(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Nel fine settimana tanti bei film Celine Song pone un ipoteca sui premi insieme a Lila Avilés che affronta i temi della Vita e della morte. Il ritratto delle opere della celebre scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann mentre nella sezione GENERATION applaudiamo l’Italia fantasiosa di Antonio Bigni. Dopo tanta attesa ai TALENTS Ruben Ostund si racconta. COMPETITION Disco Boy di Giacomo Abbruzzese Film su un uomo qualsiasi in una performance magnetica di Franz Rogowski. Disco Boy non parla solo di Europa,
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#BERLINALE73 – 16/26 Februar 2023 SPEZIELL #7 (TAG 5): Pillen aus der Rubrik GENERATION
(Berlin Luigi Noera mit freundlicher Zusammenarbeit von Marina ängstlich- Die Fotos werden mit freundlicher Genehmigung der Berlinale veröffentlicht) Ein Dokumentarfilm, der die siebte Kunst lobt, wird seinen Platz unter den Dokumentarfilmen finden, die sich an die neuen Generationen richten. Und der König sagte, Was für eine fantastische Maschine von A. Danielson und M. Van Aertryck Il documentario è costruito con la tecnica del found footage ed ha una trama divisa in due parti, teilweise überlappend. Die Einleitung beginnt in einer Dunkelkammer, an einem öffentlichen Ort aufgestellt, wo Zuschauer eingeladen sind, die Show zu genießen
#BERLINALE73 – 16/26 Februar 2023 SPEZIELL #6 (TAG 4)
Ingeborg Bachmann – Journey into the Desert di Margarethe von Trotta- Die Überprüfung der Marina ängstlich (Berlin Luigi Noera mit freundlicher Zusammenarbeit von Marina ängstlich- Die Fotos werden mit freundlicher Genehmigung der Berlinale veröffentlicht) Das Porträt der Regisseurin Margarethe von Trotta über die Werke der berühmten österreichischen Schriftstellerin Ingeborg Bachmann macht sie, wenn auch unvollständig, einer breiten Öffentlichkeit bekannt. Zerbrechlich, empfindlich, aber auch äußerst intelligent, unabhängig und witzig, Ingeborg Bachmann (hier gespielt von der gefeierten Vicky Krieps) hat gehabt, während seines Lebens, eine turbulente Beziehung mit dem Schweizer Schriftsteller Max Frisch
#BERLINALE73 – 16/26 Februar 2023 SPEZIELL #5 (DAYS 2&3)
Dopo l’apertura una carrellata di soggetti e linguaggi diversi tra loro mettono in evidenza l’essere umano al centro della scena con il meglio dalla sezione FORUM alla lente di ingrandimento L’omaggio a Massimo Troisi di Mario Martone, mentre Shidniy front ci ricorda il primo anno di guerra in Ucraina nelle prime giornate della Berlinale (da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) COMPETITION BLACK BERRY di Matt Johnson Matt Johnson ci consegna un viaggio attraverso l'ascesa e il fallimento dell’azienza che produsse il primo smartphone, die
#BERLINALE73 – 16/26 Februar 2023 SPEZIELL #4 (TAG 2)
(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Superpower doc diretto dall’attore Sean Penn insieme al regista Aaron Kaufman - La recensione di Marina Pavido Presentato in anteprima mondiale – all’interno della sezione Berlinale Special Gala – alla 73° edizione del Festival di Berlino, Superpower è l’ultimo documentario diretto dall’attore Sean Penn insieme al regista Aaron Kaufman e incentrato sul drammatico conflitto tra Russia e Ucraina. La genesi di Superpower, deshalb, è decisamente particolare, in quanto i due registi avevano iniziato le riprese già
#BERLINALE73 – 16/26 Februar 2023 SPEZIELL #3 (TAG 1)
I Film d’apertura e i Talents (da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Un dramma ironico e intricato di Rebecca Miller apre la Berlinale insieme all’avvincente animazione di Sepideh Farsi che apre la sezione Panorama BERLINALE SPECIAL & SERIES She Came to Me di Rebecca Miller Rebecca Miller ci presenta l'incontro tra un compositore d'opera in crisi creativa e un esuberante capitano di rimorchiatore con un debole per le storie d'amore in una trama eccentrica. Ma non le basta ed ecco sulla scena apparire un
#BERLINALE73 – 16/26 Februar 2023 SPEZIELL #2 (TAG 1)
Die Überprüfung der Marina ängstlich: Rebecca Millers „Sie kam zu mir“ enttäuscht Kritiker und Publikum (Berlin Luigi Noera mit freundlicher Zusammenarbeit von Marina ängstlich- Die Fotos werden mit freundlicher Genehmigung der Berlinale veröffentlicht) She came to me von Rebecca Miller, der Eröffnungsfilm der 73. Filmfestspiele Berlin – im Rahmen der Berlinale Special-Sektion – ist die Geschichte zweier Familien, die sich auf der großen Leinwand abwechseln. Steven (gespielt von Peter Dinklage) er ist ein Komponist in voller Schaffenskrise, verheiratet mit der Psychologin Patricia (anne Hathaway) – eine äußerst charmante Frau,
Nelle sale direttamente da #CANNE75 Decision to leave di Park Chan-wook
Omicidi e amori impossibili – Decision to leave – la recensione di Marina (Die Fotos werden mit freundlicher Genehmigung der Filmfestspiele von Cannes veröffentlicht) Un altro grande nome presente, im Wettbewerb, a questa 75° edizione del Festival di Cannes è il celebre regista coreano Park Chan-wook. Hierbei, und zwar, il cineasta ci ha regalato Decision to leave, un raffinato giallo con un’appassionata storia d’amore sullo sfondo, che non disdegna nemmeno di una gradita, velata ironia. Il cadavere di un uomo – probabilmente precipitato durante una scalata in montagna – cattura immediatamente l’attenzione
Direkt ab #CANNES75 in die Kinos: L’Envol di Pietro Marcello
Legami famigliari e un futuro tutto da scoprire – L'Envol – la recensione di Marina (Die Fotos werden mit freundlicher Genehmigung der Filmfestspiele von Cannes veröffentlicht) Il cineasta italiano Pietro Marcello è un vero è proprio motivo d’orgoglio per quanto riguarda il cinema italiano contemporaneo. Dopo i successi di Bella e perduta (2015) e Martin Eden (2019) eccolo approdare alla Croisette con la sua ultima fatica: L’Envol, film d’apertura della Quinzaine des Réalisateurs del 75° Festival di Cannes. Die inszenierte Geschichte, deshalb, è quella della giovane Juliette (impersonata da Juliette Jouan),
Nelle sale direttamente da #CANNES75 EO di Jerzy Skolimowski
Lo sfruttamento degli animali e un omaggio al grande Robert Bresson – EO – la recensione di Marina (Die Fotos werden mit freundlicher Genehmigung der Filmfestspiele von Cannes veröffentlicht) Au Hasard Balthazar, direkt in 1966 dal grande Robert Bresson è uno dei capolavori indiscussi della storia del cinema, senza paura di esagerazione alcuna. Parecchie aspettative, deshalb, ha suscitato la presenza in concorso alla 75° edizione del Festival di Cannes di EO, ultima fatica del cineasta Jerzy Skolimowski, che – da sempre grande estimatore della pellicola di Bresson – ha voluto, nur, realizzarne