EDITORIAL: noch ein weiterer Selbstmordanschlag in Europa. Der israelisch-palästinensische Modell kommt in dem alten Kontinent?

Gli Europei non sono abituati al susseguirsi di attentati come lo sono in Israele. Purtroppo questo nefasto modello di vita (ossia di convivere con il terrore) ha trovato negli ultimi mesi (diciamo a partire dall’ attentato parigino del 13 November 2015) terreno fertile anche in Europa. Non ci eravamo ancora ripresi della strage di Nizza, preoccupati per la deriva antidemocratica turca, che oggi l’ennesimo fatto stragistico ha stravolto la quotidianità di ognuno di noi. Fine settimana ancora una volta macchiato di sangue. Questa volta a Monaco in Germania. E dove

Ein Gebet für den Frieden! Angriff auf die Menschheit. Nach gebührendem Schweigen für die Opfer, über morgen nachdenken.

Non è ancora definitivo il bilancio di sangue dell'attacco ijadista sferrato venerdì sera nel cuore della cultura umanista parigina ai danni di giovanissimi. E' proprio terrore quello che queste cellule incontrollate (ma sarà vero?) vogliono incutere in tutti noi. Per certi versi ci sono riuscite con l'immediata risposta della Francia che ha bombardato la città siriana ove è forte la presenza dell'Isis. Come appassionato di cinema mi viene in mente il recente film Tumbuktu del regista di origini mauritiane Abderrahmane Sissako che tanti premi ha ricevuto. Storia di orrori nella

Oben