Ultima giornata ,Sonntag 7 Mai, per la sesta edizione del Nordic Film Fest

die Überprüfung, che si svolge presso la Casadel Cinema di Roma, presenta nuovi film in anteprimao inediti in Italia, und wird auch in Zusammenarbeit mit der isländischen Botschaft in Paris durchgeführt, i Film Istitutedei rispettivi paesi e con il patrocinio del Comune di Roma.Oltre alle proiezioni, in lingua originale con sottotitoli in italiano e a ingresso libero, Auf dem Programm stehen Vorträge und Treffen mit internationalen Gästen (Direktoren, Schauspieler,Produzenten, Schriftsteller). Iltema principale della rassegna di quest’anno è “IL VIAGGIO”, articolato in tutte le sue declinazioni.La rassegna avrà anche uno spazio speciale

In der italienischen Kinos von 4 maggio SASHA E IL POLO NORD lungometraggio d’animazione d’esordio del regista francese Rémy Chayé –la recensione di Marina Pavido

Sasha è una giovane aristocratica russa. Vivace e ribelle, si oppone fin da subito alla sua famiglia, la quale ha già organizzato per lei un matrimonio combinato. La ragazza è da sempre appassionata di viaggi. Passione, diese, che le è stata trasmessa da suo nonno Oloukine, stimato esploratore mai tornato a casa dopo un viaggio al Polo Nord. Sarà volontà di Sasha partire alla volta del Grande Nord sulle tracce di suo nonno.Interessante esordio nel lungometraggio, questo di Rémy Chayé. Dopo essersi fatto notare, und zwar, per i suoi precedenti lavori

‘PIIGS’: l’Europa sbanca il botteghino!

PIIGS – Ovvero come imparai a preoccuparmi e a combattere l’austerity” – il documentario indipendente italianodiretto da Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorreenarrato da Claudio Santamaria che smaschera con ferocia, ironia e uno stile “pop” i dogmi dell’austerity attraverso le voci dei più importanti intellettuali ed economisti del mondo – ha collezionato un altro record, oltre allo straordinario successo di critica. Uscito in sala giovedì scorso in diverse città italianedistribuito da Fil Rouge Media, sta diventando uno dei documentari italiani più visti di quest’anno.Sold out le proiezioni pomeridiane al Nuovo Olimpia di Roma

XIX° Far East Film Festival – i film scelti per noi da Marina Pavido: My Uncle del regista giapponese Nobuhiro Yamashita.

Con questa recensione concludiamo il ciclo di film asiatici raccontati da Marina Pavido. Al Festival di Udine appena terminato un'altro film giapponese è risultato il più votato dal pubblico e dagli accreditati Black Dragon. Ci riferiamo a Close-Knit della regista giapponese Ogigami Naoko. Seguono per gli Audience Awards Split - con il punteggio di 4,43 e Canola - con il punteggio di 4,42, mentre il Mymovies Award va a Mad WorldMa torniamo a My Uncle. È questa la storia del giovane Yukio: un bambino dotato di grande sensibilità e molto maturo

63ma edizione del Festival del Cinema di Taormina

TAOARTE produrrà in proprio il Festival del Cinema di Taormina, mentre il terzo escluso France Odeon propone una rassegna alternativa. La Sicilia rischia però di perdere un’altra opportunità.I dubbi che abbiamo paventato prima di Pasqua sul salvataggio del Festival cinematografico più antico dalla “Tempesta Perfetta” che si era abbattuta sullo stesso dopo che la politica aveva deciso di fare a modo suo, con una “gara” che il Tar di Catania ha ribaltato e messo seriamente in discussione appunto lo svolgimento appunto della prossima edizione del Taormina Film Festival in programma

XIX° Far East Film Festival – i film scelti per noi da Marina Pavido

 52HZ, I love you - Musical del regista taiwanese Wei Te-shengTaipei. Mattino. Ora di punta. La strada è gremita di automobili ferme per il troppo traffico. Una ragazza improvvisamente esce dall’auto, prende un monopattino e, intonando le note di una canzoncina orecchiabile, prosegue dritta per la strada. È il giorno di san Valentino e - tra amori non corrisposti, storie che durano da tanto tempo e che sono ormai al capolinea e coppie gay che sognano di sposarsi e di avere una famiglia tutta loro – tutti sono, chi più,

PROCLAMATI I VINCITORI DELLA VII EDIZIONE DEL DOC/IT PROFESSIONAL AWARD

LIBERAMI DI FEDERICA DI GIACOMO VINCE IL PREMIO REGIA – MIGLIOR DOCUMENTARIO DELL’ANNO, ASSEGNATI ANCHE I PREMI SCRITTURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, PRODUZIONE E TERRITORIO DEL LAZIONella splendida cornice della Sala Birri in via Veneto si è svolta la premiazione ufficiale dei vincitori della VII edizione del Doc/it Professional Award. A fare gli onori di casa la Vice Presidente Stefania Casini. La manifestazione è stata promossa da Doc/it - Italienisch Dokumentarfilmverband. Doc/it sostiene e valorizza il documentario italiano in tutto il suo comparto ed è l’associazione di rappresentanza ufficiale degli autori

XIX° Far East Film Festival – i film scelti per noi da Marina Pavido: Over the fence

Con questo suo penultimo lavoro il regista, sceneggiatore ed attore giapponese Nobuhiro Yamashita ci presenta la storia dell’incontro tra Shiraiwa e Satoshi, entrambi con alle spalle il loro passato.Shiraiwa è un quarantenne fresco di divorzio. In attesa di trovare un nuovo impiego si trasferisce al suo paese natale ed inizia una scuola di falegnameria. Ein Abend, in un locale, incontra la bella e stravagante Satoshi, una cameriera che sa imitare alla perfezione i versi degli uccelli e che, jedoch, dimostra anche qualche segno di squilibrio mentale. Es wird nicht einfach sein

Ritorna il NORDIC FILM FEST 2017 VI^ Edizione

A Roma da giovedì 4 a domenica7 maggio per la sesta edizione della rassegna che nasce con l’intento di promuovere la cinematografia e la cultura dei Paesi Nordici (Dänemark, Finnland, Island, Norwegen und Schweden), organisiert von den vier nordischen Botschaften in Italien und in Zusammenarbeit mit dem Circolo Scandinavo von Rom. DIE ZAHLEN DER NFF 2017 Complessivamente sono presentati 14 Film, eine Dokumentation, 8 Justiz, un video art rispettivamente dalla Danimarca 2 Film, dalla Finlandia 3 film ed un documentario, dall'Islanda 2 Film, dalla Norvegia 4 film ed un

XIX° Far East Film Festivali film scelti per noi da Marina Pavido: VANISHING TIME: the boy who returne

Nell’ultimo suo lavoro il giovane cineasta sudcoreano Um Tae-hwa, ci parla di una bambina solitaria appassionata di esoterismo, di un compagno di classe innamorato di lei e di un gruppo di amici e la voglia di vivere ogni giorno nuove avventure. È da qui che prende il via tutta la vicenda.La freschezza, la gioia di vivere dei protagonisti fa sì che tutti noi durante i primi minuti torniamo con la mente inevitabilmente a Stand by me. und dennoch, nel momento in cui i ragazzi scoprono un misterioso uovo fluorescente all’interno di

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