SPECIALE 67MA BERLINALE#8 – 9/19 FEBBRAIO 2017: (DAYS 8/10)

Alle battute finali gli ultimi film in competizione non riescono a superare i fuoriclasse: On Body and Soul di Ildikó Enyedi e The Other Side of Hope di AKI Kaurismaki (da Berlino Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Si è conclusa sabato la 67ma Berlinale con l’incoronazione del film pluripremiato On Body and Soul di Ildikó Enyedi. Infatti gli ultimi quattro film in concorso non hanno aggiunto nulla a questa edizione della Berlinale che verrà ricordata per aver attinto ai più disparati generi del cinema con il comune

SPECIALE 67MA BERLINALE#7 – 9/19 FEBBRAIO 2017

Dalla sezione Berlinale Special un gioiello: la serie televisiva girata nel 1972 da Rainer Werner Fassbinder in versione restaurata e rimasterizzata Acht STunden sind kein Tag (da Berlino Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale)  Cinque episodi per altrettante storie all’interno di una famiglia della media borghesia di Colonia. La nonna, un’amabile e brillante signora (Luise Ullrich), compie sessant’anni. A festeggiarla ci sono tutti: le due figlie, il marito di una di loro ed i nipoti. Jochen (Gottfried John), uno dei ragazzi, dopo aver incontrato per caso,

SPECIALE 67MA BERLINALE#6 – 9/19 FEBBRAIO 2017: (DAYS 5/7)

Un ottimista AKI Kaurismäki ed una arguta Sally Potter infiammano la platea del Berlinale Palast, mentre Luca Guadagnino divide il pubblico con Call Me by Your Name. (da Berlino Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale)  Dopo un inizio di Festival all’insegna degli ousider nel fine settimana la platea viene conquistata dal finlandese Aki Kaurismäki e il suo attualissimo Toivon tuolla puolen (The Other Side of Hope). I mali del mondo d’oggi raccontati con una tale leggerezza e visti dalla parte sana dell’umanità. Il regista riesce a

SPECIALE 67MA BERLINALE#6– 9/19 FEBBRAIO 2017: (DAYS 5/7)

Un ottimista AKI Kaurismäki ed una arguta Sally Potter infiammano la platea del Berlinale Palast, mentre Luca Guadagnino divide il pubblico con Call Me by Your Name.(da Berlino Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Dopo un inizio di Festival all’insegna degli ousider nel fine settimana la platea viene conquistata dal finlandese Aki Kaurismäki e il suo attualissimo Toivon tuolla puolen (The Other Side of Hope). I mali del mondo d’oggi raccontati con una tale leggerezza e visti dalla parte sana dell’umanità. Il regista riesce a

SPECIALE 67MA BERLINALE#5 – 9/19 FEBBRAIO 2017: (DAYS 2/4)

Dopo l’inaugurazione musicale con DJANGO le sorprese nel fine settimana vengono dall’Est Europeo e dall’America Latina e la deliziosa interpretazione di Geoffrey Rush. (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Questo fine settimana ha visto passare tanti film attesi tutti con il denominatore comune di raccontare storie personali che in realtà volgono lo sguardo alla nostra umanità in bilico perenne senza certezze, soprattutto in questo periodo di globalizzazione anche dei rapporti umani. Ma andiamo con ordine. Abbiamo molto amato 

SPECIALE 67ma BERLINALE#4 – 9/19 FEBBRAIO 2017

Inaugurata questa edizione con un film opera prima sulla persecuzione dei nazisti che non convince del tutto (da Berlino la fattiva collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Proponiamo del film di apertura Django – biopic dedicato al musicista Django Reinhardt,  opera prima del produttore cinematografico Étienne Comar, le emozioni e non di Marina Pavido.  Alla sua uscita dalla sala ci confida che purtroppo il film soffre della poca esperienza  cosicchè lo sguardo del regista – al di là del dramma personale messo in scena

SPECIALE 67ma BERLINALE#4 – 9/19 FEBBRAIO 2017 (DAY 1)

Inaugurata questa edizione con un film opera prima sulla persecuzione dei nazisti che non convince del tutto (da Berlino la fattiva collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale)Proponiamo del film di apertura Django – biopic dedicato al musicista Django Reinhardt,  opera prima del produttore cinematografico Étienne Comar, le emozioni e non di Marina Pavido.  Alla sua uscita dalla sala ci confida che purtroppo il film soffre della poca esperienza  cosicchè lo sguardo del regista – al di là del dramma personale messo in

SPECIALE 67MA BERLINALE#3 – 9/19 FEBBRAIO 2017: (DAY-1)

Nelle sezioni Panorama & Forum selezionate un centinaio di opere tra film e doc delle quali i due terzi in anteprima mondiale. Tra i selezionati 4 film di Final Cut in Venice, tra cui Félicité di Alain Gomis (Francia, Senegal) in Concorso. (da Berlino Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) In particolare nella sezione Panorama verranno presentate 51 opere provenienti da 43 paesi sono stati scelti per lo screening nella sezione, tra cui 21 in Panorama Dokumente e 29 lungometraggi in programma principale e Panorama Special. Il Film  inaugura

Nelle Sale Les ogres di Léa Fehner – la recensione di Marina Pavido

Nelle sale italiane dal 26 gennaio, Les ogres è l'ultimo lungometraggio della regista francese Léa Fehner, vincitrice, con questa sua opera del Premio Lino Miccichè e del Premio del Pubblico all'ultima edizione della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. Sullo schermo ci vengono raccontate le vicende amorose e lavorative della compagnia teatrale itinerante Davaï Théatre. Problemi familiari, legami amorosi, un'imminente nascita ed il ritorno, improvviso, di una vecchia amante stravolgeranno la routine dei teatranti rompendo quella sorta di equilibrio venutosi a creare e facendo riemergere vecchi rancori e ferite

Nelle Sale Les ogres di Léa Fehner

Nelle sale italiane dal 26 gennaio, Les ogres è l'ultimo lungometraggio della regista francese Léa Fehner, vincitrice, con questa sua opera del Premio Lino Miccichè e del Premio del Pubblico all'ultima edizione della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. Sullo schermo ci vengono raccontate le vicende amorose e lavorative della compagnia teatrale itinerante Davaï Théatre. Problemi familiari, legami amorosi, un'imminente nascita ed il ritorno, improvviso, di una vecchia amante stravolgeranno la routine dei teatranti rompendo quella sorta di equilibrio venutosi a creare e facendo riemergere vecchi rancori e ferite evidentemente mai

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