SPECIALE #VENEZIA75 #4 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 2): le recensioni di Marina Pavido – La Favorita di Yorgos Lanthimos

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Una favola sempre attuale sul potere, sul denaro e sul sesso chiude la seconda giornata tra l’entusiasmo del pubblico La storia qui messa in scena è quella di due cugine: Sarah Churchill – da anni fidata dama di compagnia della regina Anna di Gran Bretagna – e Abigail Masham, caduta in povertà a causa della vita dissoluta di suo padre, ma decisa a intraprendere una rapida scalata sociale e a

SPECIALE #VENEZIA75 #3 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 2): le recensioni di Marina Pavido – First Man di Damien Chazelle

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Damien Chazelle e Ryan Gosling inaugurano la Mostra con un film ordinario La storia qui messa in scena è quella dell'astronauta Neil Armstrong, uomo segnato da un grave lutto famigliare (la figlioletta è morta prematuramente), ma che, nonostante tutto, è riuscito a coronare un sogno e ad essere il primo uomo ad atterrare sulla Luna. Tema interessante, dunque, questo scelto da Chazelle, il quale, reduce dal successo planetario del suo La

“Ocean’s 8”, una vendetta in agrodolce tutta al femminile con un cast stellare esce in questo scorcio di fine estate

E’ arrivato nelle sale italiane il film d’azione e d’avventura “Ocean’s 8” di Gary Ross, che a noi sembra più una vendetta in agrodolce. Il cast è stellare: Sandra Bullock, Cate Blanchett, Anne Hathaway, Mindy Kaling, Sarah Paulson, Awkwafina, Rihanna e Helena Bonham Carter fanno squadra nel film. Solo due elementi maschili in “Ocean’s 8” che è interpretato anche da James Corden e da Richard Armitage. Quello che ci è piaciuto di questa pellicola azzardata per una interprete come Cate Blanchett, sono le location, i costumi e la ricerca ossessiva del perfezionismo

Con La Guerra del Maiale, David Maria Putorti ci consegna l’irriducibile contrasto fra generazioni con il coraggio di esordiente

Nelle sale italiane dal 28 giugno, La Guerra del Maiale è il primo lungometraggio di David Maria Putortì, tratto dal romanzo Diario de la Guerra del Cerdo di Adolfo Bioy Casares. Isidoro è ufficialmente entrato nella terza età. Non lavora e vive a casa di suo figlio, che è avvocato e continua a trattarlo in malo modo. Ogni giorno è solito incontrarsi con i suoi amici per giocare a carte. Le giornate sembrano scorrere tranquille fino a quando, tramite un canale online, ci si inizierà a scagliare contro gli anziani, visti sempre più come un

Doppio scivolone di Alice Rohrwacher grazie ai quali riceve il Palmares per la sceneggiatura a Cannes

E’ arrivato nelle sale italiane il film di Alice Rohrwacher, presentato in concorso alla 71° edizione del Festival di Cannes, dove ha vinto la Palma d'Oro alla Miglior Sceneggiatura, ex aequo con Three Faces di Jafar Panahi. Abbiamo da subito tacciato di furbate Lazzaro felice e ci dispiace che il doppio scivolone venga da una regista che è tra le giovani speranze italiane. Non c’è paragone con il rigoroso regista iraniano che condivide con Alice il premio. Ma veniamo alla trama che racconta del giovane Lazzaro, non ancora ventenne, il quale vive

Dopo DOGMAN di Matteo Garrone esce Rabbia Furiosa – Er Canaro di Sergio Stivaletti

Roma, quartiere Portuense, 18 febbraio 1988. Il toelettatore Pietro De Negri, detto Er Canaro della Magliana, uccide, dopo ore e ore di torture, il pugile Giancarlo Ricci. I due, amici e complici da anni, avevano architettato tempo prima una rapina, di cui era stato accusato solamente De Negri, e il forte rancore covato da quest'ultimo nei confronti di Ricci, lo porterà a compiere uno dei delitti più efferati d'Italia. Un delitto ancora oggi impresso nella memoria collettiva. Ed ecco che, a trent'anni di distanza, sono ben due le pellicole cinematografiche a

LORO 1 di Paolo Sorrentino

Rifiutato dal Festival di Cannes, è già uscito nelle sale la prima parte di LORO di Paolo Sorrentino. Si è detto molto di questo nuovo sconvolgente film del regista Paolo Sorenttino bandiera italiana all’estero. Tra qualche giorno uscirà la seconda parte ed allora Vi raccontiamo la prima. Con la sceneggiatura del compagno di avventure cinematografiche di sempre Umberto Contarello, lo spettatore entra con un idea in sala e ne esce con un'altra. Già la scelta di un film in due parti ha fatto parlare anche a sproposito. Film onirico e simbolico.

Speciale Far East Film Fest: On Happiness Road della regista taiwanese Sung Hsin Yin, un pamphlet su Taiwan

Presentato in anteprima europea alla 20° edizione del Far East Film Festival di Udine, On Happiness Road è un interessante lavoro di animazione della regista taiwanese Sung Hsin Yin. Con una forte componente autobiografica, il lavoro ci racconta le vicende di Lin Shu-chi, la quale, dopo essere venuta a conoscenza della morte di sua nonna, decide di tornare per un periodo nella cittadina taiwanese dove è nata e cresciuta – precisamente in via Felicità - e che aveva abbandonato soltanto in età adulta per trasferirsi negli Stati Uniti. L’incontro con i

MAKALA di Emmanuel Gras, vincitore alla Semaine de la Critique di Cannes 2017, presentato al Rendez-vous 2018

Il confine tra cinema del reale e cinema di finzione è, spesso e volentieri, molto più sottile di quanto si possa immaginare. Il difficile, talvolta, sta proprio nel non abbandonare mai tale confine, camminando su di esso quasi a mo’ di funambolo. E quando tale esperimento riesce, i risultati possono essere davvero sorprendenti. Ne sa di certo qualcosa il documentarista francese Emmanuel Gras, il quale ha sorpreso sia pubblico che critica presentando al Festival di Cannes 2017 il suo Makala (peraltro vincitore all’interno della Semaine de la Critique), a sua

Speciale #Far East Film Festival – Steel Rain di Yang Woo-seok film d’apertura della 20° edizione

Presentato come film d’apertura della 20° edizione del Far East Film Festival, Steel Rain è l’ultimo lungometraggio diretto dal sudcoreano Yang Woo-seok, dove si tratta il doloroso tema della scissione tra Corea del Nord e Corea del Sud. La storia qui messa in scena, nella sua drammaticità, ha anche dei toni da commedia e a tratti favolistici. È la storia, questa, di Um Cheol-woo – stimato agente nordcoreano con l’ordine di recarsi nella zona economica speciale di Kaesong – al confine con la Corea del Sud – al fine di assassinare due uomini che

Top