Nelle sale italiane dal 30 marzo Infedelmente tua, classico intramontabile firmato Preston Sturges

In versione restaurata - distribuito grazie a Lab80 ed al progetto Happy returns! che vede rimasterizzati in versione digitale alcuni grandi film del passato - Infedelmente tua, classico intramontabile firmato Preston Sturges. Sir Alfred De Carter è un acclamato direttore d'orchestra, felicemente sposato con la dolce Daphne. Un giorno, però, poco dopo essere tornato da un lungo viaggio, l'uomo verrà a conoscenza tramite suo cognato del fatto che, molto probabilmente, sua moglie lo tradisce con il giovane segretario. Al via, da questo punto, una serie di equivoci e situazioni al limite

Nelle sale italiane dal 30 marzo Infedelmente tua, classico intramontabile firmato Preston Sturges – la recensione di Marina Pavido

In versione restaurata - distribuito grazie a Lab80 ed al progetto Happy returns! che vede rimasterizzati in versione digitale alcuni grandi film del passato - Infedelmente tua, classico intramontabile firmato Preston Sturges.Sir Alfred De Carter è un acclamato direttore d'orchestra, felicemente sposato con la dolce Daphne. Un giorno, però, poco dopo essere tornato da un lungo viaggio, l'uomo verrà a conoscenza tramite suo cognato del fatto che, molto probabilmente, sua moglie lo tradisce con il giovane segretario. Al via, da questo punto, una serie di equivoci e situazioni al limite

Spotlight Berlinale: Forum , presentati a Tangeri sei film dal programma della Berlinale 2017

La Berlinale è presente ai quattro angoli del Mondo  con programmi appositamente curati in festival e altri eventi culturali: sono le  Spotlight Berlinale. E' iniziato il 24 e fino al 26 marzo con i riflettori puntati sulla Berlinale: Forum che sarà ospite alla Cinémathèque de Tangeri in Marocco. Questo fine settimana al cinema Rif a Tangeri, sei film di produzione provenienti dai paesi come Argentina, Brasile, Canada, Colombia, Germania, Israele, Giappone, Marocco, Qatar e Stati Uniti daranno un'idea della selezione dei film nella sezione Forum di quest'anno . Il programma si

Nelle sale italiane dal 16 marzo Chi salverà le rose?

Chi salverà le rose? è l’opera prima del regista di Alghero Cesare Furesi. È questa la storia di Giulio (Carlo Delle Piane) e di Claudio (Lando Buzzanca), non più giovanissimi, ma uniti da un grande amore che va avanti da anni. Entrambi vivono nel loro ex albergo, andato in fallimento a causa del vizio di Giulio per il poker. Anche a seguito di ciò, Valeria, figlia di quest’ultimo, ha deciso di interrompere qualsiasi rapporto con il genitore. Un giorno, però, a causa della grave malattia di Claudio, Giulio deciderà di chiamare sua

Nelle sale italiane dal 16 marzo Chi salverà le rose? – la recensione di Marina Pavido

Chi salverà le rose? è l’opera prima del regista di Alghero Cesare Furesi. È questa la storia di Giulio (Carlo Delle Piane) e di Claudio (Lando Buzzanca), non più giovanissimi, ma uniti da un grande amore che va avanti da anni. Entrambi vivono nel loro ex albergo, andato in fallimento a causa del vizio di Giulio per il poker. Anche a seguito di ciò, Valeria, figlia di quest’ultimo, ha deciso di interrompere qualsiasi rapporto con il genitore. Un giorno, però, a causa della grave malattia di Claudio, Giulio deciderà di chiamare sua

ITALIA e MAROCCO SEMPRE PIU’ VICINI GRAZIE AL CINEMA

MEDFILM FESTIVAL riprende il viaggio verso Sud e partecipa al (25 marzo - 1 aprile 2017) FESTIVAL del CINEMA MEDITERRANEO DI TÉTOUAN La bellezza della complessità e la forza del dialogo, segni distintivi della dimensione culturale del Mediterraneo, vanno preservati, oggi più che mai, attraverso una continua e delicata opera di tessitura di rapporti di conoscenza, scambio e cooperazione che abbiano al centro l’espressione artistica e umana delle genti che lo abitano. Con il riaffacciarsi dei fantasmi della separazione, dell’esclusione, della segregazione diventa di fondamentale importanza affermare la vicinanza tra

Il pugile del duce opera prima del regista Tony Saccucci

Nelle sale italiane dal 21 marzo – in occasione della Giornata Mondiale contro il razzismo – Il pugile del duce è l’opera prima del regista Tony Saccucci, liberamente tratto dal libro Nero di Roma di Mauro Valeri. Leone Jacovacci era un pugile pressoché perfetto: campione quasi imbattuto, ottima tecnica, ottima resistenza. Essendo, però, per metà italiano e per metà congolese, trovò non poche difficoltà nel farsi riconoscere la cittadinanza italiana. La situazione non migliorò nel momento in cui il duce decise di “cancellarlo” letteralmente dalla storia d’Italia, lanciando la figura di

Il pugile del duce opera prima del regista Tony Saccucci – la recensione di Marina Pavido

Nelle sale italiane dal 21 marzo – in occasione della Giornata Mondiale contro il razzismo – Il pugile del duce è l’opera prima del regista Tony Saccucci, liberamente tratto dal libro Nero di Roma di Mauro Valeri. Leone Jacovacci era un pugile pressoché perfetto: campione quasi imbattuto, ottima tecnica, ottima resistenza. Essendo, però, per metà italiano e per metà congolese, trovò non poche difficoltà nel farsi riconoscere la cittadinanza italiana. La situazione non migliorò nel momento in cui il duce decise di “cancellarlo” letteralmente dalla storia d’Italia, lanciando la figura

Pasquale Marino presenta Imma alla 49ma Edizione di Vision du Réel

Imma di Pasquale Marino sarà in concorso internazionale nella sezione mediometraggi alla 49ma Vision du Réel, tra i più importanti festival europei dedicati al cinema documentario che si tiene a Nyon dal 21 fino al 29 aprile. Completamente autopropodotto e orgogliosamente low budget, Imma è concepito come un work in progress dalla natura sfuggente, a metà strada tra il documentario e la fiction. Tra gli interpreti, si segnala anche l’amichevole partecipazione del pluripremiato sceneggiatore e regista Massimo Gaudioso. Protagonista è Imma Dininni, attrice e poetessa pugliese che dopo aver vinto nel 2007

XXIV° Sguardi Altrove Film Festival replica a Roma

Women’s Empowerment: Working to Overcome Gender Inequality In replica alla Casa del cinema di Roma il 23 e il 24 marzo insieme a Certain Women di Kelly Reichardt e con Il Premio alla Carriera a Liliana Cavani   Nella serata di sabato 18 marzo, allo Spazio Oberdan di Milano, sono stati assegnati i premi della 24° edizione di Sguardi Altrove International Film Festival, la rassegna dedicata al cinema e ai linguaggi artistici al femminile. Trionfa nel concorso lungometraggi A mon âge je me cache encore pour fumer della regista algerina  Rayhana Obermeyer, mentre nel concorso documentari

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