Miriam Leone est le protagoniste absolu de cette comédie non sans idées tragiques comiques qui reflètent l'évolution de la société italienne du stéréotype masculin à une société où l'homme a peur de prendre les choses en main.. Le regard d'Anna vous captive, vous enveloppe et Renato aussi, joué par Simone Liberati tombe dans le piège tendu par Anna (Miriam Leone). Anna est assignée à résidence au domicile de sa mère mais comme tout être humain, la solitude est proche d'elle et elle décide donc de reprendre sa vie. Dans ce
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La vengeance de Leo Muscato: The Marina Review
Le monde entier s'est arrêté pendant un moment et, si, de nombreuses entreprises ont dû fermer temporairement leurs portes. Il en va de même pour les cinémas, malheureusement. Au lieu de cela, ce qui n'a jamais cessé, c'est le désir de profiter du septième art sous toutes ses formes. Et ainsi, dans cette période de verrouillage due à Covid-19, de nombreux films sont sortis en streaming sur les plateformes en ligne. Parmi ceux-ci, il y a aussi, donc, La revanche, premier long métrage du célèbre metteur en scène Leo Muscato. Mais de quoi s'agit-il, spécifiquement, La revanche? La revanche,
Buñuel dans le labyrinthe Tortue du cinéaste espagnol Salvador Simó: examen de Marina
Buñuel dans la tortue Maze est le dernier film du cinéaste espagnol Salvador Simó, gagnant, dans 2019, EFA du meilleur film d'animation. Se pensiamo al cinema d’animazione europeo, indubbiamente non possiamo che constatare che, attualmente, è la Francia a produrre i lavori più interessanti e maggiormente ricercati. et pourtant, a ben guardare, anche la Spagna, dal canto suo – e pur non vantando una tradizione così importante nel campo – di piccoli gioiellini ne ha sfornati eccome. est, en fait, torniamo con la mente a pochi anni fa (e, spécifiquement, Al 2011) non
SPECIAL 70e #BERLINALE #12 - 20.02/01.03/2020: (JOURNÉE 8): Agnieszka Hollande dissèque le rideau de fer avec une nouvelle histoire
(Berlin Luigi Noera avec la collaboration de genre de Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) Presentato alla Berlinale Special Gala –Ripercorrendo, donc, un importante capitolo di storia della Cecoslovacchia in pieno regime comunista, la regista si è concentrata, spécifiquement, sulla controversa figura del dottor Jan Mikolasek, solito curare i suoi pazienti con metodi naturali, osservando semplicemente il colore delle loro urine. Sebbene un tempo protetto dallo stesso regime, il medico verrà ben presto accusato di non essere in grado di effettuare la sua professione,
SPECIAL 70e #BERLINALE #10 – 20.02/01.03/2020 – (JOURNÉE 7): Burhad Qurbani ne peut pas imiter Fassbinder
(Berlin Luigi Noera avec la collaboration de genre de Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) Berlin Alexanderplatz è l’ultimo lavoro del regista di origini afghane, ma tedesco d’adozione Burhad Qurbani. Francis è un giovane rifugiato proveniente dall’Africa, che giunge a Berlino e tenta di rifarsi una vita, lavorando dapprima in una fabbrica, puis, in seguito a una lite con il suo datore di lavoro, per conto del losco Reinhold. Suddiviso in cinque capitoli, questo lavoro di Qurbani mette in scena l’ascesa e la caduta – con epilogo
SPECIAL 70e #BERLINALE #9 – 20.02/01.03/2020 – (JOURNÉE 6): La femme qui a dirigé Hong Sang-soo et son monde Femme
Un racconto al femminile, anzi un dialogo al femminile che ancora una volta gli uomini poco comprendono. (Berlin Luigi Noera avec la collaboration de genre de Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) In una Seoul estremamente tranquilla, dai ritmi di vita calmi e contemplativi, assistiamo alle vicende della giovane Gamhee, qui, approfittando, juste, della lontananza del marito, va a trovare due sue vecchie amiche che abitano in periferia, per poi incontrarne una terza, che non vede da molti anni, nel bar di un piccolo cinema. Un
SPECIAL 70e #BERLINALE #7- 20.02/01.03/2020 – (JOURNÉE 4): UNDINE Christian Petzold, le retour du directeur à la Berlinale
(Berlin Luigi Noera avec la collaboration de genre de Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) Undine del celebre cineasta tedesco Christian Petzold, tornato in concorso a Berlino appena due anni dopo aver presentato l’altro ottimo lavoro TRANSIT uscito in Italia con il titolo La Donna dello Scrittore . Undine, donc, è una giovane donna che lavora come guida presso un museo di Berlino. un jour, tout à coup, viene lasciata dal proprio ragazzo e, minacciando, au départ, di ucciderlo, abbandona ben presto i suoi propositi, incontrando immediatamente Christoph, avec
SPECIAL 70e #BERLINALE #5 – 20.02/01.03/2020 – (JOURNÉE 3): Première vache récit insolite du Far West
(Berlin Luigi Noera avec la collaboration de genre de Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) First Cow è una pellicola di Kelly Reichardt tratta da un racconto di Jonathan Raymond dove il FAR WEST viene trattato con uno stile inconsueto. Oregon, inizi del diciannovesimo secolo. Sono in molti i colonizzatori che tentano di conoscere meglio questa terra selvaggia. Tra di loro, un uomo soprannominato Cookie, emarginato da tutti e con una grande passione per la cucina, fa amicizia con King-Lu, un giovane proveniente dalla Cina, ricercato
SPECIAL 70e #BERLINALE #4 - 20.02/01.03/2020: (JOURNÉE 2): le fugitif
El prófugo dell’argentina Natalia Meta esplora l’animo umano (Berlin Luigi Noera avec la collaboration de genre de Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) le fugitif (The Intruder) Argentine / Mexico di Natalia Meta anteprima mondiale con Érica Rivas, Nahuel Pérez Biscayart, Daniel Hendler, Cecilia Roth, Guillermo Arengo, Agustín Rittano, Mirta Busnelli Cosa percepiamo della realtà? Eterno dilemma che nella settima arte è sempre in primo piano. E così la dualità tra vero e falso si esprime in questa pellicola prettamente cinematografica che proviene dall’Argentina dove il sistema
Lourdes documentario dei registi francesi Thierry Demazière e Alban Teurlai: examen de Marina
Nelle sale italiane come evento speciale il 24, 25 e 26 février, Lourdes è l’ultimo documentario dei registi francesi Thierry Demazière e Alban Teurlai, vero e proprio caso cinematografico in patria. Un uomo di mezza età affetto da paralisi, una signora novantacinquenne con una mente ancora assai lucida, una ragazzina affetta da una rara malattia che viene bullizzata dai suoi compagni di scuola. E ancora un padre recatosi a Lourdes insieme al figlioletto malato. Questi sono soltanto alcuni dei numerosi pellegrini su cui la macchina da presa di Demazière e Teurlai