(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido e Annamaria Stramondo e dalla sala WEB Maria Vittoria Battaglia - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) Orizzonti consegna due storie intime ed universali: Pellegrini, di Laurynas Bereisa e Il cieco che non voleva vedere Titanic di Teemu Nikki. Caveman, di Tommaso Landucci (GDA) 4/5 Con Caveman Landucci dona al pubblico un interessante documentario su Filippo Dobrilla e sulla sua arte. Il regista cerca di ritrarre tutta la complessità dell’artista, mostrandone la malattia, gli studi, le relazioni e il legame
Author: Maria Vittoria Battaglia
SPECIALE #VENEZIA78 #12 – 1/11SETTEMBRE 2021: (DAY7) le recensioni di Maria Vittoria Battaglia
(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido e Annamaria Stramondo e dalla sala WEB Maria Vittoria Battaglia - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) Per i cinefili raffinati le pillole deliziose offerte dalla sezione Orizzonti e dalla sezione autonoma GdA Anatomia, di Ola Jankowska (GDA) 2/5 Un viaggio a ritroso nel tempo, nei ricordi d’infanzia evocati da vecchie videocassette e dai luoghi che un tempo rappresentavano la quotidianità. E’ questo il viaggio che si trova ad affrontare Mika quando ritorna in Polonia per far visita al
SPECIALE #VENEZIA78 #11 – 1/11SETTEMBRE 2021: (DAY 6) – le recensioni di Maria Vittoria Battaglia
(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido e Annamaria Stramondo e dalla sala WEB Maria Vittoria Battaglia - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) La selezione autonoma della GdA e quella di Orizzonti con qualche “mal di pancia” non deludono il pubblico festivaliero Mizrahim, les oubliés de la terre promise, di Michale Boganim (GDA) 4 /5 Boganim ci trascina con questo documentario in un viaggio centripeto che dalle periferie di Israele tende piano piano verso il centro, sia fisicamente che idealmente. Scopriamo, intervistando alcuni residenti, le città
SPECIALE #VENEZIA78 #8 – 1/11SETTEMBRE 2021: (DAY4) le recensioni di Maria Vittoria Battaglia
(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido e Annamaria Stramondo e dalla sala WEB Maria Vittoria Battaglia - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) Orizzonti ci consegna un film sconvolgente che fa trattenere il respiro fino all’ultima scena: Amira, di Mohamed Diab (Orizzonti) 4/5 Un film sconvolgente che fa trattenere il respiro fino all’ultima scena. Amira, ragazza giordana figlia di un combattente per la libertà si trova a fare i conti con i segreti del suo passato che d’improvviso emergono con forza e prepotenza, sconvolgendo la
SPECIALE 71ma #BERLINALE – sessione 1/5 marzo 2021 #15 (DAY 4): Any Day Now di Hamy Ramezan – la recensione della redazione
(da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in anteprima alla Berlinale 2021 – sezione Generation – Any Day Now è l’ultimo lungometraggio del regista Hamy Ramezan. Any Day Now è un film toccante, duro nella sua semplicità, che racconta una storia difficile da digerire. Una storia di ansia e di disillusione, di speranze infrante e vite segnate. La storia di una famiglia di rifugiati a cui viene respinta la richiesta di asilo politico. Il film si concentra su un
SPECIALE 71ma #BERLINALE – sessione 1/5 marzo 2021 # 12 (DAY 3): – From the Wild Sea, di Robin Petré – la recensione della redazione
(da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in anteprima alla Berlinale 2021 – sezione Generation – From the Wild Sea è l’ultimo lungometraggio di Robin Petré From the Wild Sea è un documentario impegnativo che mette lo spettatore di fronte alle proprie responsabilità. Robin Petré, osservando il lavoro di alcuni volontari che in vari punti d’Europa passano le giornate a salvare la fauna ittica, punta – legittimamente – il dito contro ciascuno di noi. Ogni nostra azione, ogni
SPECIALE 71ma #BERLINALE – sessione 1/5 marzo 2021 # 9 (DAY 2): Une Escuela En Cerro Hueso di Betania Cappato – la recensione della redazione
(da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in anteprima alla Berlinale 2021 – sezione Generation – Une Escuela En Cerro Hueso è l’ultimo lungometraggio di Betania Cappato Una Escuela En Cerro Hueso è un film che parte dalla biografia della stessa regista. Al fratello della Cappato, infatti, era stato diagnosticato un disturbo dello spettro autistico e, a causa di ciò, era stato rifiutato da ben 17 scuole. Solo una piccola scuola di un villaggio rurale aveva accettato l’iscrizione
SPECIALE 71ma #BERLINALE – sessione 1/5 marzo 2021 # 8 (DAY 2): Last Days at Sea di Venice Atienza – la recensione della redazione
(da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in anteprima alla Berlinale 2021 – sezione Generation – Last Days at Sea LetzteTageam Meer è l’ultimo lungometraggio di Venice Atienza Contatto. Contatto con gli altri, con la natura, con se stessi...questo è il filo che lega tutto il film, che altro non è che una macchina da presa puntata sul volto di Rayboy, un ragazzo filippino che a breve lascerà il proprio villaggio, Karihatag, dove non vi sono licei, per andare
THE SECRET – Le verità nascoste: la recensione di Maria Vittoria Battaglia
Quando la memoria non riesce a dimenticare - un thriller da capogiro È arrivato nelle sale italiane dal 15 ottobre, distribuito da Vision Distribution e Cloud 9 Film, THE SECRET - Le verità nascoste, diretto da Yuval Adler con Noomi Rapace, Joel Kinnaman, Chris Messina, Amy Seimetz. Purtroppo il nuovo DCPM a contrasto del COVID19 ne ha interrotto la fruibiltà in sala. Un fischio. Così inizia la storia che Yuval Adler vuole raccontarci e noi ci ritroviamo subito nell'America degli anni '60, magistralmente rappresentata con colori pastello e luci morbide e calde. Un fischio
SPECIALE #ROMAFF15 #8 – 15/25 OTTOBRE 2020: (DAY 4) Fortuna di Nicolangelo Gelormini – la recensione di Maria Vittoria
(da Roma Luigi Noera con la gentile collaborazione di Maria Vittoria Battaglia - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Fondazione Cinema per Roma) Narrazione delicata di un caso di violenza su una bambina Ricordo esattamente il 2014 quando i telegiornali passarono la notizia della morte di Fortuna Loffredo a Parco Verde, Caivano, e ricordo lo sgomento dei giorni successi quando, con il proseguire delle indagini, fummo tutti messi a conoscenza delle circostanze di questo decesso. Fortuna, 6 anni appena, morta dopo essere precipitata dal settimo piano, probabilmente nel tentativo di