Специальный # ROMAFF12 (ДНЕЙ 3&4) 28 е 29 октября

Nel fine settimana due ospiti imperdibili: l’irriverente Fiorello e il poliedrico Jake Gyllenhaal

Segnaliamo la storia vera di Jeff Bauman nel film Stronger, di David Gordon Green. Il regista statunitense porta sul grande schermo la vicenda di un uomo comune che ha appassionato il mondo intero e lo ha reso un simbolo di speranza dopo l’attentato del 2013 alla maratona di Boston. Il protagonista Jake Gyllenhaal, autore di una straordinaria prova attoriale, e Jeff Bauman sono stati ospiti della Festa del Cinema

Sabato sono stati presentati oltre a Stronger quattro film della Selezione Ufficiale:

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Last Flag Flying di Richard Linklater, ispirato all’omonimo romanzo di Darryl Ponicsac: в 2003, trent’anni dopo aver servito insieme in Vietnam, l’ex medico della marina Larry “Doc” Shepherd incontra di nuovo i suoi compagni, l’ex marine Sal Nealon e il reverendo Richard Mueller, per dare degna sepoltura al figlio di Doc, un giovane marine rimasto ucciso nella guerra in Iraq. Un road movie che come tanti altri rimette aposto le caselle mancanti ai tre personaggi: il cattivo simpatico, il buono riiso e lo sfigato. Una storia vista tante altre volte.

Dalla Spagna Abracadabra, di Pablo Berger, vede protagonisti Carlos e Carmen, una coppia come tante, fin quando il primo non viene coinvolto in un numero di ipnotismo amatoriale. Tra alti e bassi, tra ilarità e situazioni improbabili il film tiene lo spettatore sospeso in questo nuovo fantasy.

Dalla Francia il primo della cinquina è un noir Mon garçon di Christian Carion. La storia ruota attorno alla scomparsa di un bambino di sette anni, durante una gita in montagna con la scuola. “Considero Mon garçon un film di genere – ha spiegato il regista – Ed è la prima volta che non mi ispiro a una storia vera. Questo mi ha permesso una libertà, e il piacere di raccontare una storia giocando con i codici di un genere. Per me ha rappresentato la gioia di tornare ai miei primi desideri cinematografici, senza troppi dettagli e legami storici da rispettare”. Lo stesso regista ha messo in luce la singolarità della pellicola nella quale l’attore protagonista per ragioni di produzione non era al corrente della sceneggiatura. Peccato perché è questo il limite di una storia che scava nel profondo dell’anima.

Dal Cile Cabros de mierda di Gonzalo Justiniano. “Il progetto è nato mentre osservavo, in una saletta del Museo della Memoria e dei Diritti Civili, le immagini che ho filmato più di trent’anni fa nel Cile della dittatura di Pinochet – ha detto il regista – All’epoca avevo ventisette anni e da quattro non vivevo più in Cile. Il cinema mi ha permesso di esplorare la vita ma anche la morte e Cabros de mierda è basato sulla vita di tutti i giorni dei molti, soprattutto donne delle baraccopoli, costretti a vivere in tempi così feroci”.

Per gli Incontri Ravvicinati in programma alla Festa del Cinema, con uno speciale focus sul mondo dello sport e dello spettacolo, è approdato Rosario Fiorello. La sua versatilità fuori dal comune gli ha spalancato, на протяжении многих лет, anche le porte del cinema – compare ne Il talento di Mr. Ripley di Anthony Minghella, nel quale interpreta “Tu vuò fal’americano” di Carosone, accanto a Matt Damon e Jude Law – e del doppiaggio: ha dato voce a personaggi animati come Dimitri in Anastasia, Johan Padan tratto dall’opera di Dario Fo, il gatto Garfield nel quale è stato la voce narrante del documentario La Marcia dei Pinguini. Irriverente verso il mondo del Cinema ha inviato frecciate violente alla Mostra di Venezia dalle quali il Direttore artistico Antonio Monda si è pubblicamente dissociato.

Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema, ha presentato in una affollatissima sala di adolescenti Skam di Julie Andem, serie virale che corre sul WEB.

Domenica è stata la volta di Jake Gyllenhaal protagonista di un Incontro Ravvicinato, l’attore statunitense ha parlato della sua carriera che lo ha visto interpretare ruoli complessi e profondamente diversi fra loro in film come Donnie Darko, I segreti di Brokeback Mountain, End of Watch – Tolleranza zero, Prisoners, Lo sciacallo – Nightcrawler e Animali notturni.

Mentre sono sei i film nella Selezione Ufficiale di cui tre i film di genere. Il film francese Prendre le large di Gaël Morel, mostra la storia di Edith, operaia in un’azienda tessile, la cui vita cambia radicalmente quando l’azienda per cui ha sempre lavorato decide di delocalizzare in Marocco.

Dalla Spagna il controverso Cuernavaca, opera prima di Alejandro Andrade Pease, che racconta le vicende di Andy dopo l’incidente che colpisce la madre non c’è nessuno che possa prendersi cura di lui ed è costretto a trasferirsi a Cuernavaca, nella casa della nonna paterna.

Dall’Olanda In Blue di Jaap van Heusden: durante una corsa in taxi per raggiungere l’aeroporto di Bucarest, l’auto sulla quale viaggia Lin, assistente di volo per una

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compagnia olandese, investe un ragazzino di 15 возраст, Nicu. Lin lo accompagna in ospedale, perdendo così il volo, per la prima volta in vent’anni di lavoro. Nicu cerca di attrarre a sé Lin con scherzi e battute e si offre di farle da guida turistica. Lin, incuriosita dal ragazzo, accetta. Tra i due nasce un rapporto che va al di là di una semplice amicizia.

Inoltre sono stati presentati tre doc: Love Means Zero di Jason Kohn, sulla figura di Nick Bollettieri, celebre allenatore di tennis che ha cresciuto generazioni di campion, я, Tonya di Craig Gillespie che porta sul grande schermo la storia vera della pattinatrice di fama mondiale Tonya Harding, Ferrari: Race to Immortality di Daryl Goodrich che racconta la storia degli amori e delle perdite, i trionfi e le tragedie dei più coraggiosi piloti Ferrari in un’epoca in cui durante la settimana era tutto una “Dolce VitaIl

Per Tutti ne parlano Insyriated di Philippe Van Leeuw, film presentato alla Berlinale. “Nel dicembre del 2012, un amico di Damasco mi raccontò che suo padre era bloccato da tre settimane nel suo appartamento di Aleppo senza telefono o altri mezzi di comunicazione, a causa delle bombe e della guerra che stava devastando la città – ha spiegato il regista – Ho immaginato quest’uomo solo, prigioniero in casa sua, e ho pensato a quanti come lui stessero cercando di sopravvivere un giorno alla volta. Questa è la storia di una famiglia intrappolata in casa dalla guerra”.

Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema,ha presentato The Changeover di Miranda Harcourt e Stuart McKenzie, tra la fantasy e l’horror si consuma la narrazione di streghe e anime possedute dal diavolo.

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