Gran finale con i cineasti del Sol Levante John Woo e Takashi Kitano che chiudono questa poliedrica edizione della Mostra Veneziana con una appendice deludente dalla Francia dal Lido di Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido – Foto per gentile concessione della Biennale. Nella penultima giornata della Mostra abbiamo assistito a due film di esordienti francesi o comunque in coproduzione. Il primo della giovane promessa XAVIER LEGRAND che con JUSQU’À LA GARDE analizza da un punto di vista cinematografico in maniera impeccabile il dolore dei figli di separati
primer plano
Especial 74a Internacional Cinematografica- Venecia Miércoles 6 y el jueves 7 Septiembre - DIARIO # 4
I Manetti e Bros osannati dalla platea, ma dalla Cina arriva Vivian Qu che potrebbe sbaragliare i pronostici con Angels Wear White dal Lido di Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido – Foto per gentile concessione della Biennale. Finalmente MEKTOUB, MY LOVE: CANTO UNO un film gioioso colorato e luminoso di ABDELLATIF KECHICHE. Qualcuno ha parlato dei fondi schiena, ma si sono dimenticati della visione agreste commovente. Qualcun altro ha detto troppo lungo, troppe sequenze prolungate e disturbanti. Era proprio questo l’intento dell’autore. Si esce dalla sala storditi
Festival de Cine Internacional Especial 74a - opiniones #8
Presentato in concorso alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Angels wear white è l’opera seconda della giovane regista cinese Vivian Qu. Mia e Wen sono due ragazzine di sedici e dodici anni, ognuna delle quali è stata costretta a diventare adulta prima del tempo. Mia è orfana, non conosce con esattezza la propria data di nascita e lavora come donna delle pulizie e receptionist presso un hotel in riva al mare. La sua vita cambierà nel momento in cui, da uno dei monitor di sorveglianza, assisterà all’aggressione di due bambine da parte del
Festival de Cine Internacional Especial 74a - Lunes 4 y el martes 5 septiembre – DIARIAMENTE #3
Al giro di boa gli attesi McDonagh, Kore-da sparigliano i pronostici mentre Aronofsky viene bocciato da una critica feroce. La critica internazionale incorona invece Guillermo del Toro con The Shape of Water dal Lido di Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido – Foto per gentile concessione della Biennale. Iniziamo dale bocciature sonore della sala. Il film di DARREN ARONOFSKY - MOTHER! Era tanto atteso ma si è dimostrato non in sintonia con il pubblico. Se la prima parte risulta convincente con uno schema di sceneggiatura collaudato: la situazione apparentemente
Festival de Cine Internacional Especial 74a - opiniones #7
Presentato in concorso alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, mother! Es la última, disturbante lungometraggio del celebre cineasta statunitense Darren Aronofsky. Uno scrittore in crisi e la sua giovane moglie abitano in una grande villa isolata dal resto del mondo. Gli equilibri sembrano rompersi nel momento in cui uno sconosciuto piomba improvvisamente in casa loro, affermando di essere un ammiratore dell’uomo e di essersi smarrito. Nulla di strano fin qui, se non fosse per il fatto che, il mattino seguente, anche la moglie dello sconosciuto farà irruzione in casa, seguita a ruota dai due
Festival de Cine Internacional Especial 74a - Sábado 2 y el domingo 3 DIARIO septiembre # 2
Nel fine settimana il Lido è affollato dagli USA rappresentati da George Cloney e dalla Francia da Guédiguian e Anna Fontaine, dall’Italia da Paolo Virzì, ma soprattutto dal coraggioso Samuel Maoz autore di un irriverente FOXTROT. dal Lido di Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido – Foto per gentile concessione della Biennale. Un fine settimana con tanti titoli attesi dall’Europa e dagli USA. Pero primero lo primero. Iniziamo dall’icona GEORGE CLOONEY con il suo SUBURBICON scritto a sei mani insieme a fratelli Coen. Oltre al soggetto anche il cast
Festival de Cine de Venecia 74a especial en Venecia – opiniones #6
Presentato in concorso alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, EX LIBRIS – New York Public LIbrary è l’ultimo lavoro del celebre documentarista Frederick Wiseman. Il tema preso in esame, esta vez, è la cultura e l’impatto che essa ha sulla società. La sua importanza apparentemente potrebbe essere data quasi per scontata, mamá, en efecto, è pericolosamente sottovalutata. E così Wiseman, insieme alla sua troupe, fa il suo ingresso nelle principali biblioteche disseminate per i quartieri di New York, mostrandoci, de vez en cuando, conferenze, debates, ma anche concerti o, simplemente, momenti di relax o
Festival de Cine de Venecia 74a especial en Venecia – opiniones #5
Presentato in concorso nella sezione Orizzonti alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Marvin è l’ultimo lavoro della regista lussemburghese, ma francese di adozione, Anne Fontaine. La storia raccontata è quella del giovane Marvin Bijoux, il quale abita con la sua famiglia in un paesino di provincia e, maltrattato dai compagni di classe che già sospettano la sua omosessualità, riesce ad accettarsi e a ritrovare sé stesso soltanto dopo aver iniziato un corso di teatro, spinto da un’illuminata insegnante. Una volta finite le scuole, il ragazzo continuerà a dedicarsi al teatro
Festival de Cine de Venecia 74a especial en Venecia – opiniones #4
Presentato in concorso alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Human Flow è l’ultimo documentario diretto dal controverso artista cinese Ai Weiwei, que, para la ocasión, ha affrontato un lungo viaggio al fianco dei numerosi migranti di tutto il mondo. Al giorno d’oggi, encima 65 milioni di persone in tutto il mondo sono state obbligate ad abbandonare le loro case ed il loro paese a causa di guerre, carestie o cambiamenti climatici. Per quanto riguarda l’informazione circa le reali cause scatenanti o le condizioni di vita dei migranti, vi sono,
Festival de Cine de Venecia 74a Especial Internacional - extra #1
LA VOCE DI FANTOZZI di Mario Sesti concorre nella selezione VENEZIA CLASSICI DOC Un racconto emozionante che coinvolge l'italiano medio soprattutto per la voce narrante gutturale che tutti vorremmo imitare ma solo una è quella originale: dalla viva voce di Paolo Villaggio. A lui si deve il termine fantozziano entrato nel lessico di tutti i giorni. Ecco la presentazione di Mario Sesti : VIDEO SINOSSI I suoi personaggi (dal Megadirettore alla Signora Pina), i suoi luoghi (la Regione Lazio dove è ambientato il suo ufficio), i suoi compagni di strada (da Antonio Ricci a Renzo