(Da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Come sempre nel nostro resoconto della edizione 2017 della Berlinale, Festival che insieme a Cannes, Locarno e Venezia rappresenta la produzione mondiale cinematografica e le nuove tendenze, ci limitiamo alle opere della sezione principale e di quella rappresentativa Panorama dove la sezione documentaristica è corposa. Le opere sono presentate in ordine di gradimento. Nella selezione ufficiale in Concorso poniamo al primo posto Toivon tuollapuolen(The Other Side of Hope) di Aki Kaurismäki (Finlandia
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Passeri nelle sale italiane dal 2 marzo – la recensione di Marina Pavido
Passeri è l'ultimo lungometraggio del giovane regista islandese Runar Runarsson. Ari è un ragazzo di 16 anni che vive in città con la madre. Un giorno quest'ultima è costretta a trasferirsi in Africa insieme al suo nuovo compagno e non può più occuparsi del ragazzo, il quale, a sua volta, è costretto a trasferirsi in un piccolo villaggio dove vivono sua padre e sua nonna. Qui Ari, riscoprendo il rapporto con suo padre ed innamorandosi di Lara, sua vecchia amica di infanzia, avrà modo di entrare ufficialmente nell'età adulta. Fin dalle prime
Rosso Istanbul nelle sale italiane dal 2 marzo – la recensione di Marina Pavido
Rosso Istanbul è l’ultimo lungometraggio del regista turco naturalizzato italiano Ferzan Ozpetek - Italia, Turchia, 2017, 115’ Orhan e Deniz sono amici da molti anni, pur non vedendosi da parecchio tempo. Nel maggio 2016, però, Orhan, scrittore di successo, tornerà ad Istanbul per aiutare Deniz – diventato, nel frattempo, uno stimato regista cinematografico – a finire la scrittura del suo ultimo libro. In seguito alla misteriosa scomparsa di Deniz, l’uomo avrà modo di entrare nella vita dell’amico, conoscendo i suoi famigliari e le persone a cui era maggiormente legato, Neval e
SPECIALE #OSCAR 2017 #2 – Arrival di Denis Villeneuve, Canada 2016 , 116’ – la recensione di Simona Noera
Prima di cimentarsi nel sequel di Blade Runner in uscita il prossimo autunno, il regista canadese Denis Villeneuve ha presentato all'ultima Mostra cinematografica di Venezia il suo più recente lavoro, Arrival, uscito da poco nelle sale. Film dalla trama fantascientifica, apoteosi dell' “Omnia vincit amor” come palingenesi di umanità comunicativa ormai perduta, è arrivato a collezionare ben otto candidature Oscar. Ma andiamo con ordine, la trama prende spunto dal pluripremiato racconto di Ted Chiang "Storia della tua vita" e ne ricalca piuttosto fedelmente le dinamiche. Il film non esce molto dal cliché
SPECIALE #OSCAR 2017#1
Dopo i Golden Globe, domenica 26 febbraio verranno assegnati gli Oscar nella notte delle Star, che vede tra i candidati FUOCOAMMARE di Gianfranco Rosi Ai primi di gennaio sono stati assegnati i Golden Globe dove la parte del leone l’ha fatta La La Land con cinque premi con il Miglior Attore protagonista Ryan Gosling ex equo a Casey Affleck in Manchester by the Sea, Miglior Regia, Migliore Colonna Sonora, Migliore Canzone originale: “City Of Stars” e Miglior Sceneggiatura originale. Mentre il Miglior Film è stato Moonlight, il Miglior Film d'animazione: Zootopia
La corsa de L’Ora, scritto e diretto da Antonio Bellia al cinema Rouge et Noir di Palermo
Sarà presentato a Palermo, in anteprima nazionale, venerdì 24 febbraio alle 18.15, al cinema Rouge et Noir, La corsa de L’Ora, un docu-film scritto e diretto da Antonio Bellia, che ripercorre la storia del L’ORA, il piccolo e glorioso quotidiano palermitano, fucina di firme prestigiose, sempre in prima linea nel denunciare la mafia. Con il regista Antonio Bellia interverranno: Pietro Grasso - Presidente del Senato della Repubblica, Anthony Emanuele Barbagallo - Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Leoluca Orlando - Sindaco di Palermo, Alessandro Rais - dirigente
SPECIALE 67MA BERLINALE#8 – 9/19 FEBBRAIO 2017: (DAYS 8/10)
Alle battute finali gli ultimi film in competizione non riescono a superare i fuoriclasse: On Body and Soul di Ildikó Enyedi e The Other Side of Hope di AKI Kaurismaki (da Berlino Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Si è conclusa sabato la 67ma Berlinale con l’incoronazione del film pluripremiato On Body and Soul di Ildikó Enyedi. Infatti gli ultimi quattro film in concorso non hanno aggiunto nulla a questa edizione della Berlinale che verrà ricordata per aver attinto ai più disparati generi del cinema con il comune
SPECIALE 67MA BERLINALE#7 – 9/19 FEBBRAIO 2017
Dalla sezione Berlinale Special un gioiello: la serie televisiva girata nel 1972 da Rainer Werner Fassbinder in versione restaurata e rimasterizzata Acht STunden sind kein Tag (da Berlino Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Cinque episodi per altrettante storie all’interno di una famiglia della media borghesia di Colonia. La nonna, un’amabile e brillante signora (Luise Ullrich), compie sessant’anni. A festeggiarla ci sono tutti: le due figlie, il marito di una di loro ed i nipoti. Jochen (Gottfried John), uno dei ragazzi, dopo aver incontrato per caso,
SPECIALE 67MA BERLINALE#6 – 9/19 FEBBRAIO 2017: (DAYS 5/7)
Un ottimista AKI Kaurismäki ed una arguta Sally Potter infiammano la platea del Berlinale Palast, mentre Luca Guadagnino divide il pubblico con Call Me by Your Name. (da Berlino Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Dopo un inizio di Festival all’insegna degli ousider nel fine settimana la platea viene conquistata dal finlandese Aki Kaurismäki e il suo attualissimo Toivon tuolla puolen (The Other Side of Hope). I mali del mondo d’oggi raccontati con una tale leggerezza e visti dalla parte sana dell’umanità. Il regista riesce a
SPECIALE 67MA BERLINALE#5 – 9/19 FEBBRAIO 2017: (DAYS 2/4)
Dopo l’inaugurazione musicale con DJANGO le sorprese nel fine settimana vengono dall’Est Europeo e dall’America Latina e la deliziosa interpretazione di Geoffrey Rush. (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Questo fine settimana ha visto passare tanti film attesi tutti con il denominatore comune di raccontare storie personali che in realtà volgono lo sguardo alla nostra umanità in bilico perenne senza certezze, soprattutto in questo periodo di globalizzazione anche dei rapporti umani. Ma andiamo con ordine. Abbiamo molto amato