Le retour de #Casanova de Gabriele Salvatores

Il regista premio Oscar affronta un suo ritratto autobiografico (come ha confessato intervistato) e parla da una parte degli sforzi di un famoso regista che cade in depressione per lo scorrere del tempo in bianco e nero. Se ci pensiamo bene alla base del cinema c’è proprio questo parametro ineluttabile per gli esseri umani con i 24 fotogrammi al secondo che animano i fotagrammi della pellicola cinematografica sin dai suoi albori! Dall’altra parte parla della decadenza di un altro grande dell’immaginario collettivo raccontato a colori: Casanova prendendo a prestito e liberamente ispirandosi

Dans les cinémas en direct de #CANNES75: Armageddon Time de James Gray

Une fresque de l'Amérique des années 1980 dans une histoire familiale délicate - Armageddon Time - L'avis de Marina (Les photos sont une gracieuseté du Festival de Cannes) La storia di una nazione vista attraverso gli occhi di un singolo personaggio. la 1980 è un anno a dir poco cruciale per quanto riguarda la storia degli Stati Uniti d'America. Alla vigilia dell'elezione a Presidente di Ronald Reagan, il giovane Paul (interpretato da Michael Banks Repeta) frequenta una scuola pubblica insieme al suo amico Johnny (Jaylin Webb). Il ragazzo sogna di

Stranizza d'Amuri où l'esprit sicilien voit les débuts en tant que réalisateur de Giuseppe Fiorello

Strazza d'Amuri, un film sulla sicilianità che vede il debutto di Giuseppe Fiorello alla regia Stranizza d’amuri di GIUSEPPE FIORELLO attore, directeur, scénariste, producteur, c'est son premier long métrage en tant que réalisateur de cinéma dans lequel il a impliqué de nombreux acteurs siciliens. juin 1982, dans une Sicile chaude qui fait vibrer l'équipe nationale italienne à la Coupe du monde de football, deux adolescents, Gianni et Nino, ils entrent en collision avec leurs scooters respectifs le long d'une route de campagne. Du choc naît une profonde amitié, mais aussi quelque chose de plus, quelque chose qui est mal vu

La nomination du prix Franz Grabner 2023

nomination-premio-franz-grabner-2023

A nome del Consiglio del Premio Franz Grabner, Le Diagonal est heureux d'annoncer les nominations pour le Prix Franz Grabner 2023.   MEILLEUR FILM DOCUMENTAIRE: Living Together di Thomas Fürhapter (À 2021). The Last Dialogue di Fabian Eder (À 2021) The Way You Shine di Evelyne Faye (À 2022).   MIGLIOR DOCUMENTARIO TELEVISIVO: Visionen Bauen di Diego Breit Lira (À 2022) Weg Damit - Die Kunst der Entsorgung di Karin Berghammer (À 2022) Wohnen um jeden Preis di Kim Kadlec (À 2022).   Il Premio Franz Grabner 2023 sarà assegnato alla Diagonale'23 nelle categorie documentario cinematografico e documentario televisivo ed è

#BERLINALE73 – 16/26 février 2023 SPÉCIAL #14 (10 JOURS&11): PRIX

Il giorno dell’Orso d’Oro e di quelli d’Argento e gli altri Premi (da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Dopo una maratona di oltre 300 film la Berlinale con le varie Giurie ha espresso il giudizio della73ma edizione GOLDEN BEAR al Miglior Film a Sur I'Adamant di Nicolas Philibert Il miglior documentario è risultato quello presentato nella sezione ENCOUNTER, tra i film della nuova cinematografia tedesca (PDK) ha primeggiato un film sulla diversità Di seguito riportiamo le nostre impressioni sui due film. Invece ecco

#BERLINALE73 – 16/26 février 2023 SPÉCIAL #13 (8 JOURS&9)

Suzume di Makoto Shinka primeggia nel concorso, insieme ad un documentario di inclusione sulle rive della Senna mentre gli italiani Andrea Di Stefano e Stefano Savona vanno al rush finale (da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) COMPETITION Limbo di Ivan Sen Nel deserto dell’Australia c’è un paesino chiamato LIMBO che si fonda sui resti delle cave a cielo aperto di minerali preziosi adesso abbandonate. Il detective Travis si reca in questa parte dimenticata dell'Australia per indagare su un caso irrisolto di una

#BERLINALE73 – 16/26 février 2023 SPÉCIAL #12 (JOURNÉE 9)

(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) L’ultima Notte di Amore del regista e attore Andrea Di Stefano - La recensione di Marina Pavido Presentato in anteprima mondiale alla 73° edizione della Berlinale, all’interno della sezione Berlinale Special Gala, L’ultima Notte di Amore è il terzo lungometraggio da regista dell’attore Andrea Di Stefano. In L’ultima Notte di Amore, donc, vediamo il bravo Pierfrancesco Favino nel ruolo di Franco Amore, juste, uno stimato agente di polizia che dopo trentacinque anni di onorato servizio sta

#BERLINALE73 – 16/26 février 2023 SPÉCIAL #11 (6 JOURS&7)

(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) BERLINALE SERIES: The Good Mothers di Julian Jarrold, Elisa Amoruso VINCE! Philippe Garrel e l’Amore per l’Arte della recitazione, TALENTS imperdibili: Geraldine Chaplin e John Malkovich parlano dell'umorismo e ricordano le loro interpretazioni indimenticabili COMPETITION Le grand chariot di Philippe Garrel Philippe Garrel mette in scena con i suoi figli Louis, Esther e Léna una famiglia di commediati burattinai in una commedia che inneggia all’arte del racconto. Viene esaminato seppure sommesso il tema delle novità tecnologiche che ai tempi

#BERLINALE73 – 16/26 février 2023 SPÉCIAL #10 (JOURNÉE 7)

(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Infinity Pool di Brandon Cronenberg,- La recensione di Marina Pavido Presentato in anteprima in occasione della Berlinale 2023, all’interno della sezione Berlinale Special, Infinity Pool è il terzo lungometraggio di Brandon Cronenberg, figlio del celebre David Cronenberg. L'histoire mise en scène, donc, è quella di James Foster (impersonato da Alexander Skarsgård), uno scrittore in piena crisi creativa che si trova in vacanza con la moglie Em (Cleopatra Coleman) in una sorta di “paradiso terrestre” con

#BERLINALE73 – 16/26 février 2023 SPÉCIAL #9 (JOURNÉE 7)

(da Berlino Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della BERLINALE) Afire di Christian Petzold - La recensione di Marina Pavido Presentato in anteprima mondiale, en compétition, alla 73° edizione della Berlinale, Afire è l’ultimo lungometraggio del celebre regista tedesco Christian Petzold, nonché secondo capitolo della trilogia dedicata all’amore e alla ricerca della pace interiore iniziata nel 2020 con Undine. L'histoire mise en scène, donc, è quella di Leon (un ottimo Thomas Schubert) e Felix (Langston Uibel), due amici di vecchia data che decidono di trascorrere

Sommet