Il film applaudito in concorso Armageddon Time , ovvero l'America degli anni Ottanta insieme a Les Harkis sulla drammatica guerra d'Algeria e le sue conseguenze nella sezione autonoma Quinzaine sono due film indimenticabili (da Cannes Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival di Cannes) Un affresco dell'America degli anni Ottanta in una delicata storia famigliare – Armageddon Time La storia di una nazione vista attraverso gli occhi di un singolo personaggio. Il 1980 è un anno a dir poco cruciale per quanto riguarda la storia
Author: Marina Pavido
SPECIALE #CANNES75 – 17/28 maggio 2022 #04 (DAY 2): Le incursioni critiche di Marina Pavido sulla Croisette
Dopo il successo del film Horror inaugurale una riflessione del cineasta russo Kirill Serebrennikov. Ma anche Pietro Marcello alla Quinzaine è la conferma del potere del cinema. (da Cannes Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival di Cannes) Amori impossibili e il ruolo della donna nella Russia dell'Ottocento – Tchaikovsky's Wife – Kirill Serebrennikov non ha paura di osare, di “spiccare il volo” Il celebre compositore russo Piotr Tchaikovsky ha avuto una vita personale decisamente degna di nota, anche se, ad oggi, ancora sconosciuta ai
SPECIALE #CANNES75 – 17/28 Maggio 2022 #2 (DAY 1): Final Cut di Michel Hazanavicius
Un divertente omaggio al cinema horror giapponese di serie B – Final Cut – la recensione di Marina (da Cannes Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival di Cannes) In molti ricorderanno la brillante commedia horror Zombie contro Zombie, realizzata nel 2017 dal giovane Shin'ichirō Ueda. Cosa accadrebbe, dunque, se di questo film fosse realizzato un remake, ambientato, questa volta, in Europa? Presto detto. Solito da sempre omaggiare importanti correnti del passato (impossibile non ricordare l’omaggio al cinema muto The Artist) o realizzare riletture
SPECIALE #CANNES75 – 17/28 maggio 2022 #01 (DAY-1): In concorso a #CANNES75 Mario Martone con NOSTALGIA
(da Cannes Luigi Noera e Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione del Festival di Cannes) Anche il Festival di Cannes è solidale con la martoriata Ukraina la cui sofferenza viene ricordata con la proiezione dell’opera postuma di Mantas Kvedaravicius su Mariupol Finalmente ci siamo! A breve prenderà il via la tanto attesa 75° edizione del Festival di Cannes. Anche quest’anno – sotto la direzione artistica di Thierry Frémaux e sempre secondo le norme di sicurezza vigenti – la celebre manifestazione cinematografica offrirà a pubblico e professionisti del settore
Le nomination per il Premio Franz Grabner 2022
A nome del consiglio di amministrazione della Fondazione Franz Grabner, la Diagonale è lieta di annunciare le nomination per il Premio Franz Grabner 2022. Nominati nella categoria Documentario Cinematografico: - Weiyena – Ein Heimatfilm di Weina Zhao e Judith Benedikt (AT 2020). - Wood - Der geraubte Wald di Ebba Sinzinger, Michaela Kirst e Monica Lăzurean-Gorgan (AT/DE/RO 2020) - Marko Feingold - A Jewish Life di Christian Krönes, Florian Weigensamer, Christian Kermer e Roland Schrotthofer (AT 2021). Nominati nella categoria Documentario Televisivo: - Erich Fried - Dichter im Porzellanladen di Danielle Proskar (AT 2021) - Aller Anfang
A Branko Samarovski il Großer Diagonale-Schauspielpreis 2022 della Diagonale
Nell'ambito dell'apertura del festival il 5 aprile, la Diagonale'22 assegnerà per la quindicesima volta il Großer Diagonale-Schauspielpreis 2022 per i servizi alla cultura cinematografica austriaca. La Diagonale è lieta di annunciare che il premio di quest'anno va a Branko Samarovski. L'attore di teatro, cinema e televisione riceverà il premio – un’opera d'arte di Constantin Luser - a Graz di persona. "Incredibilmente, già dalla fine degli anni '60, Branko Samarovski ha dimostrato una straordinaria versatilità non solo in teatro, ma anche come attore caratterista nel cinema e nella televisione. Ama creare personaggi
Diagonale’22 – La sezione “In Referenz” dedicata a Kurdwin Ayub, Friederike Pezold, Michael Haneke…
Fonte: comunicato stampa. Con la sezione In Referenz, la Diagonale intreccia, trasmette ed espande i punti focali intorno al programma del festival. In riferimento al concorso cinematografico di quest'anno, la Diagonale'22 presenta opere prime di Friederike Pezold e Kurdwin Ayub: due film ciascuno completano le opere attuali Revolution der Augen (Friederike Pezold, AT 2022) e il film di apertura Sonne (Kurdwin Ayub, AT 2022) e offrono così l'opportunità di conoscere o riscoprire due talenti straordinari del cinema austriaco. In occasione dell'ottantesimo compleanno del pluripremiato regista e sceneggiatore Michael Haneke, l’edizione 2022 presenta
Le retrospettive della Diagonale’22: RAUSCH e COME AND SHOOT IN THALIWOOD
Come pensa, mette in scena, negozia e tematizza l'ebbrezza il cinema? Al cinema austriaco - forse all'Austria stessa - non si può non riconoscere una propensione all'ebbrezza. In un'epoca in cui la fuga inebriante dalle imposizioni della vita quotidiana, compresi i suoi alti e bassi, non è mai del tutto accettata, uno sguardo al cinema narcotico è più che mai utile. A causa della pandemia, l'intossicazione diventa un palcoscenico politico, la sua gestione personale e sociale una decisione fondamentale. Tra il 6 e il 10 aprile, la sezione Rausch a
SPECIALE #BERLINALE72 – 10/20 febbraio 2022 #8 (DAY 7): Somewhere over the Chemtrails di Adam Koloman Rybanský
Il ritratto ceco sulla paura dell’altro - Somewhere over the Chemtrails - la recensione di Marina (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in anteprima mondiale alla Berlinale 2020, all’interno della sezione Panorama, Somewhere over the Chemtrails è l’opera prima del giovane regista ceco Adam Koloman Rybanský. Standa è un uomo pacifico e di buon cuore che lavora come pompiere in un piccolo villaggio. Egli vive insieme a sua moglie e sta per diventare padre. La sua unica preoccupazione
SPECIALE #BERLINALE72 – 10/20 febbraio 2022 #7 (DAY 7): Concerned Citizen di Idan Haguel
Il film israeliano sull’accoglienza - Concerned Citizen – la recensione di Marina (da Berlino Luigi Noera con la gentile collaborazione di Marina Pavido- Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Presentato in anteprima mondiale alla Berlinale 2020, all’interno della sezione Panorama, Concerned Citizen è il secondo lungometraggio diretto dal regista israeliano Idan Haguel. Ben è un giovane architetto urbanistico che vive a Tel Aviv insieme al suo compagno Raz, con il quale vorrebbe avere un bambino tramite una madre surrogata. Dopo aver piantato un albero di fronte casa sua, l’uomo si