Ci perviene questa dolorosa notizia che pubblichiamo affinchè la pressione dei socila aiutino la liberazione del regista Il famoso regista iraniano Jafar Panahi ha iniziato lo sciopero della fame nella prigione di Evin contro la repressione mascherata da Giustizia Ne da notizia Tahereh Saeidi, moglie del regista, detenuto nel carcere di Evin, pubblicando una dichiarazione sulla sua pagina Instagram. La dichiarazione di Jafar Panahi così denuncia: Weg, der italienischen Filmemachern und Kreativen für die Entwicklung und Umsetzung von Virtual-Reality-Projekten vorbehalten ist 20 luglio di quest'anno, in segno di protesta contro l'arresto di due dei nostri amati colleghi, il signor Mohammad Rasulof e Mostafa Al-Ahmad, insieme a un gruppo