Alle battute finali Gröning e Adina Pintilie con linguaggi disturbanti confermano il tema @Berlinale: the Fear (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Tante erano le aspettative per il film tedesco di Gröning Mein Bruder heißt Robert und ist ein Idiot e per l’altra produzione tedesca di Adina Pintilie Touch Me Not, tanto è che qualcuno abbia azzardato “al buio” una seria ipoteca sugli Orsi della 68ma Berlinale. Gröning presenta in un racconto intimo un sentimento universale come la
Author: Luigi Noera
5° Firenze FilmCorti Festival proseguono Venerdì 23 febbraio ore 17.00 le preselezioni
Riceviamo e volentieri pubblichiamo: Nuovo appuntamento con le preselezioni del 5° Firenze FilmCorti Festival per venerdì 23 febbraio allo ZAP (Zona Aromatica Protetta) in vicolo S. Maria Maggiore, 1. Nella saletta riunioni del secondo piano si alterneranno, a partire dalle ore 17.00 film iscritti al Festival provenienti dalle più svariate nazioni e località, dalla Germania alla Svizzera, dalla Polonia all’Estonia, dalla Cina a Taiwan, dal Canada all’Irlanda e all’Inghilterra. I film italiani sono ben quattro: Stella 1 di Gaia Bonsignore e Roberto D’Ippolito, storia di una astronauta che ha bisogno di aiuto
SPECIALE 68ma #BERLINALE #13 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAYS 5&6)
Al giro di boa la Norvegia primeggia e Lav Diaz commuove (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Ad inizio settimana la Berlinale ritorna al suo carattere politico in Concorso, lasciandosi dietro alcuni peccati veniali del fine settimana. Parliamo di due film potenti e commoventi. Il primo Utøya 22. juli (U - July 22) Norvegia di Erik Poppe (RECENSIONE) con uno stile minimalista nel quale il sonoro predomina sul resto ci mostra lo stato d’animo che il terrorismo crea
SPECIALE 68ma #BERLINALE #10– 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAYS 3&4)
Nel fine settimana Laura Bispuri ben accolta in sala viene schiacciata dai colossi russo e tedesco (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Si sa che il fine settimana nei Festival riserva sorprese ma anche delusioni. E anche la Berlinale non è esente dal fenomeno. Se da un lato in Concorso abbiamo gustato opere eccellenti come Dovlatov di Alexey German Jr. (RECENSIONE) che commuove lo spettatore per il senso di impotenza della avanguardia culturale Russa ai tempi di
SPECIALE 68ma #BERLINALE #5 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAYS 1&2)
La Kermesse Berlinese si inaugura con il SOL LEVANTE, sarà una coincidenza? (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Inizia la maratona cinefila più popolare del vecchio continente con oltre 300 pellicole in programmazione. Si inizia con la serata inaugurale atipica per la scelta di un film di animazione del regista statunitense Wes Anderson che presenta Isle of Dogs, (VEDI RECENSIONE) ovvero le avventure di un ragazzino giapponese alla ricerca del suo fidato cane “deportato” appunto dal nuovo ordine
SPECIALE 68ma #BERLINALE #2 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAY – 5)
Laura Bispuri unica italiana in Concorso con un film tutto al femminile, ma anche nella sezione Panorama arrivano dall’Italia due giovani emergenti (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) Sebbene i numeri della Berlinale siano imponenti per gli undici giorni di Festival con oltre 300 pellicole presentate, comprese quelle restaurate, gli omaggi e i focus, quest’anno alla Berlinale nella selezione ufficiale è presente solamente la cineasta italiana Laura Bispuri tra le 19 pellicole in Concorso. Al suo secondo
Il Mese del Documentario presenta l’ultimo film: NOWHERE TO HIDE di Zaradasht Ahmed
Arriva nelle sale italiane in esclusiva per Il Mese del Documentario “NOWHERE TO HIDE” di Zaradasht Ahmed (Iraq, Norvegia, Svezia, 2016, 78′,v.o. con sottotitoli in italiano) Produzione: Ten Thousand Images “Uno dei documentari considerati dalla stampa internazionale più importanti del 2016”, Pitch per ESoDoc nell'ambito di IDS Academy 2015 Premio Miglior film a IDFA 2016 In Selezione Ufficiale nel 2017 al Festival Middle East Now e al Festival Le Voci dell'Inchiesta Con “NOWHERE TO HIDE” Il Mese del Documentario presenta l’ultimo film in concorso per il Premio del Pubblico della sua
SPECIALE 68ma #BERLINALE #1 – 15/25 FEBBRAIO 2018: (DAY -14)
Mentre gli Orsi invadono Berlino vi raccontiamo le tante curiosità festivaliere (da Berlino Luigi Noera con la collaborazione di Marina Pavido - Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Berlinale) A meno di due settimane dall’inizio della Berlinale questi animali curiosi per natura (gli Orsi) già si aggirano per Berlino per richiamare l'attenzione dei passanti. "È di nuovo quel periodo dell'anno in cui gli orsi sono in giro! Sui poster di quest'anno compariranno nei famosi monumenti di Berlino per farci venire voglia di fantastici giorni di festival ", commenta il direttore del
Call by your name di Luca Guadagnino in lizza agli #OSCAR con quattro candidature – la recensione di Marina Pavido
Luca Guadagnino scava nei sentimenti di una famiglia borghese con il suo stile politically correct e per questo piace! Nelle sale italiane dal 25 gennaio, Chiamami col tuo nome è l'ultimo lavoro del cineasta italiano, ma trapiantato all'estero, Luca Guadagnino, presentato in anteprima alla 67° Berlinale e che ha recentemente ricevuto ben quattro Nomination ai Premi Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Sceneggiatura non Originale (scritta da James Ivory). Tratto dall'omonimo romanzo di André Aciman, il film - terzo capitolo della trilogia del desiderio dopo Io sono l'amore (2009) e A
VIAGGIO IN ITALIA CON IL CINEMA TUNISINO – Palermo 3 e 4 febbraio
La rassegna curata da SudTitles arriva a Palermo il 3 e il 4 febbraio al Cinema De Seta A 50 anni dal primo passaggio di Roberto Rossellini in Tunisia per le riprese di uno dei suoi ultimi film, Gli atti degli apostoli, la neonata Cineteca Tunisina, organizza Viaggio in Italia con il Cinema Tunisino, cinque tappe in cinque città italiane nel segno del cinema tunisino classico e contemporaneo. Una rassegna itinerante che si svolgerà tra gennaio e febbraio 2018, nata da un’idea del regista tunisino Mohammed Challouf e pensata per mettere