5° Florence FilmCorti Festival pokračuje v pátek 23 února na 17.00 přednastavení

Dostáváme a rádi publikovat: Nuovo appuntamento con le preselezioni del 5° Firenze FilmCorti Festival per venerdì 23 febbraio allo ZAP (Zona Aromatica Protetta) in vicolo S. Maria Maggiore, 1. Nella saletta riunioni del secondo piano si alterneranno, a partire dalle ore 17.00 film iscritti al Festival provenienti dalle più svariate nazioni e località, dalla Germania alla Svizzera, dalla Polonia all’Estonia, dalla Cina a Taiwan, dal Canada all’Irlanda e all’Inghilterra. I film italiani sono ben quattro: Stella 1 di Gaia Bonsignore e Roberto D’Ippolito, storia di una astronauta che ha bisogno di aiuto

SPECIAL 68. #BERLINALE #15 - 15/25 únor 2018: (DEN 8) - Yardieè v Idris Elba

Un assaggio di opera prima dalla selezione PANORAMA (Luigi Noera z Berlína ve spolupráci s Marina strašlivou - Fotografie jsou zveřejněny s laskavým svolením Berlinale) Presentato in anteprima alla 68° Berlinale, Nominace na Cenu Franze Grabnera, Yardieè l’opera prima dell’attore britannico Idris Elba, tratto dall’omonimo romanzo di Victor Headley. Siamo in Giamaica, v 1973. Il giovane D è un bambino allegro e vivace, innamorato di Yvonne e affezionatissimo a suo fratello maggiore Jerry, che considera la sua guida. jednou, avšak, in seguito ad una sparatoria tra gang rivali, Jerry viene ucciso. Dieci anni dopo,

SPECIAL 68. #BERLINALE #14 - 15/25 únor 2018: (DEN 7) - Unsane S. Soderbergh

Soderbergh sperimenta con successo un nuovo linguaggio cinematografico (Luigi Noera z Berlína ve spolupráci s Marina strašlivou - Fotografie jsou zveřejněny s laskavým svolením Berlinale) Presentato fuori concorso alla 68° edizione del Festival di Berlino, Unsane l’ultimo lavoro del cineasta statunitense Steven Soderbergh, který, prendendo spunto dal discussissimo caso Weinstein, mette in scena una forte critica al sistema americano. Sawyer Valentini è una giovane donna con brillanti prospettive di carriera ed un’intensa vita sociale. Il suo passato, nicméně, non è sempre stato facile, infatti la ragazza è stata stalkerata per ben due

SPECIAL 68. #BERLINALE #13 - 15/25 únor 2018: (DNY 5&6)

Al giro di boa la Norvegia primeggia e Lav Diaz commuove (Luigi Noera z Berlína ve spolupráci s Marina strašlivou - Fotografie jsou zveřejněny s laskavým svolením Berlinale) Ad inizio settimana la Berlinale ritorna al suo carattere politico in Concorso, lasciandosi dietro alcuni peccati veniali del fine settimana. Parliamo di due film potenti e commoventi. Il primo Utøya 22. juli (U - červenec 22) Norvegia di Erik Poppe (PŘEHLED) con uno stile minimalista nel quale il sonoro predomina sul resto ci mostra lo stato d’animo che il terrorismo crea

SPECIAL 68. #BERLINALE #12 - 15/25 únor 2018: (DEN 5) – Season of the Devil Lav Diaz

Il Bianco e Nero delle filippine di Lav Diaz (Luigi Noera z Berlína ve spolupráci s Marina strašlivou - Fotografie jsou zveřejněny s laskavým svolením Berlinale) Presentato in concorso alla 68° edizione del Festival di Berlino, Season of the Devil è l’ultimo lavoro del cineasta filippino Lav Diaz, který, appena due anni dopo il triondo a Venezia del suo The Whoman who left, ha tentato la strada del musical. Fedele, sotto molti aspetti, alla sua poetica originaria, anche con questo suo lavoro Diaz ci racconta una porzione di storia delle Filippine, mettendo in

