Un assaggio di opera prima dalla selezione PANORAMA (Luigi Noera de Berlin en collaboration avec Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) Presentato in anteprima alla 68° Berlinale, all’interno della sezione Panorama, Yardieè l’opera prima dell’attore britannico Idris Elba, tratto dall’omonimo romanzo di Victor Headley. Siamo in Giamaica, dans 1973. Il giovane D è un bambino allegro e vivace, innamorato di Yvonne e affezionatissimo a suo fratello maggiore Jerry, che considera la sua guida. un jour, mais, in seguito ad una sparatoria tra gang rivali, Jerry viene ucciso. Dieci anni dopo,
Auteur: craintes de la marina
68e SPECIAL #BERLINALE #14 - 15/25 février 2018: (JOURNÉE 7) - Unsane S. Soderbergh
Soderbergh sperimenta con successo un nuovo linguaggio cinematografico (Luigi Noera de Berlin en collaboration avec Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) Presentato fuori concorso alla 68° edizione del Festival di Berlino, Unsane l’ultimo lavoro del cineasta statunitense Steven Soderbergh, qui, prendendo spunto dal discussissimo caso Weinstein, mette in scena una forte critica al sistema americano. Sawyer Valentini è una giovane donna con brillanti prospettive di carriera ed un’intensa vita sociale. Il suo passato, cependant, non è sempre stato facile, infatti la ragazza è stata stalkerata per ben due
68e SPECIAL #BERLINALE #12 - 15/25 février 2018: (JOURNÉE 5) – Saison du Diable Lav Diaz
Il Bianco e Nero delle filippine di Lav Diaz (Luigi Noera de Berlin en collaboration avec Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) Presentato in concorso alla 68° edizione del Festival di Berlino, Season of the Devil è l’ultimo lavoro del cineasta filippino Lav Diaz, qui, appena due anni dopo il triondo a Venezia del suo The Whoman who left, ha tentato la strada del musical. Fedele, sotto molti aspetti, alla sua poetica originaria, anche con questo suo lavoro Diaz ci racconta una porzione di storia delle Filippine, mettendo in
68e SPECIAL #BERLINALE #11 - 15/25 février 2018: (JOURNÉE 5) – Utoya 22. Juillet di Erik Poppe
La Norvegia primeggia con un potente film sul terrorismo (Luigi Noera de Berlin en collaboration avec Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) Presentato in concorso alla 68° Berlinale, Utoya 22. Juli è l’ultimo lungometraggio del cineasta norvegese Erik Poppe, ispirato agli attentati – da parte di giovani estremisti norvegesi – avvenuti il 22 juillet 2011 e, in particolare alla sparatoria sull’isola di Utoya, dove molti ragazzi stavano partecipando ad un campus organizzato dal Partito Laburista e in seguito alla quale morirono ben 69 personnes. I personaggi
68e SPECIAL #BERLINALE #9 - 15/25 février 2018: (JOURNÉE 3) – Mer intérieure, Kazuhiro Soda
Un Forum un documentaire émouvant sur la réalité des villages de pêcheurs japonais (Luigi Noera de Berlin en collaboration avec Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) Presentato in anteprima alla 68° edizione del Festival di Berlino, all’interno della sezione Forum, Inland Sea è l’ultimo, documentaire émouvant - qui raconte Ushimado, un petit village de pêcheurs devrait rester le désert - le réalisateur japonais Kazuhiro Soda. Un homme âgé, avec son visage plein de rides, sel sur son bateau de pêche et la tête, come di routine da moltissimi anni
68e SPECIAL #BERLINALE #8 - 15/25 février 2018: (JOURNÉE 3) – TRANSIT di Christian Petzold
Christian Petzold spiazza il pubblico della Berlinale nella attuale e intensa storia di empatia dei rifugiati di ogni tempo e luogo (Luigi Noera de Berlin en collaboration avec Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) Presentato in concorso alla 68° edizione del Festival di Berlino, Transit è l’ultimo lungometraggio del cineasta tedesco Christian Petzold. La storia qui messa in scena è una storia dal respiro universale, ambientata in Francia, per l’esattezza – durante l’occupazione tedesca – ma con location e costumi contemporanei. La storia senza tempo di un uomo, Georg,
68e SPECIAL #BERLINALE #7 - 15/25 février 2018: (JOURNÉE 3) – DOVLATOV di Alexej German Jr.
Il colosso russo Alexej German Jr. con DOVLATOV mette a nudo le nefandezze del socialismo reale ai tempi dell’Unione Sovietica (Luigi Noera de Berlin en collaboration avec Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) Presentato in concorso alla 68° Berlinale, Dovlatov è l’ultimo lungometraggio del cineasta russo Alexej German Jr. Un’opera sentita, complexe, profondamente dolorosa questa realizzata da German, la quale – ambientata nel novembre 1971 – ci racconta una settimana della vita del giovane scrittore sovietico Sergej Donatovič Dovlatov, qui, lavorando principalmente come giornalista,
68e SPECIAL #BERLINALE #6 - 15/25 février 2018: (JOURNÉE 3) – EVA di Benôit Jacquot
La Francia e la Huppert allo sbaraglio nel remake dell’omonimo film degli anni ’60 con l’indimenticabile Jeanne Moreau (Luigi Noera de Berlin en collaboration avec Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) Presentato in concorso alla 68° edizione del festival di Berlino, Eva è l’ultimo lungometraggio del cineasta francese Benôit Jacquot, con protagonisti la grande Isabelle Huppert e l’attore-rivelazione Gaspard Ulliel. Intrigante l’incipit che vede un giovane Ulliel, qui, costretto per ristrettezze economiche a prostituirsi, va a far visita ad un anziano drammaturgo e, in seguito all’improvvisa morte di
68e SPECIAL #BERLINALE #4 - 15/25 février 2018: (JOURNÉE 1) Ouverture à Isle of Dogs Wes Anderson
Il film d’apertura – ed in concorso per l’Orso d’Oro – alla 68° edizione del Festival di Berlino, Isle of Dogs è l’ultimo, interessante lavoro del cineasta statunitense Wes Anderson, nonché suo secondo film d’animazione (de Berlin la collaboration active de Marina peur - Les photos sont publiées avec l'aimable autorisation de la Berlinale) Proponiamo del film di apertura , le emozioni di Marina Pavido. Alla sua uscita dalla sala ci confida con entusiasmo la predisposizione del regista al genere di animazione. Un elegante stop motion – misto ad immagini che tanto stanno a ricordare le
Avec son dernier film ensemble A House All Good, Gabriele Muccino revient à son amour pour le Made in Italy
Dans les cinémas italiens 14 février, À la maison tout bon est le dernier travail du cinéaste italien Gabriele Muccino. Peter et Dawn fêtent leurs noces d'or et, pour l'occasion, Ils ont décidé d'unir leur famille afin de célébrer ensemble sur l'île où ils vivent maintenant depuis des années. Une tempête soudaine, cependant, Il empêchera le ferry pour aller et, en conséquence, la grande famille élargie sera obligé de passer deux jours sur l'île. A cette occasion,, les vieilles rancunes reviennent à la surface, nés de nouveaux amours, sauter vérités importantes et, peut-être, à la fin de « vacances