Il colosso russo Alexej German Jr. con DOVLATOV mette a nudo le nefandezze del socialismo reale ai tempi dell’Unione Sovietica (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in concorso alla 68° Berlinale, Dovlatov è l’ultimo lungometraggio del cineasta russo Alexej German Jr. Un’opera sentita, complessa, profondamente dolorosa questa realizzata da German, la quale – ambientata nel novembre 1971 – ci racconta una settimana della vita del giovane scrittore sovietico Sergej Donatovič Dovlatov, il quale, lavorando principalmente come giornalista,
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SPECIALE 68ma #BERLINALE #6 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAY 3) – EVA di Benôit Jacquot
La Francia e la Huppert allo sbaraglio nel remake dell’omonimo film degli anni ’60 con l’indimenticabile Jeanne Moreau (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in concorso alla 68° edizione del festival di Berlino, Eva è l’ultimo lungometraggio del cineasta francese Benôit Jacquot, con protagonisti la grande Isabelle Huppert e l’attore-rivelazione Gaspard Ulliel. Intrigante l’incipit che vede un giovane Ulliel, il quale, costretto per ristrettezze economiche a prostituirsi, va a far visita ad un anziano drammaturgo e, in seguito all’improvvisa morte di
SPECIALE 68ma #BERLINALE #5 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAYS 1&2)
La Kermesse Berlinese si inaugura con il SOL LEVANTE, sarà una coincidenza? (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Inizia la maratona cinefila più popolare del vecchio continente con oltre 300 pellicole in programmazione. Si inizia con la serata inaugurale atipica per la scelta di un film di animazione del regista statunitense Wes Anderson che presenta Isle of Dogs, (VEDI RECENSIONE) ovvero le avventure di un ragazzino giapponese alla ricerca del suo fidato cane “deportato” appunto dal nuovo ordine
SPECIALE 68ma #BERLINALE #4 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAY 1) Inaugurazione con ISLE of DOGS di Wes Anderson
Il film d’apertura – ed in concorso per l’Orso d’Oro – alla 68° edizione del Festival di Berlino, Isle of Dogs è l’ultimo, interessante lavoro del cineasta statunitense Wes Anderson, nonché suo secondo film d’animazione (da Berlino la fattiva collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Proponiamo del film di apertura , le emozioni di Marina Pavido. Alla sua uscita dalla sala ci confida con entusiasmo la predisposizione del regista al genere di animazione. Un elegante stop motion – misto ad immagini che tanto stanno a ricordare le
Con il suo ultimo film corale A Casa Tutti Bene, Gabriele Muccino ritorna al suo amore per il Made in Italy
Nelle sale italiane dal 14 febbraio, A casa tutti bene è l’ultima fatica del cineasta italiano Gabriele Muccino. Pietro ed Alba stanno per festeggiare le nozze d’oro e, per l’occasione, hanno deciso di riunire la loro numerosa famiglia al fine di festeggiare tutti insieme sull’isola dove ormai abitano da anni. Un’improvvisa mareggiata, tuttavia, impedirà ai traghetti di partire e, di conseguenza, l’enorme famiglia allargata sarà costretta a trascorrere altri due giorni sull’isola. In questa occasione, vecchi rancori torneranno a galla, nasceranno nuovi amori, salteranno fuori importanti verità e, forse, al termine della “vacanza
SPECIALE 68ma #BERLINALE #2 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAY – 5)
Laura Bispuri unica italiana in Concorso con un film tutto al femminile, ma anche nella sezione Panorama arrivano dall’Italia due giovani emergenti (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Sebbene i numeri della Berlinale siano imponenti per gli undici giorni di Festival con oltre 300 pellicole presentate, comprese quelle restaurate, gli omaggi e i focus, quest’anno alla Berlinale nella selezione ufficiale è presente solamente la cineasta italiana Laura Bispuri tra le 19 pellicole in Concorso. Al suo secondo
Deludente la messa in scena del poliedrico Clint Eastwood su un fatto veramente accaduto: 15:17 Attacco al Treno
Nelle sale italiane dall’8 febbraio, 15:17 Attacco al treno è l’ultima fatica del celeberrimo cineasta ed attore statunitense Clint Eastwood. Tratto da una storia vera, il lungometraggio racconta la vita dei tre ragazzi americani – qui presenti anche in qualità di interpreti nel ruolo di sé stessi – che salvarono la vita a più di 500 persone durante un attacco terroristico ad un treno diretto a Parigi avvenuto il 21 agosto 2015. Questo attesissimo lavoro di Eastwood ci racconta, nello specifico, tre storie di tre ragazzi problematici sin dall’infanzia, che, tuttavia, ben presto si
Dopo Galline in fuga Nick Park ci presenta il suo nuovo “politically scorrect” stop motion I Primitivi per piccini e grandi
Nelle sale italiane dall’8 febbraio, I primitivi è l’ultimo lavoro del celebre animatore inglese Nick Park, già vincitore nel 2001 del Premio Oscar al Miglior Lungometraggio d’Animazione per Galline in fuga, dove venivano messi in scena – con un’accurata tecnica in stop motion e pregiate figure realizzate con la plastilina – i temi universali dell’amicizia e del diritto alla libertà individuale. Ci troviamo nell’Età della Pietra. In seguito ad un’esplosione vulcanica, alcuni uomini primitivi iniziarono a tirare calci ad una pietra rovente di forma rotonda. In questo modo ebbe origine il gioco del calcio, in seguito
Il Mese del Documentario presenta l’ultimo film: NOWHERE TO HIDE di Zaradasht Ahmed
Arriva nelle sale italiane in esclusiva per Il Mese del Documentario “NOWHERE TO HIDE” di Zaradasht Ahmed (Iraq, Norvegia, Svezia, 2016, 78′,v.o. con sottotitoli in italiano) Produzione: Ten Thousand Images “Uno dei documentari considerati dalla stampa internazionale più importanti del 2016”, Pitch per ESoDoc nell'ambito di IDS Academy 2015 Premio Miglior film a IDFA 2016 In Selezione Ufficiale nel 2017 al Festival Middle East Now e al Festival Le Voci dell'Inchiesta Con “NOWHERE TO HIDE” Il Mese del Documentario presenta l’ultimo film in concorso per il Premio del Pubblico della sua
Il filo nascosto, ultimo film imperdibile di Paul Thomas Anderson, mette un ipoteca sugli OSCAR
Nelle sale italiane dal 22 febbraio, Il filo nascosto è l’ultimo lungometraggio diretto dal celebre cineasta statunitense Paul Thomas Anderson, che ha ricevuto ben sei candidature ai Premi Oscar 2018: Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Attore (Daniel Day-Lewis), Miglior Attrice Non Protagonista (Lesley Manville), Migliori Costumi e Miglior Colonna Sonora. Il film, ambientato nel mondo della moda londinese degli anni Cinquanta, vede il personaggio di Reynolds Woodcock protagonista della pellicola. L’uomo è tra i più affermati stilisti dell’epoca ed è famoso per il suo carattere burbero e scontroso, oltre che per il suo amore