SPECIAL 68. #BERLINALE #11 - 15/25 únor 2018: (DEN 5) – Utoya 22. Juli di Erik Poppe

La Norvegia primeggia con un potente film sul terrorismo (Luigi Noera z Berlína ve spolupráci s Marina strašlivou - Fotografie jsou zveřejněny s laskavým svolením Berlinale) Presentato in concorso alla 68° Berlinale, Utoya 22. Juli è l’ultimo lungometraggio del cineasta norvegese Erik Poppe, ispirato agli attentati – da parte di giovani estremisti norvegesi – avvenuti il 22 červenec 2011 E, in particolare alla sparatoria sull’isola di Utoya, dove molti ragazzi stavano partecipando ad un campus organizzato dal Partito Laburista e in seguito alla quale morirono ben 69 persone. I personaggi

SPECIALE 68ma #BERLINALE #10– 15/25 únor 2018: (DNY 3&4)

Nel fine settimana Laura Bispuri ben accolta in sala viene schiacciata dai colossi russo e tedesco (Luigi Noera z Berlína ve spolupráci s Marina strašlivou - Fotografie jsou zveřejněny s laskavým svolením Berlinale) Si sa che il fine settimana nei Festival riserva sorprese ma anche delusioni. E anche la Berlinale non è esente dal fenomeno. Se da un lato in Concorso abbiamo gustato opere eccellenti come Dovlatov di Alexey German Jr. (PŘEHLED) che commuove lo spettatore per il senso di impotenza della avanguardia culturale Russa ai tempi di

SPECIAL 68. #BERLINALE #9 - 15/25 únor 2018: (DEN 3) – Inland Sea di Kazuhiro Soda

A Forum un toccante documentario sulla realtà giapponese dei villaggi di pescatori (Luigi Noera z Berlína ve spolupráci s Marina strašlivou - Fotografie jsou zveřejněny s laskavým svolením Berlinale) Presentato in anteprima alla 68° edizione del Festival di Berlino, all’interno della sezione Forum, Inland Sea è l’ultimo, toccante documentario – il quale ci racconta di Ushimado, un piccolo villaggio di pescatori destinato a rimanere deserto – del regista giapponese Kazuhiro Soda. Un anziano uomo, con il volto pieno di rughe, sale sulla sua barca da pesca e si dirige, come di routine da moltissimi anni

SPECIAL 68. #BERLINALE #8 - 15/25 únor 2018: (DEN 3) – TRANSIT di Christian Petzold

Christian Petzold spiazza il pubblico della Berlinale nella attuale e intensa storia di empatia dei rifugiati di ogni tempo e luogo (Luigi Noera z Berlína ve spolupráci s Marina strašlivou - Fotografie jsou zveřejněny s laskavým svolením Berlinale) Presentato in concorso alla 68° edizione del Festival di Berlino, Transit è l’ultimo lungometraggio del cineasta tedesco Christian Petzold. La storia qui messa in scena è una storia dal respiro universale, ambientata in Francia, per l’esattezza – durante l’occupazione tedesca – ma con location e costumi contemporanei. La storia senza tempo di un uomo, Georg,

SPECIAL 68. #BERLINALE #7 - 15/25 únor 2018: (DEN 3) – DOVLATOV di Alexej German Jr.

Il colosso russo Alexej German Jr. con DOVLATOV mette a nudo le nefandezze del socialismo reale ai tempi dell’Unione Sovietica (Luigi Noera z Berlína ve spolupráci s Marina strašlivou - Fotografie jsou zveřejněny s laskavým svolením Berlinale) Presentato in concorso alla 68° Berlinale, Dovlatov è l’ultimo lungometraggio del cineasta russo Alexej German Jr. Un’opera sentita, complessa, profondamente dolorosa questa realizzata da German, la quale – ambientata nel novembre 1971 – ci racconta una settimana della vita del giovane scrittore sovietico Sergej Donatovič Dovlatov, který, lavorando principalmente come giornalista,

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