Presentato a Cannes della scorsa edizione uno spaccato della società iraniana Un anziano fuma la sigaretta mentre osserva alcuni lavoratori di una fabbrica. Improvvisamente ai lavoratori viene ordinato di fermarsi e recarsi alla moschea a pregare, dove ritroviamo anche l’anziano uomo pregare. Fuori della fabbrica i lavoratori rumoreggiano. Dopo l’introduzione “sociale” per farci immergere in un paese teocratico come l’Iran veniamo introdotti in un ambiente familiare della giovane Leila e dei suoi fratelli (da qui il titolo) alle prese con una eredità. Leila e i suoi fratelli non riescono ad avere una visione
Recensioni
Il ritorno di #Casanova di Gabriele Salvatores
Il regista premio Oscar affronta un suo ritratto autobiografico (come ha confessato intervistato) e parla da una parte degli sforzi di un famoso regista che cade in depressione per lo scorrere del tempo in bianco e nero. Se ci pensiamo bene alla base del cinema c’è proprio questo parametro ineluttabile per gli esseri umani con i 24 fotogrammi al secondo che animano i fotagrammi della pellicola cinematografica sin dai suoi albori! Dall’altra parte parla della decadenza di un altro grande dell’immaginario collettivo raccontato a colori: Casanova prendendo a prestito e liberamente ispirandosi
Nelle sale direttamente da #CANNES75: Armageddon Time di James Gray
Un affresco dell'America degli anni Ottanta in una delicata storia famigliare – Armageddon Time – la recensione di Marina (Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival di Cannes) La storia di una nazione vista attraverso gli occhi di un singolo personaggio. Il 1980 è un anno a dir poco cruciale per quanto riguarda la storia degli Stati Uniti d'America. Alla vigilia dell'elezione a Presidente di Ronald Reagan, il giovane Paul (interpretato da Michael Banks Repeta) frequenta una scuola pubblica insieme al suo amico Johnny (Jaylin Webb). Il ragazzo sogna di
Stranizza d’Amuri dove la sicilianità vede il debutto di Giuseppe Fiorello alla regia
Stranizza d’Amuri, un film sulla sicilianità che vede il debutto di Giuseppe Fiorello alla regia Stranizza d’amuri di GIUSEPPE FIORELLO attore, regista, sceneggiatore, produttore, è il suo primo lungometraggio da regista per il cinema nel quale ha coinvolto tanti attori siciliani. Giugno 1982, in una calda Sicilia che freme per la Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio, due adolescenti, Gianni e Nino, si scontrano con i rispettivi motorini lungo una strada di campagna. Dallo scontro nasce una profonda amicizia, ma anche qualcosa di più, qualcosa che non viene visto di buon occhio
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #14 (DAYS 10&11): I PREMI
Il giorno dell’Orso d’Oro e di quelli d’Argento e gli altri Premi (da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Dopo una maratona di oltre 300 film la Berlinale con le varie Giurie ha espresso il giudizio della73ma edizione GOLDEN BEAR al Miglior Film a Sur I'Adamant di Nicolas Philibert Il miglior documentario è risultato quello presentato nella sezione ENCOUNTER, tra i film della nuova cinematografia tedesca (PDK) ha primeggiato un film sulla diversità Di seguito riportiamo le nostre impressioni sui due film. Invece ecco
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #13 (DAYS 8&9)
Suzume di Makoto Shinka primeggia nel concorso, insieme ad un documentario di inclusione sulle rive della Senna mentre gli italiani Andrea Di Stefano e Stefano Savona vanno al rush finale (da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) COMPETITION Limbo di Ivan Sen Nel deserto dell’Australia c’è un paesino chiamato LIMBO che si fonda sui resti delle cave a cielo aperto di minerali preziosi adesso abbandonate. Il detective Travis si reca in questa parte dimenticata dell'Australia per indagare su un caso irrisolto di una
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #12 (DAY 9)
(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) L’ultima Notte di Amore del regista e attore Andrea Di Stefano - La recensione di Marina Pavido Presentato in anteprima mondiale alla 73° edizione della Berlinale, all’interno della sezione Berlinale Special Gala, L’ultima Notte di Amore è il terzo lungometraggio da regista dell’attore Andrea Di Stefano. In L’ultima Notte di Amore, dunque, vediamo il bravo Pierfrancesco Favino nel ruolo di Franco Amore, appunto, uno stimato agente di polizia che dopo trentacinque anni di onorato servizio sta
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #11 (DAYS 6&7)
(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) BERLINALE SERIES: The Good Mothers di Julian Jarrold, Elisa Amoruso VINCE! Philippe Garrel e l’Amore per l’Arte della recitazione, TALENTS imperdibili: Geraldine Chaplin e John Malkovich parlano dell'umorismo e ricordano le loro interpretazioni indimenticabili COMPETITION Le grand chariot di Philippe Garrel Philippe Garrel mette in scena con i suoi figli Louis, Esther e Léna una famiglia di commediati burattinai in una commedia che inneggia all’arte del racconto. Viene esaminato seppure sommesso il tema delle novità tecnologiche che ai tempi
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #10 (DAY 7)
(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Infinity Pool di Brandon Cronenberg,- La recensione di Marina Pavido Presentato in anteprima in occasione della Berlinale 2023, all’interno della sezione Berlinale Special, Infinity Pool è il terzo lungometraggio di Brandon Cronenberg, figlio del celebre David Cronenberg. La storia messa in scena, dunque, è quella di James Foster (impersonato da Alexander Skarsgård), uno scrittore in piena crisi creativa che si trova in vacanza con la moglie Em (Cleopatra Coleman) in una sorta di “paradiso terrestre” con
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #9 (DAY 7)
(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Afire di Christian Petzold - La recensione di Marina Pavido Presentato in anteprima mondiale, in concorso, alla 73° edizione della Berlinale, Afire è l’ultimo lungometraggio del celebre regista tedesco Christian Petzold, nonché secondo capitolo della trilogia dedicata all’amore e alla ricerca della pace interiore iniziata nel 2020 con Undine. La storia messa in scena, dunque, è quella di Leon (un ottimo Thomas Schubert) e Felix (Langston Uibel), due amici di vecchia data che decidono di trascorrere