#FESCAAAL 34° FESTIVAL del CINEMA AFRICANO, D’ASIA E AMERICA LATINA

Le ultime battute con #IntheSummers  di Alessandra Lavorazza La pellicola narra la storia di una famiglia che, nonostante tutto, riesce a sopravvivere alle avversità della vita. Le due sorelle ogni estate fanno visita al padre, Vicente, che si trova in New Mexico. È un uomo dal temperamento piuttosto instabile, con grandi problematiche evidenti. Tuttavia, in corso d’opera, cerca di costruisce per il loro bene, un universo fatto di meraviglia e spensieratezza, ma dall’altra parte della medaglia, esiste indubbiamente una visione più complessa della realtà, ossia una battaglia contro una dipendenza che, a

Da #Venezia al #FESCAAL Simon de la montaña (Simon of the mountain) di Federico Luis

Una produzione Argentina / Cile / Uruguay: la storia di un giovane ventunenne che ritrova uno scopo rinnovato dopo aver stretto amicizia con un gruppo di giovani disabili Recensione: Simon of the Mountain è un’opera che sfida le aspettative e le etichette, portando lo spettatore in un viaggio complesso attraverso le sfide dell’adolescenza e le lotte per l’identità. Il film si apre e si chiude con due interviste che incorniciano tutto il film, in cui Simon viene sottoposto a una serie di domande volte a scoprire chi è e quali compiti

#Vakhim di Francesca Pirani (Notti Veneziane) che ha chiuso #GdA viene proposto al #FESCAAAL

Sinossi: Adottato in Cambogia a quattro anni, Vakhim arriva in Italia nel 2008. Parla solo khmer e tutto intorno a lui è sconosciuto, è un bambino solare e per adattarsi rimuove le tracce della sua breve vita che, però, non scompare del tutto. In Italia c’è Maklin, la sorella maggiore e dopo qualche anno arriva una lettera: è la madre naturale di Vakhim che chiede del figlio. Francesca e Simone, i genitori adottivi, decidono di andarla a cercare. Recensione: Vakhim è un film-documentario toccante e delicato, che affronta con estrema sensibilità

#FESCAAAL 34ma edizione – I film su #MYMOVIES

Alle battute finali il Festival sul Cinema Africano Asiatico e America Latina – dalla nostra inviata Eleonora Ono Sono tanti i titoli visti sulla piattaforma di #MyMovies emozionanti! Ecco una  panoramica e le impressioni sugli ultimi film programmati sulla piattaforma #MyMovies: #Famiglia di Christian Carmosino Missa, Adama, Nafissa e Irene frequentano il Master Agrinomia all’Università di Ouagadougou in Burkina Faso, un programma di alta formazione professionale sull'innovazione e lo sviluppo rurale in partenariato con l'Università Roma Tre e con il sostegno dell’AICS. Avete mai visto un sorriso così smagliante, un viso che grida “nonostante

#AManFall di Giovanni C. Lorusso al #FESCAAL – la recensione di Eleonora Ono

"Il Gaza Hospital era il migliore ospedale del Medio Oriente. Prima che arrivassero gli israeliani, arrivavano persone da tutto il mondo, i dottori più importanti hanno lavorato qui (...) e poi la milizia venne e rubò tutto" Il “ciack” si apre con la voce di un uomo che rimbomba nel buio più totale, aprendo quest'immersione nel Gaza Hospital di Sabra. Questa città è molto nota – purtroppo - per il massacro del 1982 di sciiti libanesi e cittadini palestinesi, ad opera delle Falangi libanesi e dell'esercito israeliano. Già ospedale dell'OLP (Organizzazione

#SANTOSH di Sandhya SURI al #FESCAAAL 34^ Ed. – la recensione di Maria Vittoria Battaglia

Presentato a #Cannes77 ad viene proposto in presenza alla trentaquattresima edizione del Festival del cinema Africano, D’Asia e dell’America Latina #FESCAAAL Sinossi: Film d'esordio di Sandhya SURI che parla di una vedova diventata agente di polizia nelle zone rurali dell'India settentrionale. Recensione: Santosh è un film che riesce a coniugare una trama avvincente con una critica sociale incisiva, offrendo un'esperienza cinematografica potente e riflessiva. La storia segue la vita di Santosh, una giovane donna indiana che, appena rimasta vedova, eredita il lavoro del marito defunto, un poliziotto morto in servizio durante alcune

#SearcingForAmani di Debra Aroko e Nicole Gormley al #FESCAAL 34^ Ed. – la recensione di Eleonora Ono 


La trentaquattresima edizione del Festival del cinema Africano, D’Asia e dell’America Latina #FESCAAL, presenta su #MYmoviesONE #SearcingForAmani di Debra Aroko e Nicole Gormley Cosa si è disposti a fare per sovrastare un dolore che esplode dalle viscere? A volte la sofferenza, unita ad una grande passione, può dar luce ad una forza immensa. Dunque, bisognerebbe – sempre- cercare di alimentarla in ogni momento. Tant’è che si denota come il protagonista è fortunato ad avere un vero amico affianco. Del resto, quando muore un genitore, o una persona cara, non si fanno bei sogni. Soprattutto,

#VoyageaGaza di Piero Usberti al #FESCAAAL 34^ Ed. – la recensione di Eleonora Ono

“A Gaza bisogna arrivarci di sera in primavera, chiudersi in camera e da lì ascoltare i suoni che arrivano dalla finestra aperta” Questa è solo una delle frasi toccanti che è contraddistingue il Documentario #VoyageaGaza di Piero Usberti, offerto all’interno della trentaquattresima edizione del Festival Cinema Africano, Asia e America Latina #FESCAAAL che è possibile anche vedere su #Mymovies in streaming La pellicola richiede attenzione, concentrazione, cura nella partecipazione della tematica e, soprattutto, ascolto attivo. Senza di ciò non è possibile visionare l’opera attenta, dettagliata e profonda. “Ma come si fa a sparare su

#APNEA di Stefano Poggioni, Claudia Cataldi, Elena Poggioni al #FESCAAAL 34^ Ed.

Il deserto, le brutalità della Libia e la disperata traversata in mare visti dagli occhi di quattordici persone di età e provenienza diversa, ma accomunate da una dolorosa esperienza condivisa In occasione della trentaquattresima edizione del Festival del cinema Africano, Asia e America latina #FESCAAAL , #Mymovies fornisce la visione dei film in streaming a portata di un click! Il documentario - Italia, 2023 ricorda tanto la storia di “Io capitano” di Matteo Garrone presentato a Venezia. Le storie di Danielle, Fonfana, Moustapha, Joy, Bakary, Malick, Amadou e di altri sette migranti costretti

#DIAGONALE 2025 – GRAZ 27 marzo/1° aprile

Dall’inviata speciale Marina Pavido La #DIAGONALE è lieta di annunciare le nomination per il Premio Franz Grabner 2025 a nome del Franz Grabner Board! Il premio sarà assegnato per l'ottava volta nell'ambito della Diagonale '25 nelle categorie documentario cinematografico e documentario televisivo ed è dotato di 5.000 euro ciascuno, donati dalla AAFP e dalla ORF. Il premio in denaro è destinato allo sviluppo del progetto successivo dei vincitori. Sono nominati nella categoria documentario televisivo / serie TV / formato web: Karl Kraus – Die Macht der Worte di Franz Gruber e Susanne

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