Lo sguardo critico di Maria Vittoria dallo Zoo Palast (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò della Redazione RdC- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) Dalla sezione #Panorama lo sguardo sul Mondo in fiamme #Afterwar di Birgitte Stærmose Sinossi: I bambini si trasformano in adulti davanti ai nostri occhi. Eppure rimangono nel limbo, ossessionati dai ricordi della guerra in Kosovo. Combinando realismo grezzo e performance scenica, Afterwar è una meditazione sulle ripercussioni a lungo termine della guerra. #Afterwar di Birgitte Stærmose |
Festival
#BERLINALE 74ma ed. 15/25 febbraio 2024 SPECIALE #11 (DAY 4)
Da Marlene-Dietrich-Platz Luigi Noera (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò della Redazione RdC- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) Gli italiani alla conquista della simpatia dei giovani berlinesi #Quell’estateConIrène di Carlo Sironi è stato presentato nella sezione #Generation14plus Sinossi: Italia, 1997. Quando Clara e Irène, entrambe 17enni, si incontrano, non si assomigliano per niente ma vanno meravigliosamente d'accordo. Fuggono insieme verso un'isola lontana al largo della Sicilia per vivere liberamente la loro estate e per nascondersi da una realtà che vogliono
#BERLINALE 74ma ed. 15/25 febbraio 2024 SPECIALE #10 (DAY 4)
Lo sguardo critico di Vittorio De Agrò dallo Zoo Palast (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò della Redazione RdC- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) #FORUM, #GENERATION14Plus e corti: nel primo caso una storia, una ballata, una canzone di speranza che scalda il cuore dello spettatore, nel secondo non ben riuscito si accende il riflettore sull’ipocrisia e gelosia che cova tra le file dei “radical chic”, ed infine il risentimento come recita il titolo del Corto. #Reas è un documentario diretto da
#BERLINALE 74ma ed. 15/25 febbraio 2024 SPECIALE #9 (DAY 4)
Lo sguardo critico di Maria Vittoria dallo Zoo Palast (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò della Redazione RdC- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) Nel fine settimana due bei film allo Zoo Palast: #Betânia, presentato nella sezione #Panorama, dal sapore documentaristico è uno spaccato autentico di vita vera e #FoxAndHareSavetheForest, presentato nella sezione #GenerationKplus, è un film di animazione che con i suoi colori pastello fa l’occhiolino ai bambini più piccolini #Betânia di Marcelo Botta | con Diana Mattos, Tião
#BERLINALE 74ma ed. 15/25 febbraio 2024 SPECIALE #7 (DAY 3)
Da Marlene-Dietrich-Platz Luigi Noera (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò della Redazione RdC- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) Il primo degli italiani in concorso sebbene molto raffinato non convince! Sinossi: Gli occhi vuoti di Sal rivelano che vive solo di ricordi da quando ha perso l'amore della sua vita, Zoe. Ricordi come frammenti di uno specchio infranto che non si possono rimettere insieme. Osservando il fratello con crescente preoccupazione, la sorella di Sal, Ebe, gli suggerisce di provare “Another
#BERLINALE 74ma ed. 15/25 febbraio 2024 SPECIALE #6 (DAY 3)
Lo sguardo critico di Maria Vittoria dallo Zoo Palast (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò della Redazione RdC- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) #YoungHearts, presentato nella sezione #GenerationKplus, è un film di una tenerezza disarmante #Young Hearts (Junge Herzen) di Anthony Schatteman | con Lou Goossens, Marius De Saeger, Geert Van Rampelberg, Emile De Roo, Dirk Van Dijck - Belgio / Paesi Bassi 2024 | WP | Opera Prima Sguardi gioiosi, teneri sorrisi, musica da tormentone estivo, tutto illuminato da
#BERLINALE 74ma Ed. 15/25 febbraio 2024 SPECIALE #5 (DAY 3)
Lo sguardo critico di Vittorio De Agrò dallo Zoo Palast (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) #Faruk di Aslı Özge presentato nella sezione #Panorama Sinossi: Faruk, che ha più di 90 anni, diventa sempre più il protagonista del film che sua figlia sta girando sull'imminente demolizione del suo condominio a Istanbul. Una storia sulla gentrificazione e su una complessa relazione padre-figlia. Recensione: Capita spesso che finzione e realtà si mescolino, quando un regista ha trovato
#BERLINALE 74ma ed. 15/25 febbraio 2024 SPECIALE #3 (DAY 2)
Lo sguardo critico di Maria Vittoria dallo Zoo Palast (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia e Vittorio De Agrò della Redazione RdC- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della #BERLINALE) #EveryYouEveryMe di Michael Fetter Nathansky è stato presentato nella sezione #Panorama è la storia di una relazione molto poco sana, retta non già sull’amore ma sulla dipendenza Alle die Du bist (Every You Every Me) di Michael Fetter Nathansky | con Aenne Schwarz, Carlo Ljubek, Youness Aabbaz, Sara Fazilat, Naila Schuberth - Germania / Spagna 2024
Direttamente da #Cannes La Natura dell’ Amore di Monia Chokri
Sinossi: La Natura dell'Amore, film diretto da Monia Chokri, presentato a #Cannes nella sezione UCR con il titolo Symple Comme Sylvain racconta la storia di Sophia (Magalie Lépine Blondeau), una professoressa di filosofia di Montreal, proveniente da una famiglia benestante, che ha una relazione con Xavier (Francis-William Rhéaume) da ben dieci anni. I due vivono una relazione ormai giunta la termine, infatti dormono anche in camere da letto diverse. Quando i due decidono di sistemare alcune cose in casa, la donna incontra Sylvain (Pierre-Yves Cardinal), la sua vita viene completamente sconvolta.
#PovereCreature (Poor Things) di Yorgos Lanthimos
Inquieta e diverte, #PovereCreature, trascinando lo spettatore in un universo (o meglio, tanti universi) dove la carne, il corpo, si presta alla creazione, come fosse una tela bianca Lanthimos continua il suo viaggio ai confini dell’assurdo, indagando con uno sguardo distorto, elegantemente estetizzato dall’uso dell’obiettivo fish-eye (già fetish del regista ne La favorita). Povere Creature tocca tanti temi - il suicidio, la creazione, la solitudine, l’identità, la violenza domestica, il rapporto uomo-donna… il sesso. E se anche riconosciamo il tocco del regista, il vero “pennello” che colori, scenografie e silhouettes ci suggeriscono