SPECIALE 69ma #BERLINALE #1 – 7/17 FEBBRAIO 2019: (DAY -7)

(da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Tra una settimana aprirà l’ultima edizione diretta da Dieter Kosslick in un clima generale di dubbi per i film in concorso. Già sappiamo che  Kindness of Strangers di Lone Scherfig aprirà la 69ma Berlinale Il 69 ° Berlin International Film Festival si aprirà il 7 febbraio 2019 con la prima mondiale del nuovo film di Lone Scherfig, The Kindness of Strangers. La coproduzione Danimarca-Canada in lingua inglese con Svezia, Francia e Germania è stata

SPECIALE 68ma #BERLINALE #TALENTS #1 – 15/25 FEBBRAIO 2018 – Lav Diaz

#TALENTS @Berlinale#68 : Lav Diaz in Songs from the Past: Films Travel in Time (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto e i video sono pubblicati per gentile concessione della Berlinale) Nei resoconti giornalieri abbiamo segnalato quanto interessanti siano i TALENTS TALKS nei quali si sono avvicendati, oltre al Presidente della giuria internazionale Tom Tykwer sul tema di quest’anno Berlinale Talents: Secrets  moderato dal veterano Peter Cowie, anche registi come Gus Van Sant  che ha trattato il tema A Place Like Home: The Cinema of Gus

SPECIALE 68ma #BERLINALE #18 – 15/25 FEBBRAIO 2018

Cronistoria della Kermesse Berlinese inaugurata con il SOL LEVANTE e vinta dall’ outsider Adina Pintilie con Touch Me Not con il leitmotiv The FEAR  (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) La maratona cinefila più popolare del vecchio continente con oltre 300 pellicole in programmazione è iniziata con una serata inaugurale atipica per la scelta di un film di animazione del regista statunitense Wes Anderson che presenta Isle of Dogs. Sono le avventure di un ragazzino giapponese alla ricerca del

SPECIALE 68ma #BERLINALE #16 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAYS 7&8)

Alle battute finali Gröning e Adina Pintilie con linguaggi disturbanti confermano il tema @Berlinale: the Fear (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Tante erano le aspettative per il film tedesco di Gröning Mein Bruder heißt Robert und ist ein Idiot e per l’altra produzione tedesca di Adina Pintilie Touch Me Not, tanto è che qualcuno abbia azzardato “al buio” una seria ipoteca sugli Orsi della 68ma Berlinale. Gröning presenta in un racconto intimo un sentimento universale come la

SPECIALE 68ma #BERLINALE #15 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAY 8) – Yardieè di Idris Elba

Un assaggio di opera prima dalla selezione PANORAMA (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in anteprima alla 68° Berlinale, all’interno della sezione Panorama, Yardieè l’opera prima dell’attore britannico Idris Elba, tratto dall’omonimo romanzo di Victor Headley. Siamo in Giamaica, nel 1973. Il giovane D è un bambino allegro e vivace, innamorato di Yvonne e affezionatissimo a suo fratello maggiore Jerry, che considera la sua guida. Un giorno, però, in seguito ad una sparatoria tra gang rivali, Jerry viene ucciso. Dieci anni dopo,

SPECIALE 68ma #BERLINALE #14 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAY 7) – Unsane di S. Soderbergh

Soderbergh sperimenta con successo un nuovo linguaggio cinematografico (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato fuori concorso alla 68° edizione del Festival di Berlino, Unsane  l’ultimo lavoro del cineasta statunitense Steven Soderbergh, il quale, prendendo spunto dal discussissimo caso Weinstein, mette in scena una forte critica al sistema americano. Sawyer Valentini è una giovane donna con brillanti prospettive di carriera ed un’intensa vita sociale. Il suo passato, tuttavia, non è sempre stato facile, infatti la ragazza è stata stalkerata per ben due

SPECIALE 68ma #BERLINALE #13 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAYS 5&6)

Al giro di boa la Norvegia primeggia e Lav Diaz commuove (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Ad inizio settimana la Berlinale ritorna al suo carattere politico in Concorso, lasciandosi dietro alcuni peccati veniali del fine settimana. Parliamo di due film potenti e commoventi. Il primo Utøya 22. juli (U - July 22) Norvegia di Erik Poppe (RECENSIONE)  con uno stile minimalista nel quale il sonoro predomina sul resto ci mostra lo stato d’animo che il terrorismo crea

SPECIALE 68ma #BERLINALE #12 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAY 5) – Season of the Devil Lav Diaz

Il Bianco e Nero delle filippine di Lav Diaz (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in concorso alla 68° edizione del Festival di Berlino, Season of the Devil è l’ultimo lavoro del cineasta filippino Lav Diaz, il quale, appena due anni dopo il triondo a Venezia del suo The Whoman who left, ha tentato la strada del musical. Fedele, sotto molti aspetti, alla sua poetica originaria, anche con questo suo lavoro Diaz ci racconta una porzione di storia delle Filippine, mettendo in

SPECIALE 68ma #BERLINALE #11 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAY 5) – Utoya 22. Juli di Erik Poppe

La Norvegia primeggia con un potente film sul terrorismo (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in concorso alla 68° Berlinale, Utoya 22. Juli è l’ultimo lungometraggio del cineasta norvegese Erik Poppe, ispirato agli attentati – da parte di giovani estremisti norvegesi – avvenuti il 22 luglio 2011 e, in particolare alla sparatoria sull’isola di Utoya, dove molti ragazzi stavano partecipando ad un campus organizzato dal Partito Laburista e in seguito alla quale morirono ben 69 persone. I personaggi

SPECIALE 68ma #BERLINALE #10– 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAYS 3&4)

Nel fine settimana Laura Bispuri ben accolta in sala viene schiacciata dai colossi russo e tedesco (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Si sa che il fine settimana nei Festival riserva sorprese ma anche delusioni. E anche la Berlinale non è esente dal fenomeno. Se da un lato in Concorso abbiamo gustato opere eccellenti come Dovlatov di Alexey German Jr. (RECENSIONE) che commuove lo spettatore per il senso di impotenza della avanguardia culturale Russa ai tempi di

Top