Speciale #ROMAFF12 – INCONTRI RAVVICINATI: Christoph Waltz

Dal nostro inviato speciale Stefano Coccia al quale va il nostro grazie Ennesimo momento di gloria, per uno dei più apprezzati interpreti di Bastardi senza gloria: nato a Vienna da genitori tedeschi, Christoph Waltz durante l’incontro avvenuto il 26 ottobre all’Auditorium ha confermato di essere non soltanto un attore sopraffino, ma anche un uomo arguto, di vasta cultura e dagli interessi cinematografici tutt’altro che banali. Vieppiù la brillante conversazione tra lui e Antonio Monda, direttore della Festa del Cinema, è stata intervallata da spezzoni di alcuni tra i lungometraggi più rappresentativi della

Speciale #ROMAFF12 – Cabros de mierda, per non dimenticare (recensione di Ambra Pelliccia)

Cile 2017. Samuel è davanti al Museo della Memoria di Santiago del Cile è lì per incontrare una ragazza, Gladys (Nathalia Aragonese) “Sei uguale a tua madre” sono le uniche parole che le dice, prima che gli stessi occhi neri di Nathalia Aragonese tornino al 1983 ad interpretare quelli di sua madre, anche lei si chiama Gladys ma tutti la chiamano “la francese” vive in una baraccopoli di Santiago del Cile negli anni della dittatura di Pinochete, insieme alla madre, alla piccola Gladys e nello stesso spazio comune con anziane vicine

Speciale #ROMAFF12 – Premio del Pubblico BNL 2017

Borg McEnroe di Janus Metz Pedersen vince il “Premio del Pubblico BNL”  Borg McEnroe di Janus Metz Pedersen si è aggiudicato il “Premio del Pubblico BNL” alla dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. E’ la cronaca con flash back della più avvincente sfida per la conquista della Coppa Wimbledon disputata nel 1980. Da una parte l’algido e composto Bjorn Borg, dall’altra l’irascibile e sanguigno John McEnroe. Il primo desideroso di confermarsi re incontrastato del tennis, il secondo determinato a spodestarlo. Svelando la loro vita fuori e dentro il campo, Borg

Speciale #ROMAFF12 (DAYS 9&10) 4 e 5 novembre

Sabato 4 novembre David Lynch incontra il pubblico e riceve da Paolo Sorrentino il Premio alla Carriera, mentre con The Place di Paolo Genovese si chiude la dodicesima edizione della Festa A quarant’anni dall’uscita del suo primo lungometraggio, Eraserhead, la Festa del Cinema 2017 celebra il genio di David Lynch assegnandogli il Premio alla Carriera: domani alle ore 17.30 presso la Sala Sinopoli, il cineasta statunitense, che ha ridefinito il cinema contemporaneo con il suo stile onirico e visionario, riceverà il riconoscimento consegnato da Paolo Sorrentino. Nell’occasione Lynch incontrerà il pubblico della

Speciale #ROMAFF12 – Bobby Dylan e la sua conversione nel doc di Jennifer Lebeau

Presentato in anteprima alla 12° edizione della Festa del Cinema di Roma, Trouble no more è l’ultimo lavoro della produttrice e documentarista statunitense Jennifer Lebeau, incentrato sul periodo in cui il cantautore Bob Dylan decise di convertirsi al cristianesimo. Il lavoro della Lebeau è strutturato, invero, in modo assai semplice: una serie di filmati direttamente dagli anni Ottanta ci mostrano Dylan durante alcuni dei suoi concerti, avvenuti immediatamente dopo la pubblicazione di album come Slow Train Coming(1979) o Shot of Love (1981). Tra una performance di un pezzo e l’altra, inoltre, vediamo l’attore Michael Shannon nelle vesti di un

Speciale #ROMAFF12 (DAYS 7&8) 1 e 2 novembre

Dai nove film in concorso in questi due giorni delusioni e ri-scoperte ma anche l’emozionante incontro con Vanessa Redgrave Ci sembra doveroso iniziare dalle emozioni che ci ha consegnato Vanessa Redgrave icona degli anni di Antonioni con Blow Up e non solo. In una sala Teatro Studio sold out l’icona degli anni 70 e 80 sempre impegnata politicamente in un italiano ha condiviso le sue paure odierne dove vincono I nazionalismi e gli individualism. E’ improprio parlare di MIGRANTI ha soggiunto. Nessuno si sognerebbe di affrontare la morte in mare solo

Speciale #ROMAFF12 – Il film minimalista Life and Nothing More di Antonio Méndez Eparza,

Presentato in anteprima alla 12° edizione della Festa del Cinema di Roma, Life and Nothing More è il secondo lungometraggio del regista spagnolo Antonio Méndez Eparza, suo primo lavoro in lingua inglese. La storia raccontata è quella di Andrew – quattordicenne malinconico e solitario con una difficile esperienza in riformatorio alle spalle – e di sua madre Regina – desiderosa di rifarsi una vita dopo il fallimento del suo primo matrimonio, ma con numerose difficoltà ad arrivare a fine mese. L’incontro di quest’ultima con un uomo responsabile ed innamorato potrebbe, in qualche modo, aiutarla nella quotidianità.

Speciale #ROMAFF12 – EXTRA#3

Al giro di boa della Festa, dal Panel Condizioni Critiche proponiamo i passaggi salienti in video (per gentile concessione della Fondazione del Cinema per Roma) Lunedì 30 al MAXXI dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, è tornato il panel “Condizioni Critiche”, a cura di Mario Sesti. L’evento intende divenire in un appuntamento fisso destinato ad approfondire profilo, senso e futuro dell’attività di chi segue i film e ne scrive per mestiere.  L’incontro, dal titolo “Dalla stampa allo smartphone: recensioni, critica cinematografica e video-saggi”, con la presenza di due autorevoli critici ha

Speciale #ROMAFF12 – Logan Lucky di Steven Soderbergh ci propone una storia perfetta o quasi

Presentato in anteprima, all’interno della Selezione Ufficiale, alla 12° edizione della Festa del Cinema di Roma, Logan Lucky è l’ultimo lavoro del celebre cineasta statunitense Steven Soderbergh. La storia raccontataci è quella di due fratelli: Jimmy e Clyde Logan. Il primo è separato, ha una figlioletta che adora ed è appena stato licenziato, mentre il secondo, in seguito alla perdita di un braccio durante una missione in Iraq, gestisce un bar. Al fine di risollevare le proprie sorti economiche, i due progettano una rapina alla Charlotte Motor Speedway, durante una corsa di auto, e, al fine di

Speciale #ROMAFF12 (DAYS 5&6) 30 e 31 ottobre

Al giro di boa nove film in concorso, l’incontro appassionato di Nanni Moretti con il pubblico romano, il Panel Condizioni Critiche e il gemellaggio con il Policlinico Gemelli Si è svolto in una Sala Petrassi ricolma di tanto affetto per il cineasta romano Nanni Moretti l’incontro ravvicinato dove lo stesso regista ha tenuto banco e raccontato la sua vita da quando tardivamente all’età di 15 anni cominciò a frequentare i cinema romani storici che ancora resistono: Farnese, Mignon e Nuova Olimpia dove si formò la sua convinzione che sarebbe diventato regista

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