L’ultima edizione a direzione artistica di Carlo Chatrian, assegna il Pardo d’oro a A LAND IMAGINED del regista di Singapore YEO Siew Hua. Da Locarno Luigi Noera – RaccontardiCinema (le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival di Locarno) Con quasi 300 film mostrati in meno di due settimane, di cui 18 in Piazza Grande e 15 in Concorso internazionale si conclude l’avventura di Carlo Chatrian. Tra i grandi ospiti di quest’anno indimenticabili il saluto alla Piazza di Ethan Hawke e Ted Hope, le conversazioni con il pubblico di Meg Ryan,
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Speciale LOCARNO71: È il film Sibel a vincere il premio ecumenico a Locarno
La Giuria Ecumenica del Festival del Film di Locarno ha conferito il Premio 2018 a Sibel di Guillaume Giovanetti e Çağla Zencirci (Francia, Germania, Lussemburgo, Turchia 2018) Il film racconta la storia di una giovane donna, Sibel, che vive in un villaggio vicino al Mar Nero in Turchia. I membri di questa comunità mantengono ancora le tradizioni ancestrali e in particolare il loro modo di comunicare attraverso un linguaggio speciale. Sibel è emarginata perché è silenziosa. Trascorre la maggior parte del suo tempo nella foresta dove cerca di vivere la libertà che le
SPECIALE LOCARNO #71: DAY 7 – La classifica dopo 7 giorni di proiezioni
Dispiace che i film italiani più belli siano fuori concorso Da Locarno Luigi Noera – RaccontardiCinema (le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival di Locarno) La nostra presenza a Locarno finisce oggi dopo aver visionato 35 film inediti di cui 31 lungometraggi. Al riguardo vi proponiamo la nostra personale classifica che purtroppo è viziata dal non aver visto tutti i film. Forse non saremo fortunati come gli anni precedenti ad aver visto i migliori film ma ecco cosa ne pensiamo di questa edizione che chiude il ciclo a guida Carlo Chatrian: Piazza
SPECIALE LOCARNO #71: DAY-5 L’ultima volta di Carlo Chatrian alla guida del Festival
Da Locarno Luigi Noera (le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival di Locarno) Con un commiato nello stile del Festival più popolare del Vecchio Continente così esordisce Carlo Chatrian nel suo Love Letters – Locarno71: “Vorrei collocare questa edizione all’insegna dell’umanesimo. Mettere al centro del programma l’uomo può apparire scontato; tuttavia mi pare che mai come in quest’epoca le persone abbiano paura di guardare in faccia al prossimo. Si preferisce abbassare lo sguardo, farlo cadere su un piccolo monitor che non ci abbandona mai e che, come una coperta di