Emily Watson si esibisce in una performance imponente in questo dramma tradizionale irlandese madre-figlio La quiete di un paesino di mare delle isole irlandesi dove l’attività di sostentamento risiede nella pesca e nella lavorazione del pescato viene improvvisamente turbata dalla morte di un giovane pescatore. Mentre nella famiglia di Mary si prega tanto come si addice in questa terra irlandese, alla morte inaspettata segue il ritorno del figlio Brian da tanti anni immigrato in Australia. Madre e figlio ricongiunti decidono di ripristinare l’allevamento di ostriche abbandonato dal padre e dal nonno. Non tutti sono
Primo piano
#Amusia Opera Prima di Marescotti Ruspoli
Il film di debutto è stato presentato al Teatro Petruzzelli di Bari nell’ambito del Bif&st in concorso nella sezione Panorama Internazionale E’ un film che ricorda tanto lo stile di Marco Ferreri con paesaggio stilizzato nelle forme geometriche più minimalizzate dove le scritte al neon indicano allo spettatore il percorso del regista. L’incipit ci mostra un compositore di musiche che viene interrotto dai pianti della figlia neonata. Il combattimento tra note musicali e silenzio ha inizio così. Dall’altra parte la sceneggiatura disturbante ci porta in un altro mondo: un motel per appuntamenti il
#COSPIRAZIONEalCairo ovvero #BOYFROMHEAVEN di Tarik SALEH
Presentato al Festival di Cannes arriva sui nostri schermi un film graffiante sull’Egitto. Egitto. In una famiglia di pescatori il padre insegna ai tre figli il mestiere per tramandarlo da prepotente pescatore che picchia regolarmente tutti e tre i suoi figli. Uno dei tre adolescenti però dopo le scuole viene scelto per andare al Cairo a studiare alla scuola universitaria di islamismo, l’omologa delle Università italiane di teologia, dove però a differenza che nei paesi cattolici si forma la futura classe dirigente egiziana fortemente condizionata dalla religione islamica tramite gli Iman.
#CANNES76 – 16/27 maggio 2022 SPECIALE #1 (DAY -35): Le novità e le indiscrezioni
L’Italia a Cannes, previsioni festivaliere in attesa della Line Up che verrà presentata dal Direttore Fremaux dopo Pasqua (da Cannes Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival di Cannes) Dopo l’annuncio del film di apertura della kermesse sulla Croisette il 2023 potrebbe essere l'anno del massiccio ritorno di film italiani quali sono quelli possibili di Alice Rohrwacher, Nanni Moretti, Matteo Garrone e Marco Bellocchio, ma anche Saverio Costanzo. La Chimera di Rohrwacher è il suo film più internazionale fino ad oggi, con un cast che
Direttamente da #CANNES75 #LEILA’sBROTHERS di Saeed ROUSTAEE
Presentato a Cannes della scorsa edizione uno spaccato della società iraniana Un anziano fuma la sigaretta mentre osserva alcuni lavoratori di una fabbrica. Improvvisamente ai lavoratori viene ordinato di fermarsi e recarsi alla moschea a pregare, dove ritroviamo anche l’anziano uomo pregare. Fuori della fabbrica i lavoratori rumoreggiano. Dopo l’introduzione “sociale” per farci immergere in un paese teocratico come l’Iran veniamo introdotti in un ambiente familiare della giovane Leila e dei suoi fratelli (da qui il titolo) alle prese con una eredità. Leila e i suoi fratelli non riescono ad avere una visione
Il ritorno di #Casanova di Gabriele Salvatores
Il regista premio Oscar affronta un suo ritratto autobiografico (come ha confessato intervistato) e parla da una parte degli sforzi di un famoso regista che cade in depressione per lo scorrere del tempo in bianco e nero. Se ci pensiamo bene alla base del cinema c’è proprio questo parametro ineluttabile per gli esseri umani con i 24 fotogrammi al secondo che animano i fotagrammi della pellicola cinematografica sin dai suoi albori! Dall’altra parte parla della decadenza di un altro grande dell’immaginario collettivo raccontato a colori: Casanova prendendo a prestito e liberamente ispirandosi
Nelle sale direttamente da #CANNES75: Armageddon Time di James Gray
Un affresco dell'America degli anni Ottanta in una delicata storia famigliare – Armageddon Time – la recensione di Marina (Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival di Cannes) La storia di una nazione vista attraverso gli occhi di un singolo personaggio. Il 1980 è un anno a dir poco cruciale per quanto riguarda la storia degli Stati Uniti d'America. Alla vigilia dell'elezione a Presidente di Ronald Reagan, il giovane Paul (interpretato da Michael Banks Repeta) frequenta una scuola pubblica insieme al suo amico Johnny (Jaylin Webb). Il ragazzo sogna di
Stranizza d’Amuri dove la sicilianità vede il debutto di Giuseppe Fiorello alla regia
Stranizza d’Amuri, un film sulla sicilianità che vede il debutto di Giuseppe Fiorello alla regia Stranizza d’amuri di GIUSEPPE FIORELLO attore, regista, sceneggiatore, produttore, è il suo primo lungometraggio da regista per il cinema nel quale ha coinvolto tanti attori siciliani. Giugno 1982, in una calda Sicilia che freme per la Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio, due adolescenti, Gianni e Nino, si scontrano con i rispettivi motorini lungo una strada di campagna. Dallo scontro nasce una profonda amicizia, ma anche qualcosa di più, qualcosa che non viene visto di buon occhio
Le nomination del Premio Franz Grabner 2023
A nome del Consiglio del Premio Franz Grabner, la Diagonale è lieta di annunciare le nomination per il Premio Franz Grabner 2023. MIGLIOR DOCUMENTARIO CINEMATOGRAFICO: Living Together di Thomas Fürhapter (AT 2021). The Last Dialogue di Fabian Eder (AT 2021) The Way You Shine di Evelyne Faye (AT 2022). MIGLIOR DOCUMENTARIO TELEVISIVO: Visionen Bauen di Diego Breit Lira (AT 2022) Weg Damit - Die Kunst der Entsorgung di Karin Berghammer (AT 2022) Wohnen um jeden Preis di Kim Kadlec (AT 2022). Il Premio Franz Grabner 2023 sarà assegnato alla Diagonale'23 nelle categorie documentario cinematografico e documentario televisivo ed è
#BERLINALE73 – 16/26 febbraio 2023 SPECIALE #14 (DAYS 10&11): I PREMI
Il giorno dell’Orso d’Oro e di quelli d’Argento e gli altri Premi (da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Dopo una maratona di oltre 300 film la Berlinale con le varie Giurie ha espresso il giudizio della73ma edizione GOLDEN BEAR al Miglior Film a Sur I'Adamant di Nicolas Philibert Il miglior documentario è risultato quello presentato nella sezione ENCOUNTER, tra i film della nuova cinematografia tedesca (PDK) ha primeggiato un film sulla diversità Di seguito riportiamo le nostre impressioni sui due film. Invece ecco