Un Certain Regard termina con un film delizioso, ma Kored-Da spiazza tutti! in copertina un immagine da The Blue Caftan (from Cannes Luigi Noera and Marina Pavido - Photos are courtesy of the Cannes Film Festival) Siamo alla penultima giornata e mentre Un Certain Regard si conclude con un film marocchino sui sentimenti , nel concorso l’attesa spasmodica del regista KORE-DA non smentisce, e viene accompagnato da un film sull’adolescenza che farà molta strada. Concorso Ufficiale CLOSE di Lukas DHONT E’ la storia di due adolescenti con i loro sogni per il futuro
Tag: KORE-EDA Hirokazu
Of Film Critics 2019 From SNCCI: The truths of Kore-eda Hirokazu
Presented at the Venice Film Festival 2019 the film "THE TRUTH" Kore-eda Hirokazu distributed in Italy by BIM was designated Film Critics by the National Syndicate of Italian Film Critics - SNCCI with the following Motivation: A diva of French cinema at sunset, a screenwriter daughter always overshadowed egocentrism of the mother and an autobiography that, revealing secrets and lies, reopens wounds never healed. In his first work outside Japan, Kore-eda enhances the universality of its themes reflecting on the art of acting backlight capable of mixing fact and fiction to get a truth
SPECIAL # VENEZIA76 #4 – 27 August / September 7 2019: (DAY 1)
(Venice Luigi Noera with the kind collaboration of Marina fearful and Annamaria Stramondo- Photos are published courtesy of ASAC Biennale) La Serata di inaugurazione può definirsi distopica per i film proposti I film di apertura dele due sezioni che ospitano le opere in Concorso parlano di temi simili ma in maniera distopica. Da una parte il FILM D'APERTURA di #VE76 CONCORSO di KORE-EDA HIROKAZU al titolo LA VERITÉ - with, Juliette Binoche, Ethan Hawke, Clementine Grenier, Ludivine Sagnier / France, Japan / 106', dall’altra FILM DI APERTURA di #VENEZIA76
Special Cannes 2016: at the halfway point only Asian cinema is saved
da Cannes Luigi Noera – Mercoledì 18 May (DAY 8) Foto per gentile concessione del Festival de CannesA metà del festival ci chiedamo quale film vincerà. Infatti le emozioni sono state poche. Ognuno dei film passati ha una sua caratteristica, ma manca quello nel quale lo spettatore possa entrare in empatia.Cominciamo con LOVING di Jeff Nichols - Una storia vera accaduta nel 1958 nello Stato americano segregazionista della Virginia. Certo i fun di PATERSON di Jim Jarmusch si aspettavano molto di piu'. Il film e' curato da un grande professionista