La Festa del Cinema di Roma centra gli Oscar e si propone per i David 2017

(elaborazione redazionale) Dopo il decennale, con la nuova direzione artistica di Antonio Monda, si vedono i risultati alla Kermesse romana che ha ampliato la sua offerta a tutto l’anno con City Fest, oltre alle giornate della Festa vera e propria. Cinque Oscar® per due film presentati nel corso dell’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma: si tratta di Moonlight di Barry Jenkins – film di apertura della manifestazione – e Manchester by the Sea di Kenneth Lonergan. In particolare Moonlight di Barry Jenkins ha ottenuto l’Oscar® al Miglior film, Oscar® al

Nelle sale italiane dal 9 marzo Phantom Boy di Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli – la recensione di Marina Pavido

Phantom Boy, l'ultimo lungometraggio di animazione di Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli, è stato presentato in anteprima al 33mo Torino Film Festival ed è risultato vincitore del Platinum Grand Prize al 18mo Future Film Festival. Leo è un ragazzino di undici anni costretto a sottoporsi a pesanti cure in ospedale. Egli, da quando ha scoperto di essere malato, ha il potere di uscire dal proprio corpo durante il sonno, senza essere visto da nessuno. Alex, invece, è un giovane poliziotto ferito da un pericoloso malvivente dal volto sfigurato che minaccia di

Nelle sale italiane dal 9 marzo Mister Universo, menzione speciale a Locarno – La recensione di Marina Pavido

Mister Universo è l'ultimo lungometraggio diretto daTizza Covi e Rainer Frimmel, terzo capitolo di una trilogia che comprende La Pivellina (2009) e Der Glanz des Tages (2012). Ancora una volta il circo, ancora una volta una personalissima messa a fuoco su uno degli artisti che vi lavorano. Questa volta, nello specifico, i due registi si sono concentrati sul giovane Tairo, amante degli animali ed estremamente pragmatico, con apparentemente un unico “tallone d’Achille”: un pezzo di ferro piegato, a suo tempo, dal forzuto Arthur Robin, eletto Mister Universo nel ’57. Tale

UN ALTRO ME di CLAUDIO CASAZZA prodotto da Enrica Capra per GRAFFITI DOC fa il BIS

Claudio Casazza vince anche il Premio del pubblico della VI Edizione del Il Mese del Documentario (Elaborazione redazionale) Un altro me di Claudio Casazza, reduce dal riconoscimento del pubblico fiorentino al Festival dei Popoli, vince anche il Premio del Pubblico alla IV edizione de Il Mese del Documentario. L’iniziativa di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani in collaborazione con Casa del Cinema di Roma,è stata realizzata quest’anno con il sostegno di SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori e della Regione Lazio, con il patrocinio di Rome City of Film Unesco, Media Partner

Nelle sale italiane dal 9 marzo Mister Universo, menzione speciale a Locarno

Mister Universo è l'ultimo lungometraggio diretto daTizza Covi e Rainer Frimmel, terzo capitolo di una trilogia che comprende La Pivellina (2009) e Der Glanz des Tages (2012). Ancora una volta il circo, ancora una volta una personalissima messa a fuoco su uno degli artisti che vi lavorano. Questa volta, nello specifico, i due registi si sono concentrati sul giovane Tairo, amante degli animali ed estremamente pragmatico, con apparentemente un unico “tallone d’Achille”: un pezzo di ferro piegato, a suo tempo, dal forzuto Arthur Robin, eletto Mister Universo nel ’57. Tale pezzo

In Uscita nelle sale italiane il 16 marzo La Bella e la Bestia: la Disney ci fa tornare bambini

Dopo i numerosi successi di altri remake di cartoni animati tra i quali Cenerentola, Maleficient, Alice in Wonderland, etc prodotti sempre dalla potente industria cinematografica americana, è di prossima uscita Beauty and the Beast, remake del cartone originario datato 1991 basato sulla omonima fiaba di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, che prendeva alcune idee dall’omonimo film del 1946 diretto da Jean Cocteau. Ricordiamo che un remake è già uscito nel 2014; è il film fantasy francese scritto e diretto da Christophe Gans, con protagonisti Vincent Cassel e Léa Seydoux. Adesso la

Nelle sale italiane dall’8 marzo Strane straniere di Elisa Amoruso – La recensione di Marina Pavido

Nelle sale italiane dall'8 marzo, in occasione della Festa della Donna, Strane straniere è l'ultimo documentario della giovane regista romana Elisa Amoruso, conosciuta dal grande pubblico grazie a Fuoristrada, sua opera prima presentata alla Festa del Cinema di Roma 2013. Sono queste le storie di Radoslava – che ha scoperto una grandissima passione per la pesca – di Sihem – direttrice di un centro accoglienza anziani – di Ana e Ljuba – titolari di una galleria d’arte nel cuore di Roma – e, infine, di Sonia – proprietaria di uno dei

I MIGLIORI FILM della 67ma BERLINALE – 9/19 FEBBRAIO 2017

(Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale)Come sempre nel nostro resoconto della edizione 2017 della Berlinale, Festival che insieme a Cannes, Locarno e Venezia rappresenta la produzione mondiale cinematografica e le nuove tendenze, ci limitiamo alle opere della sezione principale e di quella rappresentativa Panorama dove la sezione documentaristica è corposa. Le opere sono presentate in ordine di gradimento.Nella selezione ufficiale in Concorso poniamo al primo posto Toivon tuolla puolen(The Other Side of Hope) di Aki Kaurismäki (Finlandia / Germania) - Anche se non ha vinto l’Orso d’oro

I MIGLIORI FILM della 67MA BERLINALE – 9/19 FEBBRAIO 2017:

(Da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Come sempre nel nostro resoconto della edizione 2017 della Berlinale, Festival che insieme a Cannes, Locarno e Venezia rappresenta la produzione mondiale cinematografica e le nuove tendenze, ci limitiamo alle opere della sezione principale e di quella rappresentativa Panorama dove la sezione documentaristica è corposa. Le opere sono presentate in ordine di gradimento. Nella selezione ufficiale in Concorso poniamo al primo posto Toivon tuollapuolen(The Other Side of Hope) di Aki Kaurismäki (Finlandia

Passeri nelle sale italiane dal 2 marzo – la recensione di Marina Pavido

Passeri è l'ultimo lungometraggio del giovane regista islandese Runar Runarsson. Ari è un ragazzo di 16 anni che vive in città con la madre. Un giorno quest'ultima è costretta a trasferirsi in Africa insieme al suo nuovo compagno e non può più occuparsi del ragazzo, il quale, a sua volta, è costretto a trasferirsi in un piccolo villaggio dove vivono sua padre e sua nonna. Qui Ari, riscoprendo il rapporto con suo padre ed innamorandosi di Lara, sua vecchia amica di infanzia, avrà modo di entrare ufficialmente nell'età adulta. Fin dalle prime

Top