IL MEGLIO DEL CINEMA IRLANDESE CONTEMPORANEO all’11a edizione di IRISH FILM FESTA

Giunge all’11a edizione IRISH FILM FESTA, il festival interamente dedicato al cinema irlandese dal 21 al 25 marzo 2018, come di consueto alla Casa del Cinema di Roma. “Mentre il cinema irlandese continua a crescere e sorprendere, il nostro festival accoglie con soddisfazione un numero sempre maggiore di film e filmmakers che arrivano anche dal Nord Irlanda. Del resto, IRISH FILM FESTA ha sempre guardato all’Irlanda come a un’isola artisticamente unita, siamo stati una manifestazione ‘All Ireland’ fin dalla prima edizione”, commenta il direttore artistico Susanna Pellis. IRISH FILM FESTA dedica, come sempre, ampio

Film della Critica da SNCCI: “VISAGES VILLAGES” di Agnès Varda e JR

Il film  “VISAGES VILLAGES” di Agnès Varda e JR distribuito dalla Cineteca di Bologna è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente Motivazione: Una regista di 89 anni e un fotografo di 34 provano che l'arte arriva dove la politica non sa più dove spingersi, attraversando una Francia "invisibile" in cerca di volti, storie, paesaggi a cui donano una nuova forma e consapevolezza, coniugando arte e fotografia, testimonianza e autobiografismo. Un grande documentario che non solo illumina ma modifica il suo

Cinema al MAXXI, i vincitori del concorso Extra Doc Festival

Mi chiamo Tommaso di Amedeo Fago si aggiudica il premio Extra Doc CityFest al miglior documentario inedito, a Diorama di Demetrio Giacomelli il premio Extra Miglior Documentario Italiano. Si è svolta dal 20 gennaio al 14 aprile 2018 la sesta edizione di Cinema al MAXXI, manifestazione che porta la settima arte in uno dei più importanti luoghi dedicati alle espressioni del contemporaneo nell’ambito di CityFest, il programma di eventi culturali della Fondazione Cinema per Roma. Presieduta da Piera Detassis, ed è prodotta con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del

Direttamente dal Torino Film Festival un gioiellino con Willem Dafoe candidato Oscar

Nelle sale italiane dal 22 marzo, Un Sogno chiamato Florida è l’ultimo lungometraggio del cineasta indipendente Sean Baker, presentato in anteprima al Torino Film Festival 2017 e che ha visto la candidatura di Willem Dafoe per l’Oscar al Miglior Attore Non Protagonista. Moonie, Scotty e Jancey sono tre bambini di sei anni che vivono in Florida, alle porte di Disneyland, ma in una zona del tutto periferica e abbandonata, insieme alle rispettive madri. Per loro la vita non è facile, eppure, con i loro occhi di bambini, riusciranno a vedere il bello in tutto, passando

Oh Mio DIO! Di Giorgio Amato è un film che conquista anche i meno credenti a cominciare dal Regista.

In sala dal 26 marzo. Non è un caso che sia durante la settimana Santa! E’ una storia originale attualizzata con risvolti pasoliniani. Sebbene le intenzioni del regista erano di mostrare e sperimentare il sincretismo (come da lui spiegato in conferenza stampa) tra la fede e la pratica di ogni giorno, il risultato finale è un atto di profonda fede se si pensa per esempio alla scena finale della Resurrezione. Ma ecco dallo stesso autore alcune note che sintetizzano il suo lavoro che ad onore di cronaca è indipendente conquistato con

Film della Critica da SNCCI:“EX-LIBRIS – THE NEW YORK PUBLIC LIBRARY” di Frederick Wiseman

EX-LIBRIS – THE NEW YORK PUBLIC LIBRARY” di Frederick Wiseman distribuito da I Wonder Pictures Distribuzione, è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI. Motivazione: “Frederick Wiseman prosegue il suo decennale scandaglio del sistema statunitense, con tutte le sue ramificazioni e i suoi corto circuiti. Qui a essere messa sotto la lente d'ingrandimento è la biblioteca comunale di New York: Il cinema-mondo di Wiseman diventa dunque riflessione sui concetti di sapere e di conoscenza, applicando a un approccio volutamente documentale una polifonia di parole, sguardi, condivisione di spazi e tempi.

SPECIALE 68ma #BERLINALE #TALENTS #1 – 15/25 FEBBRAIO 2018 – Lav Diaz

#TALENTS @Berlinale#68 : Lav Diaz in Songs from the Past: Films Travel in Time (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto e i video sono pubblicati per gentile concessione della Berlinale) Nei resoconti giornalieri abbiamo segnalato quanto interessanti siano i TALENTS TALKS nei quali si sono avvicendati, oltre al Presidente della giuria internazionale Tom Tykwer sul tema di quest’anno Berlinale Talents: Secrets  moderato dal veterano Peter Cowie, anche registi come Gus Van Sant  che ha trattato il tema A Place Like Home: The Cinema of Gus

Si chiude Il Mese del Documentario V^ Edizione con il Vincitore

Oltre 2300 persone per la 5a edizione de Il Mese del Documentario 28 proiezioni, 7 città, 4 film in concorso, 2 masterclass Il Premio del Pubblico va a “THIS IS CONGO” di Daniel McCabe Il film sarà proiettato Venerdì 2 Marzo alle ore 20.00 durante la Cerimonia di Premiazione presso Casa del Cinema (Largo Marcello Mastroianni, 1 - Roma) Seguirà un brindisi offerto da Casale del Giglio e il “VolunteersParty” al The Sanctuary Eco Retreat (via delle Terme di Traiano 4a – Ingresso libero) TRAILER DEL FILM VINCITORE This is Congo (Usa, 2017, 93’)

SPECIALE 68ma #BERLINALE #18 – 15/25 FEBBRAIO 2018

Cronistoria della Kermesse Berlinese inaugurata con il SOL LEVANTE e vinta dall’ outsider Adina Pintilie con Touch Me Not con il leitmotiv The FEAR  (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) La maratona cinefila più popolare del vecchio continente con oltre 300 pellicole in programmazione è iniziata con una serata inaugurale atipica per la scelta di un film di animazione del regista statunitense Wes Anderson che presenta Isle of Dogs. Sono le avventure di un ragazzino giapponese alla ricerca del

SPECIALE 68ma #BERLINALE #16 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAYS 7&8)

Alle battute finali Gröning e Adina Pintilie con linguaggi disturbanti confermano il tema @Berlinale: the Fear (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Tante erano le aspettative per il film tedesco di Gröning Mein Bruder heißt Robert und ist ein Idiot e per l’altra produzione tedesca di Adina Pintilie Touch Me Not, tanto è che qualcuno abbia azzardato “al buio” una seria ipoteca sugli Orsi della 68ma Berlinale. Gröning presenta in un racconto intimo un sentimento universale come la

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