Un ambizioso progetto quello della MOSTRA INTERNAZIONALE DEL NUOVO CINEMA, a PESARO DAL 16 AL 23 GIUGNO 2018, ALLA RICERCA DEL CINEMA A 360° Al riguardo Vi proponiamo l’introduzione di Pedro Armocida Che cos’è il (nuovo) cinema (oggi)? Un film proiettato direttamente nel futuro del cinema –★ di Johann Lurf nel Concorso Pesaro Nuovo Cinema - e un film riproiettato nel nostro futuro – il fiammeggiante Les Idoles che Marc’O portò 50 anni fa esatti alla Mostra e che oggi riaccompagna, in un gesto che non è solo fisico ma carico di
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5° FIRENZE FILM CORTI FESTIVAL: UN FESTIVAL ESPLOSIVO!
Ecco il programma completo del 5° Firenze Film Festival gentilmente fornitoci dall'amico Marino Demata che si svolgerà il 14, 15 e 16 giugno a Le Murate PAC Firenze Le Murate Progetti Arte Contemporanea PIazza Le Murate, 50122 Firenze FI GIOVEDI 14 Giugno 11:00 APERTURA, FESTIVAL, SALUTI E PRESENTAZIONE PROGRAMMA 11:30 PROIEZIONI FILM IN CONCORSO: The merciless beauty di Michael Groom (UK, 14 min.), Muddelkuddel di Oliver Bittner (Ger, 14 min.), Whoever was using this bed di Andrew Kotatko (Australia, 20 min.), The plague (La peste) di Tommaso Frangini (Ita, 15 min.), Taste of love di Paul
SICILIA QUEER 2018 Palermo, Cantieri Culturali alla Zisa / Cinema Rouge et Noir 31 maggio – 6 giugno
Il Sicilia Queer filmfest apre la sua ottava edizione il 31 maggio con l’anteprima internazionale del film di Stefano Savona La strada dei Samouni, appena proclamato vincitore del Premio come Miglior Documentario al Festival di Cannes. Mentre il 6 giugno chiuderà i battenti con l'anteprima di Un couteau dans le coeur di Yann Gonzalez. Entrambi i registi saranno ospiti del SQ2018. Il film, potente documentario di creazione di uno dei più importanti rappresentanti del cinema italiano contemporaneo e film tragicamente attuale nei giorni che seguono il trasferimento dell’Ambasciata americana a Gerusalemme
Doppio scivolone di Alice Rohrwacher grazie ai quali riceve il Palmares per la sceneggiatura a Cannes
E’ arrivato nelle sale italiane il film di Alice Rohrwacher, presentato in concorso alla 71° edizione del Festival di Cannes, dove ha vinto la Palma d'Oro alla Miglior Sceneggiatura, ex aequo con Three Faces di Jafar Panahi. Abbiamo da subito tacciato di furbate Lazzaro felice e ci dispiace che il doppio scivolone venga da una regista che è tra le giovani speranze italiane. Non c’è paragone con il rigoroso regista iraniano che condivide con Alice il premio. Ma veniamo alla trama che racconta del giovane Lazzaro, non ancora ventenne, il quale vive
Dopo DOGMAN di Matteo Garrone esce Rabbia Furiosa – Er Canaro di Sergio Stivaletti
Roma, quartiere Portuense, 18 febbraio 1988. Il toelettatore Pietro De Negri, detto Er Canaro della Magliana, uccide, dopo ore e ore di torture, il pugile Giancarlo Ricci. I due, amici e complici da anni, avevano architettato tempo prima una rapina, di cui era stato accusato solamente De Negri, e il forte rancore covato da quest'ultimo nei confronti di Ricci, lo porterà a compiere uno dei delitti più efferati d'Italia. Un delitto ancora oggi impresso nella memoria collettiva. Ed ecco che, a trent'anni di distanza, sono ben due le pellicole cinematografiche a
SPECIALE #CANNES71 #12 – 8/19 MAGGIO 2018: Tra colpi di scena sono stati assegnati I Premi
(da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) Fino all’ultimo abbiamo sperato che Nadine LABAKI con CAPERNAUM ricevesse la Palma d’oro, ma siamo lo stesso soddisfatti che l’abbia ricevuta KORE-EDA Hirokazu con SHOPLIFTERS. Come sappiamo a Nadine LABAKI con CAPERNAUM è andato invece il Premio della Citoyenneté, il Premio della Giuria Ecumenica e il Premio della Giuria de non è poco. Come era prevedibile Matteo GARRONE con DOGMAN è stato premiato: Palmares per il miglior attore a Marcello Fonte, mentre a noi sembrava più adatto
SPECIALE #CANNES71 #11 – 8/19 MAGGIO 2018 (DAY 12): In attesa dei Palmares
(da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) I Premi collaterali sono stati assegnati al potente film libanese che è il più bello di #CANNES71 In attesa della cerimonia di chiusura durante la quale saranno assegnati i Palmares e seguita dalla proiezione Film di chiusura Fuori Concorso THE MAN WHO KILLED DON QUIXOTE di TERRY GILLIAM di cui fino all’ultimo era incerta la proiezione a causa di una lite con la produzione, sono stati assegnati i premi collaterali che tuttavia danno il polso della
SPECIALE #CANNES71 #10 – 8/19 MAGGIO 2018 (DAYS 10&11): GRÄNS (BORDER) di Ali ABBASI miglior film di Un Certain Regarde
(da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) A GRÄNS (BORDER) di Ali ABBASI va il Palmares di Un Certain Regarde e NURI BILGE CEYLAN chiude la carrellata del Concorso in attesa del verdetto della Giuria Internazionale presieduta da Cate Blanchett La Giuria del concorso Un Certain Regard presieduta da Benicio Del Toro attribuisce il Palmares 2018 per il Miglior Film a GRÄNS (BORDER) di Ali ABBASI. Gli altri Palmares sono andati a: PREMIO PER MIGLIOR SCENEGGIATURA a SOFIA di Meryem BENM'BAREK PREMIO PER LA MIGLIORI INTERPRETAZIONE
SPECIALE #CANNES71 #9 – 8/19 MAGGIO 2018 (DAYS 8&9): Il successo di pubblico degli altri due italiani
Grande successo per i due italiani Matteo Garrone in Concorso e Valeria Golino ad Uh Certain Regard Intanto si è conclusa la 57ma Semaine de la Critique che ha assegnato vari premi (da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) A metà settimana torna in Concorso il regista francese STÉPHANE BRIZÉ con EN GUERRE. Dopo Le regole del Mercato con lo stesso attore protagonista Vincent Lindon, il regista osannato dalla critica e dal pubblico francese propone un altro tema sociale legato al mondo del lavoro.
SPECIALE #CANNES71 #8 – 8/19 MAGGIO 2018 (DAYS 6&7): Ritorno a Cannes di Alice Rohrwacher che deve fare i conti con Kor-Eda Hirozaku
(da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) Iniziamo con il Concorso e diciamo che dal Sol Levante si respira aria di nouvelle vague con cui si confronta la prima degli italiani in concorso Alice Rohrwacher. Certo che farlo con KORE-EDA HIROKAZU è faticoso. KORE-EDA HIROKAZU ha presentato un ritratto della società giapponese in difficoltà come lo sono le maggiori società occidentali con MANBIKI KAZOKU (UNE AFFAIRE DE FAMILLE). Nella megalopoli tra i grattacieli futuristi vivono anche nuclei familiari che sono lo scarto