Agadah di Alberto Rondalli – una occasione mancata

Nelle sale italiane dal 16 novembre, Agadah è l’ultimo lungometraggio diretto da Alberto Rondalli e tratto dal celebre Manoscritto trovato a Saragozza di Jan Potoki. Siamo nel maggio del 1734. Alfonso van Worden, giovane ufficiale Vallone al servizio di Re Carlo, ha ricevuto l’ordine di raggiungere il suo reggimento a Napoli. Durante il viaggio, nonostante il suo servitore Lopez cerchi di dissuaderlo dall’attraversare l’altopiano delle Murgie poiché infestato da spettri e demoni, il giovane Alfonso decide di mettersi ugualmente in cammino. Ed ecco che, nell’arco di dieci giornate, vivendo di volta in volta situazioni a

The big Sick di Michael Showalter, una gradevole commedia

Nelle sale italiane dal 16 novembre, The big Sick è l’ultimo lungometraggio diretto da Michael Showalter. Il lungometraggio ci racconta la storia vera tra il comico Kumail Nanjiani (qui, tra l’altro, nel ruolo di sé stesso) e sua moglie Emily V. Gordon, i quali si sono conosciuti durante uno spettacolo di lui e, con il passare del tempo, hanno dovuto farei conti con la diversità delle loro culture di origine, oltre che con la singolare malattia di lei, la quale, però, ha permesso a Kumail di capire quali fossero i suoi veri sentimenti

Speciale #ROMAFF12 – La preapertura di Carrisi tra le nebbie delle Alpi scopre la vocazione della Festa di Roma: solo film belli!

Nelle sale italiane dal 26 ottobre, La ragazza della nebbia è l’opera prima dello scrittore Donato Carrisi, tratta dall'omonimo romanzovdel regista. Un piccolo paesino sulle Dolomiti. Poche sere prima di Natale. Una ragazzina adolescente scomparsa nel nulla. Non sarà facile scoprire chi si trova dietro questa misteriosa sparizione. Non sarà facile nemmeno per il rinomato agente Vogel, solito ad usare mezzi poco convenzionali al fine di portare avanti le indagini e non disdegnando nemmeno dell’aiuto della stampa. Particolarmente adeguata a raccontare le vicende messe in scena è la location, qui trattata alla

Pollice verso per NOVE LUNE e MEZZA

Nelle sale italiane dal 12 ottobre, Nove lune e mezza è l’opera prima dell’attrice Michela Andreozzi. Livia e Tina sono due sorelle molto legate tra loro, ma dalle vite diametralmente opposte: la prima è una vivace violoncellista che da sempre rivendica il proprio diritto di non avere figli, mentre la seconda è un vigile urbano timido ed insicuro, che, al contrario, da anni cerca di restare incinta senza, però, riuscirci mai. Un giorno Nicola, ginecologo di entrambe, ha un’idea: impiantare nell’utero di Livia un ovulo fecondato di Tina, al fine di far diventare

L’ALTRA META’ DELLA STORIA dalla regia di Ritesh Batra è un gioiellino!

Nelle sale italiane dal 12 ottobre, L’altra metà della storia è il secondo lungometraggio – realizzato dopo Lunchbox e prima di Our souls at night, presentato fuori concorso alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – del giovane regista indiano Ritesh Batra. Perfettamente in linea con il resto della sua filmografia, anche in questa occasione Batra ha voluto mettere in scena una delicata storia di normale quotidianità: Tony Webster è un tranquillo pensionato, divorziato, appassionato di macchine fotografiche d’epoca ed in procinto di diventare nonno. Un giorno, però, la sua vita sembra subire uno scossone, nel momento

Nelle sale italiane dal 24 agosto, Cattivissimo me 3

Cattivissimo me 3 è l'ultimo (per ora) capitolo della fortunata saga di animazione iniziata nel 2010 con Cattivissimo me, a cui sono seguiti Cattivissimo me 2 (2013) e lo spin-off Minions (2015). Anche in occasione di questo ultimo capitolo, la regia è stata affidata al francese Pierre Coffin - a lui, tra l'altro, il compito di doppiare i simpatici minions - mentre il suo braccio destro Chris Renaud è stato sostituito da Kyle Balda. A distanza di ben quattro anni dall’ultimo capitolo, ritroviamo, come sempre l’ex cattivissimo Gru, felicemente sposato con

The teacher di Jan Hrebejk e Petr Jarchovsky – la recensione di Marina Pavido

Nelle sale italiane dal 7 settembre, The teacher è l'ultimo lungometraggio dei registi Jan Hrebejk e Petr Jarchovsky, brillante commedia ispirata a fatti realmente accaduti, con una forte critica alla dittatura comunista dei decenni scorsi. Siamo a Bratislava, Cecoslovacchia, nel 1983. In una scuola media fa il suo ingresso la signora Maria, professoressa dall’aspetto apparentemente materno ed un po’ eccentrico, vedova di un alto ufficiale comunista e rappresentante, anch’ella, il Partito nella scuola. Al momento dell’appello, la donna non esita a chiedere agli studenti che lavoro facciano i loro genitori. Il

Nelle sale italiane dal 15 giugno, Parigi può attendere – opera prima di Eleanor Coppola – la recensione di Marina Pavido

Parigi può attendere -presentato in anteprima italiana alla 13° edizione del Biografilm  di Eleanor Coppola, moglie del grande cineasta Francis Ford Coppola.La storia prende il via, non a caso, a Cannes, dove si è da poco concluso il festival e dove, per l’occasione, ha dovuto essere presente anche il produttore Michael Lockwood (Alec Baldwin) insieme a sua moglie Anne (interpretata da una splendida Diane Lane), da lui spesso trascurata a causa della sua professione. L’uomo, subito dopo il festival, deve recarsi fuori dalla Francia per lavoro, ma Anne non può

Nelle sale italiane dall’8 giugno, La mummia diretto da Alex Kurtzman . la recensione di Marina Pavido

Nelle sale italiane dall’8 giugno, La mummia è l’ultimo, lanciatissimo blockbuster diretto da Alex Kurtzman, nonché remake dell’omonimo film del 1932 – diretto da Karl Freund, con il grande Boris Karloff. Con tale lungometraggio verrà riavviata la fortunata saga iniziata nel 1999.Ci troviamo nell’antico Egitto. La principessa Ahmanet, dopo aver ucciso suo padre ed il fratellino appena nato, che le avrebbe strappato il trono, viene mummificata viva. Circa duemila anni dopo la sua tomba viene dissotterrata ed aperta, facendola, così, risorgere e minacciando di conseguenza l’incolumità dell’intero pianeta.Operazione rischiosa, quella

Il crimine non va in pensione è l’opera prima dell’attore Fabio Fulco – la recensione di Marina Pavido

Edda, anziana signora che vive in una casa di riposo, è stata costretta ad impegnare la propria fede nuziale al fine di aiutare la figlia in gravi ristrettezze economiche. In seguito a ciò, la donna viene colta da un malore ed i suoi amici, anche loro pensionanti della medesima residenza per anziani, decidono di organizzare una rapina – con l’aiuto dell’inserviente Sasà – in una sala bingo della zona, al fine di aiutare la loro amica.Indubbiamente, e già dai primi minuti, si notano ottime intenzioni da parte dell’attore/regista: il suo

Top