#ACompleteUnknown di James Mangold, biopic su #BobDylan

  Gli esordi dell’icona Folk del sessantotto per antonomasia sono il filo conduttore di questo biopic ben riuscito grazie alla performance degli attori tutti anche canora   In primis Timothée Chalamet che si è calato nel personaggio e nelle qualità canore e musicali dell’idolo di tante generazioni, con una preparazione impeccabile. Ma anche Edward Norton nel ruolo di Pete Seeger, la stupenda Elle Fanning nel ruolo di una amorevole Sylvie e Monica Barbaro nel ruolo di Joan Baez, altrettanto brava con le sue performance canore. In #ACompleteUnknown viene fuori una figura inedita di un talento con le

#L’Abbaglio di Roberto Andò – la recensione di Vittorio de Agrò (RS)

#L'Abbaglio ossia la spedizione dei mille nell’illusione di creare un Italia unita , giusta e uguale fu un abbaglio? Ma forse lo è stato anche il film a cui si ispira Sinossi: 5 maggio 1860. Giuseppe Garibaldi si prepara a compiere l'impresa dei Mille e affida al colonnello Vincenzo Giordano Orsini l'incarico di reclutare i volontari. Vanno bene un po' tutti, anche i giovanissimi e gli sprovveduti. Fra questi ultimi ci sono Domenico, un siciliano claudicante specializzato in fuochi d'artificio, e Rosario, un palermitano emigrato al Nord che millanta un titolo

Il tributo cinefilo a #Lynch di Alexandre O. Philippe

#Lynch / Oz è un DOC presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2022 nella sezione FREESTYLE per la regia di Alexandre O. Philippe, direttore creativo di Cinema Vertige (Denver), vincitore a Venezia Classics 2024 con Chain Reactions Giudizio: 5/5 Sinossi: Dopo gli apprezzatissimi film-saggio The People vs. George Lucas e 78/52 (sulla scena della doccia di Psycho), Alexandre O. Philippe indaga i legami tra Il mago di Oz (1943) di Victor Fleming e l’universo inquietante e fiabesco di David Lynch, ritrovando l’influenza del primo non solo dove è più evidente

#EMILIAPEREZ di Jacques AUDIARD – la recensione di Vittorio De Agrò (RS)

Visione agrodolce , scorrevole e anche divertente ed emozionante, tenendo  la barra dritta senza eccedere sbanca i #GoldenGlobe e non solo Sinossi: Emilia Perez, film diretto da Jacques Audiard, è ambientato nel Messico odierno, dove vive ed esercita l’avvocato Rita. Un giorno la legale riceve un’offerta completamente inaspettata: aiutare un temuto boss locale, legato al cartello messicano, a ritirarsi dai suoi loschi affari e sparire per sempre. L’uomo vorrebbe sottoporsi a un intervento chirurgico per la riassegnazione del sesso e diventare così la donna che ha sempre voluto essere. In questo

#Conclave di Edward Berger – la recensione di Eleonora Ono

Dall’omonimo romanzo di Robert Harris, in anteprima italiana alla festa del cinema di Roma, adesso al cinema Sinossi: Una notte, un papa molto amato muore all’improvviso; il decano cardinale Lawrence deve organizzare e presiedere il conclave che eleggerà il nuovo pontefice, e i centodiciotto cardinali più potenti della chiesa cattolica si chiudono in Vaticano per le votazioni. Il rosso porpora degli abiti cardinalizi squarcia le architetture sontuose e rigorose e i bianchi, neri, grigi dei marmi vaticani: Lawrence deve destreggiarsi tra giochi di potere, intrighi, alleanze, misteri e deve lui stesso

#Ateatro #GliEsclusi : i figli di genitori famosi scontano la loro appartenenza – la recensione di Vittorio De Agrò (RS)

#GliEsclusi è uno spettacolo teatrale di Roberta Calandra, adattamento e regia di Valentina Ghetti, in scena fino al 1° dicembre 2024 al Teatro dei Documenti di Roma Interpreti e Personaggi: Alessio De Persio Eduard Einstein Camilla Ferranti Lucia Joyce Caterina Gramaglia Rosemary Kennedy Dario Marcello Giorgio Agnelli Leonardo Zarra Albino Mussolini Luca Di Giovanni Aldo Togliatti Recensione: Possediamo poche certezze nella nostra vita, due dovrebbero essere fondanti: avere la salute e poter contare sull’amore incondizionato dei nostri dei genitori. Ci illudiamo, speriamo che i soldi possano garantirci una parvenza di felicità. Certezze ed illusioni spesso si mescolano, facendoci cadere. Ma

#Mimì – Il principe delle tenebre di Brando De Sica (2023) – la recensione di Valentina

DAL 15 NOVEMBRE IN STREAMING SU #MYmoviesONE Presentato a Locarno e Menzione speciale per la miglior fotografia alla 56a edizione del Sitges – Festival internacional de cinema fantàstic de Catalunya Brando De Sica racconta la “sua” Napoli, la sua città di “vampiri” Mimì – Il principe delle tenebre,che verrà presentato al 33 NOIR FF, in anteprima  l’opera prima di Brando De Sica trasporta lo spettatore in un realismo magico che si nutre anche di richiami espressionisti ma dove lo slancio horror sfocia in un’esagerata violenza sanguinolenta. Mimì è un pizzaiolo napoletano dal viso

#EternoVisionario: il ritratto inedito di Luigi Pirandello per la regia di Michele Placido

Dopo la presentazione al #RomeFilmFest19 apprezzato dal pubblico e dalla critica, film per certi versi autobiografico per posposta persona tra il leggendario personaggio e il regista, approda nelle sale Sinossi: 1934. In treno verso Stoccolma, dove riceverà il premio Nobel per la letteratura, Luigi Pirandello rivive il fascino dei personaggi che hanno popolato la sua vita e ispirato la sua arte. Eterno Visionario racconta infatti una fase della vita di Pirandello per rivelarne l’esistenza più intima, intrappolata fra l’amante e musa Marta Abba e la moglie Antonietta. Tutto ciò per restituire

Direttamente da #Cannes77 #The Substance di Coralline Fargeat

Un'interpretazione femminista e cruenta dell'horror corporeo In conferenza stampa Thierry Frémaux ci aveva avvertito che il primo film di in concorso potrebbe scuotere il Grand Théâtre Lumière. Sangue e horror sono all'ordine del giorno nel film The Substance. La promessa di The Substance è un prodotto rivoluzionario basato sulla divisione cellulare, che crea un alter ego più giovane, più bello, più perfetto. Elizabeth Sparkle (Demi Moore) scopre questo nuovo prodotto nel trailer di un film. Il resto della trama rimane un mistero, ma il tono è stato stabilito: tenetevi forte! Se The Substance

Direttamente dal Festival di #Cannes77 ALL WE IMAGINE AS LIGHT di Payal Kapadia

Cosa significa vivere oggi in India? Qual è la condizione della donna? Payal Kapadia   risponde a queste domande con il suo secondo lungometraggio: All We Imagine As Light  vincitore al Festival di Cannes  È la storia di tre infermiere che lavorano in un piccolo ospedale nella moderna Mumbai: la brava e taciturna Prabha (Kani Kusruti), la giovane e sognatrice Anu (Divya Prabha) e L’anziana e mai doma Parvaty (Chhaya Kadam).  Le tre donne sono arrivate   nella grande città dai loro villaggi, quando erano più piccole.  Osserviamo le tre donne al lavoro

Top