Armando Novara, Francesca Cogodda, Maurizio Catania,Francesco Artibani, Ferdinando Cocco, GameyGuilavogui, Flavia Mastrella
DAS NEUE EVANGELIUM (THE NEW GOSPEL) di Milo RauGermania, Schweiz, 107', prima mondialeCon: Yvan Sagnet, Marcello Fonte, Enrique Irazoqui, Maia Morgenstern
EXTRALISCIO-PUNK DA BALERA di Elisabetta SgarbiItalia, 90', prima mondialeCon: Ermanno Cavazzoni, Mirco Mariani, Moreno il Biondo, Mauro Ferrara (componenti del gruppo “Extraliscio”),Jovanotti, Lodo (Lo Stato Sociale), Orietta Berti, Elio
Passiamo alla altra sezione 35 Settimana Internazionale della Critica sic che si snoda sul suo consueto target e con lo sguardo rivolto alla realtà che quest’anno è particolarmente dura. Nella presentazione Giona Nazzaro ha spiegato:
Parafrasando Bob Dilan non c’è bisogno di un meteorologo per capire da che parte soffia il vento o che tempo farà domani Presentando la selezione dell’anno scorso si osservava come in un mondo nel quale i segni nefasti si addensavano implacabili sul presente, la scelta delle immagini attraverso le quali provare a raccontare la nostra presenza in esso non poteva che essere politica e poetica. Quei segni che premevano ieri alle soglie della nostra percezione del cinema e da noi accolti come chiave di interpretazione del reale oggi sono la nostra realtà quotidiana.
Ecco i sette titoli in concorso:
50 OR TWO WHALES MEET AT THE BEACHdi Jorge Cuchí. Mexiko, 122' –
HAYALETLER | GHOSTSdi Azra DenizOkyay. Türkei, Katar, 90' –
NON ODIARE di Mauro Mancini, Italien,96' –
POHANI DOROGY| BAD ROADSdi NatalyaVorozhbyt. Ukraine, 100
SHORTAdi AndersØlholm e Frederik Louis Hviid. Dänemark, 108' –
TOPSIDEdi Celine Held e Logan George/ USA, 90'
TVANO NEBUS | THE FLOOD WON’T COMEdi Marat Sargsyan. Litauen, 95'
EVENTO SPECIALE – FILM D’APERTURA
THE BOOK OF VISIONdi Carlo S. Hintermann. Italien, Vereinigtes Königreich, Belgien, 95'
Produzioneesecutiva: Terrence Malick.
EVENTO SPECIALE – FILM DI CHIUSURA
THE ROSSELLINISdi Alessandro Rossellini. Italien, Lettland, 90'
Anche quest’anno c’è LA SELEZIONE SIC@SIC 2020:
WETTBEWERB
ACCAMÒRA (IN QUESTO MOMENTO) di Emanuela Muzzupappa
ADAM di Pietro Pinto
FINIS TERRAE di Tommaso Frangini
GAS STATION di Olga Torrico
J’ADOR di Simone Bozzelli
LE MOSCHE di Edgardo Pistone
WHERE THE LEAVES FALL di Xin Alessandro Zheng
SPECIAL EVENT
Cortometraggio di apertura
LES AIGLES DE CARTHAGETHE EAGLES OF CARTHAGEdi Adriano Valerio
Cortometraggio di chiusura
ZOMBIEdi Giorgio Diritti