Laura Bispuri unica italiana in Concorso con un film tutto al femminile, ma anche nella sezione Panorama arrivano dall’Italia due giovani emergenti (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Sebbene i numeri della Berlinale siano imponenti per gli undici giorni di Festival con oltre 300 pellicole presentate, comprese quelle restaurate, gli omaggi e i focus, quest’anno alla Berlinale nella selezione ufficiale è presente solamente la cineasta italiana Laura Bispuri tra le 19 pellicole in Concorso. Al suo secondo
Primo piano
Deludente la messa in scena del poliedrico Clint Eastwood su un fatto veramente accaduto: 15:17 Attacco al Treno
Nelle sale italiane dall’8 febbraio, 15:17 Attacco al treno è l’ultima fatica del celeberrimo cineasta ed attore statunitense Clint Eastwood. Tratto da una storia vera, il lungometraggio racconta la vita dei tre ragazzi americani – qui presenti anche in qualità di interpreti nel ruolo di sé stessi – che salvarono la vita a più di 500 persone durante un attacco terroristico ad un treno diretto a Parigi avvenuto il 21 agosto 2015. Questo attesissimo lavoro di Eastwood ci racconta, nello specifico, tre storie di tre ragazzi problematici sin dall’infanzia, che, tuttavia, ben presto si
Dopo Galline in fuga Nick Park ci presenta il suo nuovo “politically scorrect” stop motion I Primitivi per piccini e grandi
Nelle sale italiane dall’8 febbraio, I primitivi è l’ultimo lavoro del celebre animatore inglese Nick Park, già vincitore nel 2001 del Premio Oscar al Miglior Lungometraggio d’Animazione per Galline in fuga, dove venivano messi in scena – con un’accurata tecnica in stop motion e pregiate figure realizzate con la plastilina – i temi universali dell’amicizia e del diritto alla libertà individuale. Ci troviamo nell’Età della Pietra. In seguito ad un’esplosione vulcanica, alcuni uomini primitivi iniziarono a tirare calci ad una pietra rovente di forma rotonda. In questo modo ebbe origine il gioco del calcio, in seguito
Il Mese del Documentario presenta l’ultimo film: NOWHERE TO HIDE di Zaradasht Ahmed
Arriva nelle sale italiane in esclusiva per Il Mese del Documentario “NOWHERE TO HIDE” di Zaradasht Ahmed (Iraq, Norvegia, Svezia, 2016, 78′,v.o. con sottotitoli in italiano) Produzione: Ten Thousand Images “Uno dei documentari considerati dalla stampa internazionale più importanti del 2016”, Pitch per ESoDoc nell'ambito di IDS Academy 2015 Premio Miglior film a IDFA 2016 In Selezione Ufficiale nel 2017 al Festival Middle East Now e al Festival Le Voci dell'Inchiesta Con “NOWHERE TO HIDE” Il Mese del Documentario presenta l’ultimo film in concorso per il Premio del Pubblico della sua
Il filo nascosto, ultimo film imperdibile di Paul Thomas Anderson, mette un ipoteca sugli OSCAR
Nelle sale italiane dal 22 febbraio, Il filo nascosto è l’ultimo lungometraggio diretto dal celebre cineasta statunitense Paul Thomas Anderson, che ha ricevuto ben sei candidature ai Premi Oscar 2018: Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Attore (Daniel Day-Lewis), Miglior Attrice Non Protagonista (Lesley Manville), Migliori Costumi e Miglior Colonna Sonora. Il film, ambientato nel mondo della moda londinese degli anni Cinquanta, vede il personaggio di Reynolds Woodcock protagonista della pellicola. L’uomo è tra i più affermati stilisti dell’epoca ed è famoso per il suo carattere burbero e scontroso, oltre che per il suo amore
SPECIALE 68ma #BERLINALE #1 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAY -14)
Mentre gli Orsi invadono Berlino vi raccontiamo le tante curiosità festivaliere (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) A meno di due settimane dall’inizio della Berlinale questi animali curiosi per natura (gli Orsi) già si aggirano per Berlino per richiamare l'attenzione dei passanti. "È di nuovo quel periodo dell'anno in cui gli orsi sono in giro! Sui poster di quest'anno compariranno nei famosi monumenti di Berlino per farci venire voglia di fantastici giorni di festival ", commenta il direttore del
Sono tornato di Luca Miniero, un film tra doc e finzione, si addentra nei meandri della memoria storica non sempre ricordata dall’immaginario collettivo
Nelle sale italiane dal 1° febbraio, Sono tornato è l’ultimo lungometraggio diretto da Luca Miniero, che prende spunto dal lungometraggio tedesco Lui è tornato (diretto nel 2015 da David Wnendt), in cui abbiamo visto la figura di Adolf Hitler ripresentarsi, direttamente dal passato ai giorni nostri, in una cittadina tedesca. Siamo nel 2017. Il giovane Andrea Canaletti si trova in Piazza Vittorio, a Roma, al fine di girare un documentario sull’immigrazione. Improvvisamente piove giù dal cielo un uomo misterioso, con i piedi legati da una corda, che tanto sta a ricordare il Duce. E se
Call by your name di Luca Guadagnino in lizza agli #OSCAR con quattro candidature – la recensione di Marina Pavido
Luca Guadagnino scava nei sentimenti di una famiglia borghese con il suo stile politically correct e per questo piace! Nelle sale italiane dal 25 gennaio, Chiamami col tuo nome è l'ultimo lavoro del cineasta italiano, ma trapiantato all'estero, Luca Guadagnino, presentato in anteprima alla 67° Berlinale e che ha recentemente ricevuto ben quattro Nomination ai Premi Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Sceneggiatura non Originale (scritta da James Ivory). Tratto dall'omonimo romanzo di André Aciman, il film - terzo capitolo della trilogia del desiderio dopo Io sono l'amore (2009) e A
VIAGGIO IN ITALIA CON IL CINEMA TUNISINO – Palermo 3 e 4 febbraio
La rassegna curata da SudTitles arriva a Palermo il 3 e il 4 febbraio al Cinema De Seta A 50 anni dal primo passaggio di Roberto Rossellini in Tunisia per le riprese di uno dei suoi ultimi film, Gli atti degli apostoli, la neonata Cineteca Tunisina, organizza Viaggio in Italia con il Cinema Tunisino, cinque tappe in cinque città italiane nel segno del cinema tunisino classico e contemporaneo. Una rassegna itinerante che si svolgerà tra gennaio e febbraio 2018, nata da un’idea del regista tunisino Mohammed Challouf e pensata per mettere
Ha edut (La testimonianza) di Amichai Greenberg – contro il negazionismo
Ha edut (La testimonianza) di Amichai Greenberg Israele, Austria / 91’ presentato alla 74ma Mostra di Venezia nella Selezione Orizzonti nei cinema per la Giornata della Memoria conbatte il negazionismo Anche quest’anno nella selezione Orizzonti della Mostra di Venezia non poteva mancare un’opera che ci riporta alla Memoria della Shoa. Dopo il film thriller Remember dell’anno scorso, quest’anno viene proposta una storia corale ed intima allo stesso tempo. Corale perché mette lo spettatore davanti al dilemma di cosa avrebbe fatto se fosse stato al posto del protagonista di questa inconsueta storia