Il film greco sulla shoah in Grecia - The City and the City – la recensione di Marina (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in anteprima alla Berlinale 2020, all’interno della sezione Encounters, The City and the City, diretto dai registi Christos Passalis e Syllas Tzoumerkas, racconta il massacro nei confronti della comunità ebraica di Salonicco, che ha avuto luogo dall’inverno del 1943. Non una, ma tante storie si intrecciano in una serie di livelli spazio-temporali. Alcune persone
Author: Marina Pavido
SPECIALE #BERLINALE72 – 10/20 febbraio 2022 #4 (DAY 4): Brother in every Inch di Alexander Zolotukhin
Il film russo sulla fratellanza - Brother in every Inch – la recensione di Marina (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in anteprima mondiale alla Berlinale 2022, all’interno della sezione Encounters, Brother in every Inch è l’opera prima del giovane regista russo Alexander Zolotukhin. La storia qui messa in scena è quella di due fratelli gemelli, Mitya e Andrey (impersonati da Sergey e Nikolay Zhuravlev), che vengono addestrati per diventare piloti militari. Pur essendo identici nell’aspetto, i due
“Sonne” di Kurdwin Ayub aprirà la Diagonale 2022
La Diagonale è lieta di annunciare che il festival del cinema austriaco si aprirà martedì 5 aprile con il lungometraggio Sonne (AT 2022) di Kurdwin Ayub. Dopo la sua anteprima alla Berlinale nella sezione Encounters, il film, prodotto dalla Ulrich Seidl Filmproduktion, sarà proiettato sullo schermo temporaneamente più grande del paese - nella Helmut List Halle - in anteprima austriaca. Sonne di Kurdwin Ayub è un film senza precedenti nella sua generazione, urgente nella forma e nel contenuto, la decostruzione ironica di ogni autenticità. Contemporaneamente alla proiezione di apertura a Graz
Dedicata a Tizza Covi e Rainer Frimmel la sezione “Zur Person” della Diagonale 2022
La sezione Zur Person riflette sulla cultura cinematografica austriaca attraverso le biografie di registi particolarmente degni di nota. Nel 2022, il programma dal 6 al 10 aprile è dedicato al duo pluripremiato a livello internazionale Tizza Covi e Rainer Frimmel, che hanno recentemente ricevuto il Premio Diagonale per il Miglior Documentario e quindi per la quarta volta in una categoria principale del festival. Per Peter Schernhuber e Sebastian Höglinger, direttori della Diagonale, la realizzazione del festival è una questione di cuore, per la quale un partner ideale potrebbe essere trovato in
La Diagonale’22 dal 5 al 10 aprile a Graz
La Diagonale’22, il Festival del Cinema Austriaco, si svolgerà dal 5 al 10 aprile 2022 e per la 25° volta a Graz. L'edizione è prevista come un evento in presenza. Nell'ambito della Diagonale, le giurie internazionali assegnano i premi cinematografici più prestigiosi dell'Austria. Il concorso cinematografico è al centro del programma, che a sua volta è diviso in varie sezioni. Con un mix di nomi affermati ed emergenti, il festival offre l'opportunità di fare scoperte inaspettate e di farsi un'idea della diversità e della vivacità del panorama cinematografico nazionale. Per quanto riguarda
SPECIALE #VENEZIA78 #10 – 1/11SETTEMBRE 2021: (DAY 6) La Caja di Lorenzo Vigas – la recensione di Marina Pavido
(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido e Annamaria Stramondo e dalla sala WEB Maria Vittoria Battaglia - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) La Caja è l’ultimo capitolo di una trilogia dedicata alla paternità in America Latina Presentato in concorso a Venezia78, La Caja è l’ultimo lungometraggio di Lorenzo Vigas, già vincitore del Leone d’Oro nel 2015 per Desde Allá. La Caja è l’ultimo capitolo di una trilogia dedicata alla paternità in America Latina (dopo il cortometraggio Los elefantes nunca olvidan e Desde Allá).
SPECIALE #VENEZIA78 #7 – 1/11SETTEMBRE 2021: (DAY 4) Becoming Led Zeppelin di Bernhard MacMahon – la recensione di Marina Pavido
(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido e Annamaria Stramondo e dalla sala WEB Maria Vittoria Battaglia - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) Un coinvolgente ed entusiasmante viaggio nella storia del rock degli anni Sessanta Presentato fuori concorso a Venezia78, Becoming Led Zeppelin è l’ultimo documentario di Bernhard MacMahon, dedicato alla mitica band dei Led Zeppelin. Becoming Led Zeppelin è frutto di un lungo, accurato (e per niente semplice!) lavoro di ricerca. Un lavoro di ricerca iniziato molti anni fa che si avvale di numerose
SPECIALE #VENEZIA78 #5 – 1/11SETTEMBRE 2021: (DAY 2) 107 Mothers di Peter Kerekes – la recensione di Marina Pavido
(da Venezia Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido e Annamaria Stramondo e dalla sala WEB Maria Vittoria Battaglia - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Biennale) Un approccio registico di pedinamento zavattiniano è alla base del film di Peter Kerekes Presentato all’interno della sezione Orizzonti a Venezia78, 107 Mothers è l’ultimo lungometraggio diretto da Peter Kerekes. Non una, ma tante storie ambientate in uno speciale carcere di Odessa. Un carcere femminile dove vengono ospitate numerose madri e donne incinte, ognuna delle quali ha una pena detentiva da scontare,
SPECIALE #VENEZIA78 #3– 1/11SETTEMBRE 2021: (DAY 1) Les Promesses di Thomas Kruithoff – la recensione di Marina Pavido
La politica, la corruzione, il desiderio di potere interpretati dalla grande Isabelle Huppert Presentato in anteprima a Venezia78, all’interno della sezione Orizzonti, Les Promesses è l’ultimo lungometraggio del regista francese Thomas Kruithoff, con protagonisti Isabelle Huppert e Reda Kateb. Nella città di Clémence, dunque, regnano il caos, la malavita e la disoccupazione. Alcuni abitanti di un grosso condominio di periferia si lamentano delle pessime condizioni delle loro abitazioni. Essi sono stati a loro tempo truffati da chi aveva il compito di gestire la manutenzione del loro palazzo. Clémence sta per concludere il
Canale Diagonale: l’offerta streaming del festival
In concomitanza alla settimana del festival, i portali di streaming Flimmit e KINO VOD CLUB offriranno collezioni curate con diversi focus e una biglietteria digitale dall'11 giugno. L'offerta digitale di Canale Diagonale sarà completata da esclusive anteprime online dei film in concorso sui siti web di FM4 e Ö1 e da trasmissioni in diretta degli eventi del festival. Quest'anno, per la prima volta, la cerimonia di premiazione della Diagonale sarà trasmessa anche come spettacolo ad hoc: la Große Diagonale-Preisrevue, ideata e realizzata da Sebastian Brauneis, potrà essere vista domenica sera