SPECIALE #VENEZIA75 #14 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 10)

SHINYA TSUKAMOTO con un testo minimalista chiude il Concorso di VENEZIA 75 (da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Dispiace che Roberto Andò sia stato relegato tra i Fuori Concorso insieme a SERGEI LOZNITSA Il Concorso VENEZIA 75 chiude con ZAN (KILLING) di SHINYA TSUKAMOTO un film che dal Giappone in poco meno di un ora e mezza ci descrive i Samurai. Film minimalista ma con tanta empatia da condividere. Purtroppo FUORI CONCORSO il film UNA STORIA SENZA NOME

SPECIALE #VENEZIA75 #13 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 10): I Premi delle Sezioni autonome anticipano il gran finale di domani 8 settembre

I Premi collaterali e i Premi della SIC e dei Venice Days (da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Nella giornata di venerdì si sono concluse le proiezioni delle sezioni collaterali e l’assegnazione dei relativi premi. Ma anche è stato assegnato il PREMIO LEONCINO D’ORO 2018 al film tedesco ‘Werk ohne Autor’ di Florian Henckel von Donnersmarck e la Segnalazione Cinema For Unicef a “What You Gonna Do When The World’s On Fire?” di Roberto Minervini

SPECIALE #VENEZIA75 #12 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAYS 8&9)

Mario Martone il quarto italiano in concorso presenta Capri Revolution, un film che divide (da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) In Concorso VENEZIA 75 MARIO MARTONE presenta CAPRI-REVOLUTION con un cast di attori per lo più di teatro e nella splendida cornice dell’isola che all’estero ci invidiano riprende il tema che divide ancora oggi pacifisti ed interventisti. Siamo all’inizio del secolo scorso, tema già affrontato dal regista ungherese LAZSLO qualche giorno fa con SUNSET. Il racconto

SPECIALE #VENEZIA75 #11 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 6): At Eternity’s Gate biopic di Julian Schnabel.– la recensione di Marina Pavido

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Presentato in anteprima – e in corsa per il Leone d’Oro – alla 75° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, At Eternity’s Gate è l’ultimo di una lunga serie di biopic sulla vita del celebre pittore olandese Vincent Van Gogh, firmato Julian Schnabel. Partendo dal momento in cui l’artista ha stretto la sua forte amicizia con il collega Paul Gauguin, At Eternity’s Gate ci mostra un Van Gogh sofferente, incompreso, che

SPECIALE #VENEZIA75 #10 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAYS 6&7): Al giro di boa segnaliamo AMOS GITAI e LÁSZLÓ NEMES

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia)  Dopo le critiche feroci a Guadagnino e Minervini il popolo del Lido al giro di boa ha gustato le star Natalie Portman, Jude Law, Willem Dafoe i registi affermati LÁSZLÓ NEMES, AMOS GITAI, EMIR KUSTURICA e FREDERICK WISEMAN che incendiano il Lido Partiamo dalla selezione in Concorso VENEZIA 75 dove LÁSZLÓ NEMES con NAPSZÁLLTA (SUNSET) si conferma un regista fuori dalle regole. Certamente non siamo al livello del precedente film

SPECIALE #VENEZIA75 #9 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 6): Monrovia, Indiana di Frederick Wiseman – la recensione di Marina Pavido

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Presentato fuori concorso alla 75° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Monrovia, Indiana è l’ultimo lavoro del celebre documentarista statunitense Frederick Wiseman. Se in passato il maestro ci aveva mostrato aspetti di vita riguardanti università, biblioteche, singolari quartieri e, più in generale, grandi centri nevralgici, eccolo scegliere, in questa occasione, un piccolo paesino rurale del Midwest (Monrovia, appunto, nello stato dell’Indiana), in cui abitano soltanto 1400 cittadini e in cui il tempo, sotto molti

SPECIALE #VENEZIA75 #8 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAYS 4&5): nel weekend i primi due italiani in gara Guadagnini e Minervini

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Roberto Minervini e Luca Guadagnini sul red carpet ricevono consensi e critiche, a noi è piaciuto il western francese THE SISTERS BROTHERS di JACQUES AUDIARD Nel Concorso VENEZIA 75 ci ha ammaliato il francese JACQUES AUDIARD che presenta un western su THE SISTERS BROTHERS. Certo gli interpreti sono di gran valore, e doverosamente citiamo Joaquin Phoenix, John C. Reilly, Jake Gyllenhaal e Riz Ahmed. Ma quello che fa la differenza,

SPECIALE #VENEZIA75 #7 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 5): Suspiria di Luca Guadagnino – la recensione di Marina Pavido

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Presentato in concorso alla 75° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Suspiria è l’ultimo lavoro di Luca Guadagnino, atteso remake dell’omonimo film di Dario Argento del 1977. Anche qui, come nel film di Argento, assistiamo alle inquietanti vicende della giovane Susi, giunta in Germania, al fine di formarsi come ballerina di danza classica. Anche qui assistiamo alla misteriosa sparizione prima e alla brutale morte poi di alcune delle allieve dell’accademia. le sopracitate differenze visive

SPECIALE #VENEZIA75 #6 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAY 3): The Ballad of Buster Scruggs dei fratelli Joel e Ethan Coen – la recensione di Marina Pavido

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Presentata in concorso alla 75° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, The Ballad of Buster Scruggs è l’ultima fatica dei fratelli Joel e Ethan Coen, presto disponibile su Netflix. The Ballad of Buster Scruggs è una singolare serie antologica divisa in sei parti, di ambientazione western, che strizza l’occhio anche agli stessi western anni Sessanta e, nello specifico, ai nostri spaghetti western. E così, immediatamente dopo i titoli di testa, vediamo le pagine di un

SPECIALE #VENEZIA75 #5 – 29 AGOSTO/8 SETTEMBRE 2018 (DAYS 2&3): i registi Premi Oscar Alfonso Cuarón, Ethan Coen e Joel Coen si contendono il podio

(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marino Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale di Venezia) Dopo l’inaugurazione sul red carpet i registi Premi Oscar Alfonso Cuarón, Ethan Coen e Joel Coen affrontano temi universali ma DOUBLES VIES di OLIVIER ASSAYAS ci sembra quello più attuale perché riflette sulla società dei nuovi Media che ha sconquassato gli equilibri del secolo scorso. Dopo la prova non del tutto convincente del film di Damien Chazelle nel Concorso VENEZIA 75, in attesa del fine settimana italiano, ha sodisfatto il

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