Christine Ostermayer riceverà il Großer Diagonale-Schauspielpreis 2021

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In occasione della cerimonia di apertura del festival, l'8 giugno, la Diagonale'21 assegnerà per la quattordicesima volta il Großer Diagonale-Schauspielpreis per i contributi alla cultura cinematografica austriaca. La Diagonale è lieta di annunciare che quest'anno il premio va a Christine Ostermayer. L'attrice di teatro, cinema e televisione riceverà il premio - un’opera d'arte di Verena Dengler - a Graz di persona. "Piccoli gesti raffinati, impersonati con nobile grazia: non importa dove e in quale ruolo significativo l'attrice Christine Ostermayer è apparsa sul palco - ha sempre conquistato il suo pubblico". Con

Tour di anteprime: Ulrike Ottinger

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Nell'ambito di un tour congiunto con l'Österreichisches Filmmuseum e il Crossing Europe Film Festival di Linz, la Diagonale'21 presenta in anteprima a Graz Paris Calligrammes (DE/FR 2019) di Ulrike Ottinger. La Ottinger, che ha ricevuto un premio alla carriera alla Berlinale 2020, sarà presente di persona alle proiezioni di Linz, Vienna e Graz. La Diagonale, il Festival del Cinema Austriaco, proietterà la sua "poesia visuale cinematografica" (calligramma), che è già stata presentata in anteprima a Berlino l'anno scorso, come implemento del suo speciale Sehnsucht 20/21 - Eine kleine Stadterzählung nella sezione

Sebastian Höglinger e Peter Schernhuber direttori della Diagonale fino al 2023

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La Diagonale è lieta di annunciare che i contratti di Sebastian Höglinger e Peter Schernhuber in qualità di direttori artistici del festival saranno prolungati fino al 2023 su richiesta dell'Assemblea Generale. A causa della crisi in corso nel settore culturale e cinematografico, l'Assemblea Generale dell'associazione promotrice della Diagonale ritiene essenziale mantenere la continuità del festival e continuare indisturbati il corso della Diagonale fino al ritorno alla normalità, che è auspicato da tutti. A tal fine, Sebastian Höglinger e Peter Schernhuber sono stati invitati dai presidenti a prolungare il loro mandato per

SPECIALE 71ma #BERLINALE – sessione 1/5 marzo 2021 #18 (DAY 5): A Cop Movie di Alonso Ruizpalacios – la recensione di Marina Pavido

(da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Insignito dell’Orso d’Argento per il Miglior Contributo Tecnico alla Berlinale 2021, A Cop Movie è l’ultimo lungometraggio del cineasta Alonso Ruizpalacios. Teresa e Montoya. Una coppia giovane, innamorata. Una coppia come tante. O forse no? A Cop Movie prende il via come un comune film poliziesco. Ma, di fatto, nel corso della messa in scena, non smette mai di sorprenderci. Teresa parla in macchina e ci racconta la sua storia. Non

SPECIALE 71ma #BERLINALE – sessione 1/5 marzo 2021 # 10 (DAY 2): Hygiène sociale di Denis Côté – la recensione di Marina Pavido

(da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato all’interno della sezione Encounters alla Berlinale 2021, Social Hygiene è l’ultimo lungometraggio del regista canadese Denis Coté. Antonin è un dandy con l’ambizione di diventare uno scrittore famoso. E la cosa si sarebbe anche potuta realizzare se l‘uomo non avesse sempre avuto un atteggiamento del vivi e lascia vivere, abitando all’interno della macchina di un suo amico e senza mai prendere iniziativa alcuna. Tale atteggiamento ha da sempre innervosito sia

SPECIALE 71ma #BERLINALE – sessione 1/5 marzo 2021 #6 (DAY 1): Nous di Alice Diop – la recensione di Marina Pavido

(da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in anteprima alla Berlinale 2021 – sezione Encounters – Nous è l’ultimo lungometraggio della regista francese Alice Diop. La RER, a Parigi, è una speciale rete di trasporti metropolitana. E proprio come a suo tempo ha fatto Ganfranco Rosi nel documentario Sacro G.R.A., la regista ci ha raccontato una serie di storie di persone che abitano in diverse zone della città (in cui, appunto, passa la RER) al fine di

La Diagonale 2021 rinviata a giugno

Diagonale 2021 rimandata

La Diagonale 2021 sarà rinviata. Il festival del cinema austriaco si terrà a Graz dall'8 al 13 giugno 2021. In seguito alle misure annunciate dal governo federale nel fine settimana per contenere la pandemia dilagante, il festival, con le sue numerose proiezioni parallele e i necessari spostamenti, non sembra più fattibile per la data originariamente prevista a marzo. Anche in questa fase iniziale, i preparativi si stanno rivelando molto limitati. La decisione di rimandare il Festival del Cinema Austriaco è innanzitutto una decisione per il cinema, per Graz come location, per

“Fuchs im Bau” sarà il film d’apertura della Diagonale 2021

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Fuchs im Bau (AT 2020), il nuovo lungometraggio del regista Arman T. Riahi, inaugura la Diagonale'21. Il festival del cinema austriaco è programmato come evento di presenza e si svolgerà secondo un rigoroso protocollo di sicurezza Covid-19 dal 16 al 21 marzo a Graz. Sul più grande schermo del paese - nella Helmut List Halle - il dramma ispirato alle esperienze di Wolfgang Riebniger come insegnante di sostegno nella prigione di Vienna-Josefstadt sarà proiettato in due proiezioni consecutive nella serata inaugurale. Fuchs im Bau festeggia, dunque, la sua prima austriaca

SPECIALE #VENEZIA77 #12 – 2/12 SETTEMBRE 2020: (DAY 10) Nomadland di Chloé Zhao

Nomadland di Chloé Zhao, con una straordinaria FrancesMcDormnd che regge su di sé l’intero lungometraggio – la recensione di Marina. (da Venezia Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) La McDormand, dunque, veste, qui, i panni di Fern, una donna di mezza età rimasta vedova da diversi anni, la quale – in seguito alla chiusura della fabbrica per cui lavorava – si ritrova a vivere all’interno di una roulotte nelle terre sperdute del Nevada. A incrociare il suo percorso, una serie di personaggi che come lei hanno

SPECIALE #VENEZIA77 #10 – 2/12 SETTEMBRE 2020: (DAY 9) And tomorrow the entire World di Julia von Heinz

And tomorrow the entire World di Julia von Heinz non convince– la recensione di Marina (da Venezia Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) La ventenne Luisa (Mala Emde), durante l’università, decide di unirsi a un gruppo di attivisti, trasferendosi da loro all’interno di una comune e prendendo parte, di volta in volta, a numerosi scontri nel corso di manifestazioni politiche all’insegna del razzismo e dell’intolleranza. La ragazza, nel frattempo, si innamorerà del carismatico Alfa (Noah Saavedra), il quale, a sua volta, sembra, invece, voler correre dietro

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