Nelle sale italiane dal 12 ottobre, L’altra metà della storia è il secondo lungometraggio – realizzato dopo Lunchbox e prima di Our souls at night, presentato fuori concorso alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – del giovane regista indiano Ritesh Batra. Perfettamente in linea con il resto della sua filmografia, anche in questa occasione Batra ha voluto mettere in scena una delicata storia di normale quotidianità: Tony Webster è un tranquillo pensionato, divorziato, appassionato di macchine fotografiche d’epoca ed in procinto di diventare nonno. Un giorno, però, la sua vita sembra subire uno scossone, nel momento
Author: Marina Pavido
Speciale 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Le recensioni #8
Presentato in concorso alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Angels wear white è l’opera seconda della giovane regista cinese Vivian Qu. Mia e Wen sono due ragazzine di sedici e dodici anni, ognuna delle quali è stata costretta a diventare adulta prima del tempo. Mia è orfana, non conosce con esattezza la propria data di nascita e lavora come donna delle pulizie e receptionist presso un hotel in riva al mare. La sua vita cambierà nel momento in cui, da uno dei monitor di sorveglianza, assisterà all’aggressione di due bambine da parte del
Speciale 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Le recensioni #7
Presentato in concorso alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, mother! è l’ultimo, disturbante lungometraggio del celebre cineasta statunitense Darren Aronofsky. Uno scrittore in crisi e la sua giovane moglie abitano in una grande villa isolata dal resto del mondo. Gli equilibri sembrano rompersi nel momento in cui uno sconosciuto piomba improvvisamente in casa loro, affermando di essere un ammiratore dell’uomo e di essersi smarrito. Nulla di strano fin qui, se non fosse per il fatto che, il mattino seguente, anche la moglie dello sconosciuto farà irruzione in casa, seguita a ruota dai due
Speciale 74esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia – Le recensioni #6
Presentato in concorso alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, EX LIBRIS – New York Public LIbrary è l’ultimo lavoro del celebre documentarista Frederick Wiseman. Il tema preso in esame, stavolta, è la cultura e l’impatto che essa ha sulla società. La sua importanza apparentemente potrebbe essere data quasi per scontata, ma, in realtà, è pericolosamente sottovalutata. E così Wiseman, insieme alla sua troupe, fa il suo ingresso nelle principali biblioteche disseminate per i quartieri di New York, mostrandoci, di volta in volta, conferenze, dibattiti, ma anche concerti o, semplicemente, momenti di relax o
Speciale 74esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia – Le recensioni #5
Presentato in concorso nella sezione Orizzonti alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Marvin è l’ultimo lavoro della regista lussemburghese, ma francese di adozione, Anne Fontaine. La storia raccontata è quella del giovane Marvin Bijoux, il quale abita con la sua famiglia in un paesino di provincia e, maltrattato dai compagni di classe che già sospettano la sua omosessualità, riesce ad accettarsi e a ritrovare sé stesso soltanto dopo aver iniziato un corso di teatro, spinto da un’illuminata insegnante. Una volta finite le scuole, il ragazzo continuerà a dedicarsi al teatro
Speciale 74esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia – Le recensioni #4
Presentato in concorso alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Human Flow è l’ultimo documentario diretto dal controverso artista cinese Ai Weiwei, il quale, per l’occasione, ha affrontato un lungo viaggio al fianco dei numerosi migranti di tutto il mondo. Al giorno d’oggi, più di 65 milioni di persone in tutto il mondo sono state obbligate ad abbandonare le loro case ed il loro paese a causa di guerre, carestie o cambiamenti climatici. Per quanto riguarda l’informazione circa le reali cause scatenanti o le condizioni di vita dei migranti, vi sono,
Speciale 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Le recensioni #3
Presentato in concorso nella sezione Orizzonti alla 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Under the tree è l’ultimo lungometraggio del giovane cineasta islandese Hafsteinn Gunnar Sigurosson. Ciò da cui prende il via tutta la vicenda è sì una situazione difficile, ma, in realtà, molto più comune di quanto si possa credere: Atli, padre di una bambina di pochi anni, viene cacciato di casa dalla moglie dopo averla tradita. L’uomo, così, sarà costretto a trasferirsi per qualche giorno dai genitori, ancora sconvolti per la perdita del figlio maggiore ed in continua disputa
Speciale 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Le recensioni #2
Presentato in concorso alla 74° edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, First Reformed è l’ultimo lungometraggio diretto dall’acclamato regista Paul Schrader. Padre Toller è un ex cappellano militare, nonché pastore di una piccola chiesetta di provincia, tormentato dai sensi di colpa per la morte di suo figlio, dopo averlo costretto ad arruolarsi, ma, allo stesso tempo, con il difficile compito di aiutare una coppia di giovani sposi in attesa del loro primo bambino a ritrovare la fiducia nei confronti della vita. Alcuni dei leit motiv di tutta la filmografia del regista
Speciale 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Le recensioni #1
Film di apertura di questa 74° edizione della Mostra del Cinema di Venezia è Downsizing, ultima fatica dell’acclamato cineasta Alexander Payne, in concorso per il Leone d’Oro. Al fine di risolvere il problema della sovrappopolazione, alcuni scienziati norvegesi trovano un modo per rimpicciolire le persone di parecchi centimetri. A questo modo vi saranno non pochi vantaggi, sia dal punto di vista economico che ambientale. Ovviamente ogni cittadino sarà libero di scegliere se farsi rimpicciolire o meno. Paul e sua moglie Audrey, ad esempio, sono tra le persone interessate a questo nuovo
Nelle sale italiane dal 24 agosto, Cattivissimo me 3
Cattivissimo me 3 è l'ultimo (per ora) capitolo della fortunata saga di animazione iniziata nel 2010 con Cattivissimo me, a cui sono seguiti Cattivissimo me 2 (2013) e lo spin-off Minions (2015). Anche in occasione di questo ultimo capitolo, la regia è stata affidata al francese Pierre Coffin - a lui, tra l'altro, il compito di doppiare i simpatici minions - mentre il suo braccio destro Chris Renaud è stato sostituito da Kyle Balda. A distanza di ben quattro anni dall’ultimo capitolo, ritroviamo, come sempre l’ex cattivissimo Gru, felicemente sposato con