(da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) I Premi collaterali sono stati assegnati al potente film libanese che è il più bello di #CANNES71 In attesa della cerimonia di chiusura durante la quale saranno assegnati i Palmares e seguita dalla proiezione Film di chiusura Fuori Concorso THE MAN WHO KILLED DON QUIXOTE di TERRY GILLIAM di cui fino all’ultimo era incerta la proiezione a causa di una lite con la produzione, sono stati assegnati i premi collaterali che tuttavia danno il polso della
Cannes
SPECIALE #CANNES71 #10 – 8/19 MAGGIO 2018 (DAYS 10&11): GRÄNS (BORDER) di Ali ABBASI miglior film di Un Certain Regarde
(da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) A GRÄNS (BORDER) di Ali ABBASI va il Palmares di Un Certain Regarde e NURI BILGE CEYLAN chiude la carrellata del Concorso in attesa del verdetto della Giuria Internazionale presieduta da Cate Blanchett La Giuria del concorso Un Certain Regard presieduta da Benicio Del Toro attribuisce il Palmares 2018 per il Miglior Film a GRÄNS (BORDER) di Ali ABBASI. Gli altri Palmares sono andati a: PREMIO PER MIGLIOR SCENEGGIATURA a SOFIA di Meryem BENM'BAREK PREMIO PER LA MIGLIORI INTERPRETAZIONE
SPECIALE #CANNES71 #9 – 8/19 MAGGIO 2018 (DAYS 8&9): Il successo di pubblico degli altri due italiani
Grande successo per i due italiani Matteo Garrone in Concorso e Valeria Golino ad Uh Certain Regard Intanto si è conclusa la 57ma Semaine de la Critique che ha assegnato vari premi (da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) A metà settimana torna in Concorso il regista francese STÉPHANE BRIZÉ con EN GUERRE. Dopo Le regole del Mercato con lo stesso attore protagonista Vincent Lindon, il regista osannato dalla critica e dal pubblico francese propone un altro tema sociale legato al mondo del lavoro.
SPECIALE #CANNES71 #8 – 8/19 MAGGIO 2018 (DAYS 6&7): Ritorno a Cannes di Alice Rohrwacher che deve fare i conti con Kor-Eda Hirozaku
(da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) Iniziamo con il Concorso e diciamo che dal Sol Levante si respira aria di nouvelle vague con cui si confronta la prima degli italiani in concorso Alice Rohrwacher. Certo che farlo con KORE-EDA HIROKAZU è faticoso. KORE-EDA HIROKAZU ha presentato un ritratto della società giapponese in difficoltà come lo sono le maggiori società occidentali con MANBIKI KAZOKU (UNE AFFAIRE DE FAMILLE). Nella megalopoli tra i grattacieli futuristi vivono anche nuclei familiari che sono lo scarto
SPECIALE #CANNES71 #7 – 8/19 MAGGIO 2018 (DAYS 4&5): nel fine settimana è la volta di tre colossi della cinematografia mondiale
(da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) Jafar Panahi, Jean Luc Godard e Ja Zhang Ke, tre registi molto amati dal Festival presentano in Concorso altrettante opere singolari nel loro linguaggio e per i temi trattati. Un suono esplosivo insieme all’immagine delle cinque dita con il dito indice puntato verso l’alto è l’incipit di LE LIVRE D’IMAGE di JEAN-LUC GODARD che è il seguito di Adieu au langage - Addio al linguaggio, Selezionato al Festival di Cannes 2014, e che ha vinto il
SPECIALE #CANNES71 #6 – 8/19 MAGGIO 218 (DAYS 2&3): Il Festival portavoce dei diritti umani
Il primo degli italiani alla Quinzaine ci racconta Gaza City (da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) Dopo il deludente inizio con il film di Asghar Farhadi riscopriamo la vera natura del Festival di Cannes che è da sempre portavoce dei diritti umani. Se il messaggio sia trasmesso attraverso storie private o pubbliche non ha importanza. Infatti nei primi due giorni sia nelle due selezioni del Concorso, sia Fuori Concorso, ma anche nelle sezioni indipendenti collaterali della Semaine de la Critique e Quinzaine
SPECIALE #CANNES71 #5 – 8/19 MAGGIO 218 (DAY 1): Grande delusione per il film di Asghar Farhadi
Inaugurazione in sordina di questa strepitosa edizione che ci riserva tante sorprese (da Cannes Luigi Noera - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival de Cannes) Ci siamo come ogni anno non sono mancate le polemiche attorno al Festival di Cannes che insieme alla Mostra di Venezia e Berlino interpretano gli umori, i nuovi orientamenti dell’industria cinematografica e perché no anche quelli delle politiche ormai planetarie . . . L’inauguazione del 71 ° Festival di Cannes è stata condotta da Edouard Baer come Maître des Cérémonies. "Dopo due magnifiche esibizioni nel
#CANNES2018 – Cannes Classics festeggia i 50 anni di 2001 Odissea nello Spazio
In occasione del 50 ° anniversario del film Odissea nello spazio di Stanley Kubrick 2001 il Festival di Cannes ha inserito nella sezione Cannes Classics l’anteprima mondiale in 70 mm del capolavoro del 1968 del regista, che verrà presentata da Christopher Nolan. Cannes Classics ospiterà la prima mondiale di una stampa in 70 mm dell'innovativa epopea di fantascienza di Stanley Kubrick, 2001: A Space Odyssey. La proiezione prevista sabato 12 maggio 2018 sarà presentata dal regista Christopher Nolan, che parteciperà per la prima volta al Festival di Cannes. Alla proiezione parteciperanno anche
#CANNES 2018 e la preoccupazione del SNCCI: il comunicato stampa
Il Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici attraverso le parole del Presidente Franco Montini esprime preoccupazione per la cancellazione delle anteprime stampa della mattina con il seguente comunicato che doverosamente pubblichiamo: Cannes 2018 – cancellazione anteprime stampa. ll Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI manifesta viva preoccupazione per la nuova organizzazione delle proiezioni stampa al Festival di Cannes 2018 e si unisce alle perplessità espresse dalla Fipresci e dai colleghi francesi del Syndicat Français de la Critique de Cinéma. A quanto abbiamo appreso dagli organi di stampa, le anticipate rivolte esclusivamente a giornalisti
#CANNES 2017 tutti i premiati e non . . . – parte 1 – Selezione Ufficiale
L’edizione da poco conclusasi sarà ricordata perché difficilmente i vincitori saranno ricordati. Contrariamente alle previsioni i premiati a parte l’inglese YOU WERE NEVER REALLY HERE, lo svedese The Square e il russo NELYUBOV (LOVELESS), gli altri sono stati autori ed interpreti posizionati alla fine della nostra graduatoria di gradimento. Soprattutto siamo rimasti sorpresi che “il compitino” di Sofia Coppola abbia ricevuto il premio per la miglior regia. Ma c’è stato anche un fuori programma con il premio speciale per il 70mo anniversario del Festival andato alla attrice Nicole Kindam è