BRUTTI&CATTIVI: ecco il risultato di quando si vuole fare a tutti i costi i registi!

Cosimo Gomez prova a fare il Regista e manda allo sbaraglio un cast di eccezione! Nelle sale italiane dal 19 ottobre, Brutti e cattivi è il primo lungometraggio di Cosimo Gomez come regista, presentato nella sezione Orizzonti alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Un’insolita banda di criminali - capeggiata da un paraplegico detto il Papero e formata dalla moglie di lui, una bella ragazza senza braccia detta la Ballerina, da un tossico detto il Merda e da un nano rapper detto Plissé – mette a segno una rapina in una banca

Nelle sale dal 12 ottobre NICO 1988 il doc tutto al femminile vincitore a Venezia

Uno sguardo inedito della cantante dei Velvet Underground nonchè musa di Andy Warhol di nome Christa  Nella rilettura di questo biopic tutto al femminile la leggendaria cantante dei Velvet Underground si rivela con la sua voce inconfondibile grazie all’intensa interpretazione della fantastica attrice cantante e cantautrice olandese Trine Dyrholm già vista alla Berlinale interpretare la protagonista di  La Comune per la quale ha vinto l’Orso d’Argento Ma è la regista Susanna Nicchiarelli che conferisce il tocco finale ad una vita spesa dalla protagonista per la musica, ma anche alla tragedia della perdita

Pollice verso per NOVE LUNE e MEZZA

Nelle sale italiane dal 12 ottobre, Nove lune e mezza è l’opera prima dell’attrice Michela Andreozzi. Livia e Tina sono due sorelle molto legate tra loro, ma dalle vite diametralmente opposte: la prima è una vivace violoncellista che da sempre rivendica il proprio diritto di non avere figli, mentre la seconda è un vigile urbano timido ed insicuro, che, al contrario, da anni cerca di restare incinta senza, però, riuscirci mai. Un giorno Nicola, ginecologo di entrambe, ha un’idea: impiantare nell’utero di Livia un ovulo fecondato di Tina, al fine di far diventare

L’ALTRA META’ DELLA STORIA dalla regia di Ritesh Batra è un gioiellino!

Nelle sale italiane dal 12 ottobre, L’altra metà della storia è il secondo lungometraggio – realizzato dopo Lunchbox e prima di Our souls at night, presentato fuori concorso alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – del giovane regista indiano Ritesh Batra. Perfettamente in linea con il resto della sua filmografia, anche in questa occasione Batra ha voluto mettere in scena una delicata storia di normale quotidianità: Tony Webster è un tranquillo pensionato, divorziato, appassionato di macchine fotografiche d’epoca ed in procinto di diventare nonno. Un giorno, però, la sua vita sembra subire uno scossone, nel momento

BLADE RUNNER 2049 chiude il cerchio di un percorso intimo di Denis Villeneuve

“Un capolavoro della Storia del Cinema, dove ogni elemento ha saputo comporre lo scenario di un futuro inquietante perché plausibile, dove la tecnologia no è disumana ma troppo umana”. Così Andrea Fornasiero definì nel 1982 (ndr: da MyMovies) l’originale Blade Runner di Ridley Scott il quale oggi dà il suo imprimatur come produttore al sequel firmato Denis Villeneuve in uscita questa settimana in Italia. In realtà il film è la conseguenza di un percorso intimo del regista canadese che ci ha abituato con Arrival a scene estenuanti che costringono lo

Speciale 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Le recensioni #9

Nelle sale italiane dal 21 settembre, L’equilibrio è l’ultimo lungometraggio diretto da Vincenzo Marra e presentato in anteprima alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Giornate degli Autori. La storia inizia a Roma, Don Giuseppe, al fine di scappare dalle tentazioni di  una donna che collabora con lui come volontaria, chiede di essere trasferito nel suo paese di origine, in provincia di Napoli. Qui prenderà il posto di don Antonio e si scontrerà inevitabilmente con la dura realtà della camorra che affligge la Campania. Tra la lotta contro la camorra ed i problemi

Speciale 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Le recensioni #8

Presentato in concorso alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Angels wear white è l’opera seconda della giovane regista cinese Vivian Qu. Mia e Wen sono due ragazzine di sedici e dodici anni, ognuna delle quali è stata costretta a diventare adulta prima del tempo. Mia è orfana, non conosce con esattezza la propria data di nascita e lavora come donna delle pulizie e receptionist presso un hotel in riva al mare. La sua vita cambierà nel momento in cui, da uno dei monitor di sorveglianza, assisterà all’aggressione di due bambine da parte del

Speciale 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Le recensioni #7

Presentato in concorso alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, mother! è l’ultimo, disturbante lungometraggio del celebre cineasta statunitense Darren Aronofsky. Uno scrittore in crisi e la sua giovane moglie abitano in una grande villa isolata dal resto del mondo. Gli equilibri sembrano rompersi nel momento in cui uno sconosciuto piomba improvvisamente in casa loro, affermando di essere un ammiratore dell’uomo e di essersi smarrito. Nulla di strano fin qui, se non fosse per il fatto che, il mattino seguente, anche la moglie dello sconosciuto farà irruzione in casa, seguita a ruota dai due

Speciale 74esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia – Le recensioni #6

Presentato in concorso alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, EX LIBRIS – New York Public LIbrary è l’ultimo lavoro del celebre documentarista Frederick Wiseman. Il tema preso in esame, stavolta, è la cultura e l’impatto che essa ha sulla società. La sua importanza apparentemente potrebbe essere data quasi per scontata, ma, in realtà, è pericolosamente sottovalutata. E così Wiseman, insieme alla sua troupe, fa il suo ingresso nelle principali biblioteche disseminate per i quartieri di New York, mostrandoci, di volta in volta, conferenze, dibattiti, ma anche concerti o, semplicemente, momenti di relax o

Speciale 74esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia – Le recensioni #5

Presentato in concorso nella sezione Orizzonti alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Marvin è l’ultimo lavoro della regista lussemburghese, ma francese di adozione, Anne Fontaine. La storia raccontata è quella del giovane Marvin Bijoux, il quale abita con la sua famiglia in un paesino di provincia e, maltrattato dai compagni di classe che già sospettano la sua omosessualità, riesce ad accettarsi e a ritrovare sé stesso soltanto dopo aver iniziato un corso di teatro, spinto da un’illuminata insegnante. Una volta finite le scuole, il ragazzo continuerà a dedicarsi al teatro

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