Lo sguardo critico di Vittorio De Agrò dallo Zoo Palast (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) #Faruk di Aslı Özge presentato nella sezione #Panorama Sinossi: Faruk, che ha più di 90 anni, diventa sempre più il protagonista del film che sua figlia sta girando sull'imminente demolizione del suo condominio a Istanbul. Una storia sulla gentrificazione e su una complessa relazione padre-figlia. Recensione: Capita spesso che finzione e realtà si mescolino, quando un regista ha trovato
Primo piano
#BERLINALE 74ma Ed. 15/25 febbraio 2024 SPECIALE #4 (DAY 2)
Da Marlene-Dietrich-Platz il focus del giorno: Tanti titoli interessanti nel primo fine settimana, tra i quali in concorso due film imperdibili dall’Iran ed USA che meritano un premio (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio D’Agrò della Redazione RdC- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) Competition A Different Man di Aaron Schimberg L'aspirante attore Edward si sottopone a un intervento chirurgico radicale per trasformare drasticamente il suo aspetto. Ma il suo nuovo volto da sogno si trasforma rapidamente in un incubo quando perde il
#BERLINALE 74ma ed. 15/25 febbraio 2024 SPECIALE #3 (DAY 2)
Lo sguardo critico di Maria Vittoria dallo Zoo Palast (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò della Redazione RdC- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) #EveryYouEveryMe di Michael Fetter Nathansky è stato presentato nella sezione #Panorama è la storia di una relazione molto poco sana, retta non già sull’amore ma sulla dipendenza Alle die Du bist (Every You Every Me) di Michael Fetter Nathansky | con Aenne Schwarz, Carlo Ljubek, Youness Aabbaz, Sara Fazilat, Naila Schuberth - Germania / Spagna 2024
#BERLINALE 74ma Ed. 15/25 febbraio 2024 SPECIALE #2 (DAY 1)
Da Marlene-Dietrich-Platz il focus del giorno: Al via la #Berlinale in un mondo in guerra: i film di apertura delle sezioni in competizione tra passato e presente mostrano l’essenza dell’animo umano (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio D’Agrò della Redazione RdC- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) Competition Small Things Like These di Tim Mielants | WP è il film di apertura della Berlinale e ci pone davanti una immagine dell’Irlanda degli anni 80 e degli scandali nella Chiesa cattolica. Sinossi: 1985, New
Direttamente da #Cannes La Natura dell’ Amore di Monia Chokri
Sinossi: La Natura dell'Amore, film diretto da Monia Chokri, presentato a #Cannes nella sezione UCR con il titolo Symple Comme Sylvain racconta la storia di Sophia (Magalie Lépine Blondeau), una professoressa di filosofia di Montreal, proveniente da una famiglia benestante, che ha una relazione con Xavier (Francis-William Rhéaume) da ben dieci anni. I due vivono una relazione ormai giunta la termine, infatti dormono anche in camere da letto diverse. Quando i due decidono di sistemare alcune cose in casa, la donna incontra Sylvain (Pierre-Yves Cardinal), la sua vita viene completamente sconvolta.
#BERLINALE 74ma ed. 15/25 febbraio 2024 SPECIALE #1 (DAY -3)
Da Marlene-Dietrich-Platz le anticipazioni della #BERLINALE74: la presenza italiana e il Focus agli EFM (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio D’Agrò della Redazione RdC- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) Mancano pochi giorni alla prima Kermesse festivaliera del 2024 in Europa a guida di Carlo Chatrian e ci soffermiamo sulla squadra italiana e le novità: EFM Italy “Country in Focus”. Una ben nutrita rappresentanza italiana mostra l’effervescenza della nostra industria cinematografica nel più popolare dei Festival del Vecchio Continente così distribuiti nelle
Luci ed ombre de #IlColoreViola di Blitz Bazawule
Il colore viola è un film del 2023 diretto da Blitz Bazawule, basato sul romanzo #IlColoreViola di Alice Walker e ispirato liberamente dal musical di Marsha Norman, Brenda Russell, Allee Willis e Stephen Bray, sceneggiatura : Marcus Gardley. Sinossi: Nella Georgia segregazionista del primo Novecento, Celie e Nettie sono sorelle e sono inseparabili. Almeno fino al giorno in cui il padre incestuoso non 'svende' Celie al peggior offerente, Albert, un uomo alcolizzato e violento. Inconsolabile e 'battuta' dal marito, Celie sopporta tutto, i colpi, le umiliazioni, i figli del primo matrimonio.
#SmokeSauna di Anna Hints
#SmokeSauna è un’ode al corpo femminile, che dall’oscurità si libera delle violenze subite per librarsi alla nitida luce, alla trasparenza dell’acqua. Se nella prima inquadratura vediamo l’archetipo del femminile (la donna, così come è stata ritratta per secoli, dal punto di vista maschile: forme tondeggianti con un neonato in grembo), Smoke Sauna si occupa di decostruire quest’immagine della donna, dando voce a canti e a sospiri, confessioni e lamenti. Già in questa prima inquadratura, infatti, il corpo è denudato: assistiamo ad uno spoglio della realtà femminea. La regista estone, Anna Hints, ci
#DieciMinuti di Maria Sole Tognazzi
Trascorrere pochi minuti a fare qualcosa del tutto nuovo e mai fatto prima nella vita, può davvero cambiare il corso di un'intera esistenza Il film #DieciMinuti è liberamente tratto dal romanzo “Per Dieci Minuti” di Chiara Gamberale, sceneggiatura da Francesca Archibugi e Maria Sole Tognazzi, con : Barbara Ronchi, Margherita Buy, Fotini Peluso, Alessandro Tedeschi, Barbara Chichiarelli, Anna Ferruzzo, Marcello Mazzarella. Trascorrere pochi minuti a fare qualcosa del tutto nuovo e mai fatto prima nella vita, può davvero cambiare il corso di un'intera esistenza. È questo quello che Bianca imparerà durante una
#PovereCreature (Poor Things) di Yorgos Lanthimos
Inquieta e diverte, #PovereCreature, trascinando lo spettatore in un universo (o meglio, tanti universi) dove la carne, il corpo, si presta alla creazione, come fosse una tela bianca Lanthimos continua il suo viaggio ai confini dell’assurdo, indagando con uno sguardo distorto, elegantemente estetizzato dall’uso dell’obiettivo fish-eye (già fetish del regista ne La favorita). Povere Creature tocca tanti temi - il suicidio, la creazione, la solitudine, l’identità, la violenza domestica, il rapporto uomo-donna… il sesso. E se anche riconosciamo il tocco del regista, il vero “pennello” che colori, scenografie e silhouettes ci suggeriscono