Si è chiusa la 69ma edizione del Festival del film Locarno, la quarta edizione all’insegna della direzione artistica curata da Carlo Chatrian, che ha assegnato il Pardo d’oro al film Godless della regista bulgara Ralitza Petrova. La serata conclusiva di Piazza Grande ha visto protagonisti i tanti cineasti dell’Est europeo che sono premiati. Dopo è seguita la proiezione dello spettacolare film di chiusura Mohenjo Daro con la grandiosa messa in scena di Ashutosh Gowarike. Ma ecco i film premiati dei quali abbiamo avuto il piacere di parlarvi e la fortuna di
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Speciale 69FF Locarno: il vento che soffia dall’Est mette un’ipoteca sui Pardi
Già dalla presentazione dei film selezionati per il Concorso Internazionale l’attesa era grande, e nel fine settimana abbiamo avuto modo di vedere, tra gli altri, una terna di possibili vincitori tutti provenienti da quello che era una volta l’Est europeo. A dimostrazione ancora una volta del fermento culturale post comunista in atto in quei paesi. In ordine di gradimento si pone al primo posto INIMI CICATRIZATE del rumeno Radu Jude, ben noto con Aferim. Sebbene superi di mezzora i fatidici 120 min e tratti l’argomento ostico della sofferenza, lo spettatore
Speciale 69FF Locarno: dopo Bud Spencer è la volta della serie TV GOTTAHRD!
Ieri un primo assaggio di festival con la proiezione del film che incoronò il duo Terence Hill e Bud Spencer nel nuovo genere. Domani invece lo sguardo in prima mondiale della fortunata coproduzione tra Svizzera, Germania e Repubblica Ceca dal titolo GOTTHARD. Ma veniamo alle novità di quest’anno che sono sintetizzate così dal Direttore artistico Carlo Chatrian: “Dedico a Michael Cimino e Abbas Kiarostami quest’edizione. Non solo come ringraziamento per le emozioni che hanno regalato al pubblico del Festival, ma anche perché rappresentano quel cinema che a Locarno è di