Dal regista e sceneggiatore Simon Kinberg X-Men: Dark Phoenix – la recensione di Anna Piccini

Gli X-Men affrontano il loro nemico più formidabile e potente, una di loro è Jean Gray. Durante una missione di salvataggio nello spazio, Jean perde quasi la vita quando viene colpita da una misteriosa forza cosmica. Una volta tornata a casa, questa forza non solo la rende infinitamente più potente, ma molto più instabile. Lottando con questa entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi che non può né comprendere né contenere. Con questo potere fuori controllo, Jean farà del male alle persone che ama di più,

Finalmente in Italia un film argentino : L’ange di Luis Ortega – la recensione di Anna Piccini

Presentato l’anno scorso al 71mo Festival de Cannes nella Selezione Un Certain Regard L’Ange ripercorre una storia vera  Buenos Aires, 1971. Carlitos è un adolescente di 17 anni dalla faccia angelica. Quello che vuole l’ottiene. Al liceo incontra Ramon e insieme formano un duo dal fascino velenoso. I furti, le bugie, anche uccidere diventa presto un loro modo di esprimersi. Come e’ possibile che un ragazzino con i boccoli biondi, labbra alla Marylin Monroe, aspetto angelico ed inoffensivo, possa rapinare, uccidere, stuprare, sequestrare, senza un minimo di sussulto emotivo? La storia,

Noi di Jordan Peele – la recensione di Francessca Salmeri

Noi, 2019,  di Jordan Peele con Lupita Nyong'o e Winston Duke Narciso preso dalla propria immagine muore catturato dalla propria vanità. È ben lontano dal concetto di bellezza esteriore l’espediente narrativo messo in atto da Jordan Peele in Noi. Al centro del film è la metafora elaborata del Doppelgänger, il doppio, l’ombra, la nostra immagine riflessa che prende vita. La coerenza del tutto è realizzata grazie alla capacità di inserire in un immaginario possibile immagini di grande effetto ottico, classiche del genere horror per realizzare un film complicato ed intenso. La metafisica

Nelle sale ATTACCO A MUMBAI da una storia vera

Esce nelle sale il thriller drammatico “Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio”, diretto da Anthony Maras e interpretato da Dev Patel, attore inglese già nominato ai Premi Oscar per Lion, Armie Hammer (Chiamami col tuo nome; Mine), Jason Isaacs (saga di Harry Potter) e Nazanin Boniadi (Counterpart; Homeland). Il film ricostruisce gli attacchi terroristici che hanno scosso Mumbai nel 2008, gettando nel caos la città più popolosa dell’India. Oltre a luoghi di ritrovo e alle stazioni, i terroristi hanno colpito anche il leggendario Taj Mahal Palace Hotel, preso

Su RAI 5 un Candidato OSCAR 2014: NEBRASKA di A. Payne ( USA 2013) – la recensione

Candidato all’Oscar, non ha sfondato, eppure le premesse c’erano tutte. Forse non ha ricevuto adeguata risposta perché il rapporto genitori – figli è difficile da metabolizzare. Ovviamente, come è nella miglior tradizione degli States, si tratta di un film on the road che permette ad A. Payne di soffermarsi in acquarelli strepitosi in B&W dei suoi ricordi giovanili. Tuttavia la pietas dei due protagonisti sovrasta ogni cosa, e nella “parata” finale attraverso il corso principale della cittadina della profonda provincia americana vengono riscattati sia il padre che il figlio. Una

SPECIALE 69ma #BERLINALE #3 – 7/17 FEBBRAIO 2019: (DAY 1)

(da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Una favola mancata in Concorso ed un noir incompleto a Panorama inaugurano l’ultima edizione a guida Dieter Kosslick Dopo il Red carpet affollatissimo per l’attesa della Presidente della Giuria Internazionale Giuliette Binoche, un emozionato come mai  Direttore artistico Dieter Kosslick ha presentato la sua ultima edizione con il film inaugurale The Kindness of Strangers della regista danese Lone Scherfig. Per noi ha seguito la proiezione l’instancabile Marina Pavido che così descrive il film: La

SUSPIRIA di Luca Guadagnino inaugura la stagione cinematografica 2019

Tanta attesa per il film presentato all’ultima Mostra di Venezia che esce nelle sale il primo dell’anno L’accoglienza riservata alla Mostra di Venezia all’ultima prova d’autore di Luca Guadagnino ha lasciato poco spazio da parte dei molti cinefili abituati a fare confronti, il più delle volte poco teneri con autori che vogliono cimentarsi con un soggetto già sperimentato da altri. Se poi il soggetto “preso a prestito” è stato un portabandiera dell’icona del horror Dario Argento, la pellicola di Guadagnino è senza dubbio una prova coraggiosa. E’ indubbio che ogni autore

Bohemian Rhapsody – le recensioni di Marina Pavido: Freddie rivive per i suoi fan grazie a Bryan Singer

Nelle sale italiane dal 29 novembre, Bohemian Rhapsody è l'ultimo, attesissimo lavoro del regista Bryan Singer, nonché biopic del compianto Freddie Mercury, leader del gruppo musicale The Queen. Il presente lavoro - prodotto da Brian May - segue per quindici anni la nota rock band inglese, dalla sua formazione nel 1970, fino al celebre Live Aid Concert del 1985, concentrando la sua attenzione proprio sulla figura di Mercury, impersonato per l'occasione dal giovane Rami Malek, il quale, oltre ad aver ottenuto una straordinaria somiglianza fisica con il cantante - con un

SPECIALE #RIFF2018 – le recensioni di Marina Pavido: La Partita di Francesco Carnesecchi

(da Roma Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione del RIFF 2018) Presentato in anteprima al Riff 2018, La Partita è l’opera prima del giovane regista Francesco Carnesecchi, tratta da un suo precedente cortometraggio. Questa è la storia di una piccola squadra di Roma Sud, che, pur esistendo da diversi anni, come la didascalia iniziale sta ad affermare “non ha mai vinto un cazzo”. La storia di una squadra piccola piccola che, tuttavia, non è riuscita a evitare che i piccoli criminali del posto approfittassero per trarre loschi vantaggi economici a scapito di

XXIV edizione MEDFILM FESTIVAL – Le recensioni: Sofia di Meryem Ben M’barek

Vincitore del premio per la miglior sceneggiatura nella sezione 'Un certain regard' a Cannes, 'Sofia' è il primo lungometraggio della regista marocchina Meryem Ben M'barek, cresciuta tra il Belgio e la Francia. Lo vediamo nella sezione 'Amore e Psiche' del concorso ufficiale della 24ma edizione del Medfilm festival a Roma. Il film racconta le difficoltà di una giovane marocchina di vent'anni rimasta incinta fuori dal matrimonio. Sofia vive con la sua famiglia a Casablanca, la sua è una gravidanza negata che la porterà a partorire un figlio fuori dal matrimonio e per questo

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