The great wall di Zhang Yimou (Cina, USA) – la recensione di Marina Pavido

Nelle sale italiane dal 23 febbraio, The great wall è l'ultimo lungometraggio diretto dal celebre regista cinese Zhang Yimou, nonché suo primo blockbuster in coproduzione con gli Stati Uniti. William e Tovar sono due mercenari europei recatisi in Cina al fine di recuperare un po' di famigerata "polvere nera", antenata della polvere da sparo. Qui,però, verranno attaccati da misteriose creature verdi, i cosiddetti Taotie che ogni sessant'anni minacciano il mondo degli uomini. Per loro è stata costruita a suo tempo la Grande Muraglia Cinese. I due uomini avranno modo, dunque, di

Nelle sale italiane dal 2 marzo Falchi di Tony D’Angelo – la recensione di Marina Pavido

Peppe e Francesco sono due Falchi, ossia due poliziotti della sezione speciale della Squadra Mobile di Napoli, soliti usare spesso e volentieri metodi anticonvenzionali al fine di far rispettare la legge nei quartieri più malfamati della città. Un giorno si troveranno a dover fronteggiare una pericolosa banda della malavita cinese, dedita ai combattimenti clandestini tra cani ed allo sfruttamento della prostituzione. Non vi sono personaggi privi di colpe, in questo lungometraggio di Tony D'Angelo. Gli stessi protagonisti, infatti, si troveranno nelle condizioni di dover fare i conti con il proprio passato

Nelle sale italiane dal 9 marzo Phantom Boy di Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli – la recensione di Marina Pavido

Phantom Boy, l'ultimo lungometraggio di animazione di Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli, è stato presentato in anteprima al 33mo Torino Film Festival ed è risultato vincitore del Platinum Grand Prize al 18mo Future Film Festival. Leo è un ragazzino di undici anni costretto a sottoporsi a pesanti cure in ospedale. Egli, da quando ha scoperto di essere malato, ha il potere di uscire dal proprio corpo durante il sonno, senza essere visto da nessuno. Alex, invece, è un giovane poliziotto ferito da un pericoloso malvivente dal volto sfigurato che minaccia di

Nelle sale italiane dal 9 marzo Mister Universo, menzione speciale a Locarno

Mister Universo è l'ultimo lungometraggio diretto daTizza Covi e Rainer Frimmel, terzo capitolo di una trilogia che comprende La Pivellina (2009) e Der Glanz des Tages (2012). Ancora una volta il circo, ancora una volta una personalissima messa a fuoco su uno degli artisti che vi lavorano. Questa volta, nello specifico, i due registi si sono concentrati sul giovane Tairo, amante degli animali ed estremamente pragmatico, con apparentemente un unico “tallone d’Achille”: un pezzo di ferro piegato, a suo tempo, dal forzuto Arthur Robin, eletto Mister Universo nel ’57. Tale pezzo

Nelle sale italiane dall’8 marzo Strane straniere di Elisa Amoruso – La recensione di Marina Pavido

Nelle sale italiane dall'8 marzo, in occasione della Festa della Donna, Strane straniere è l'ultimo documentario della giovane regista romana Elisa Amoruso, conosciuta dal grande pubblico grazie a Fuoristrada, sua opera prima presentata alla Festa del Cinema di Roma 2013. Sono queste le storie di Radoslava – che ha scoperto una grandissima passione per la pesca – di Sihem – direttrice di un centro accoglienza anziani – di Ana e Ljuba – titolari di una galleria d’arte nel cuore di Roma – e, infine, di Sonia – proprietaria di uno dei

Passeri nelle sale italiane dal 2 marzo – la recensione di Marina Pavido

Passeri è l'ultimo lungometraggio del giovane regista islandese Runar Runarsson. Ari è un ragazzo di 16 anni che vive in città con la madre. Un giorno quest'ultima è costretta a trasferirsi in Africa insieme al suo nuovo compagno e non può più occuparsi del ragazzo, il quale, a sua volta, è costretto a trasferirsi in un piccolo villaggio dove vivono sua padre e sua nonna. Qui Ari, riscoprendo il rapporto con suo padre ed innamorandosi di Lara, sua vecchia amica di infanzia, avrà modo di entrare ufficialmente nell'età adulta. Fin dalle prime

Rosso Istanbul nelle sale italiane dal 2 marzo – la recensione di Marina Pavido

Rosso Istanbul è l’ultimo lungometraggio del regista turco naturalizzato italiano Ferzan Ozpetek - Italia, Turchia, 2017, 115’ Orhan e Deniz sono amici da molti anni, pur non vedendosi da parecchio tempo. Nel maggio 2016, però, Orhan, scrittore di successo, tornerà ad Istanbul per aiutare Deniz – diventato, nel frattempo, uno stimato regista cinematografico – a finire la scrittura del suo ultimo libro. In seguito alla misteriosa scomparsa di Deniz, l’uomo avrà modo di entrare nella vita dell’amico, conoscendo i suoi famigliari e le persone a cui era maggiormente legato, Neval e

SPECIALE 67MA BERLINALE#7 – 9/19 FEBBRAIO 2017

Dalla sezione Berlinale Special un gioiello: la serie televisiva girata nel 1972 da Rainer Werner Fassbinder in versione restaurata e rimasterizzata Acht STunden sind kein Tag (da Berlino Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale)  Cinque episodi per altrettante storie all’interno di una famiglia della media borghesia di Colonia. La nonna, un’amabile e brillante signora (Luise Ullrich), compie sessant’anni. A festeggiarla ci sono tutti: le due figlie, il marito di una di loro ed i nipoti. Jochen (Gottfried John), uno dei ragazzi, dopo aver incontrato per caso,

Nelle Sale Les ogres di Léa Fehner

Nelle sale italiane dal 26 gennaio, Les ogres è l'ultimo lungometraggio della regista francese Léa Fehner, vincitrice, con questa sua opera del Premio Lino Miccichè e del Premio del Pubblico all'ultima edizione della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. Sullo schermo ci vengono raccontate le vicende amorose e lavorative della compagnia teatrale itinerante Davaï Théatre. Problemi familiari, legami amorosi, un'imminente nascita ed il ritorno, improvviso, di una vecchia amante stravolgeranno la routine dei teatranti rompendo quella sorta di equilibrio venutosi a creare e facendo riemergere vecchi rancori e ferite evidentemente mai

La Terra protagonista del doc di Marco Amenta MAGIC ISLAND: la recensione

Nelle sale italiane dal 12 gennaio, Magic Island è l’ultima opera del documentarista Marco Amenta, il quale ci racconta in modo trasversale il celebre attore e caratterista statunitense, di origini siciliane, Vincent Schiavelli. La vicenda prende il via da NYC, dove vive e lavora come musicista Andrea, figlio ventisettenne dell’attore, il quale – pur essendo legatissimo al padre – negli ultimi anni della vita di questi non è più riuscito a coltivare il rapporto con lui. Un giorno Andrea riceve una telefonata dalla Sicilia e . . . Il documentario di

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