Torna il festival dedicato alla cinematografia israeliana e di argomento ebraico, con lungometraggi e documentari in anteprima, una sezione celebrativa con il 'best of' delle dieci edizioni e incontri con i professionisti del cinema. Torna dal 21 Al 26 novembre 2015 alla Casa del Cinema di Roma e presso il Centro Ebraico Pitigliani (Via Arco dè Tolomei, 1), le festival Pitigliani Kolno'a, Judaïsme et Israël dans le film, festival giunto alla decima edizione, prodotto dal Centro Ebraico Il Pitigliani, dedicato alla cinematografia israeliana e di argomento ebraico e diretto da Ariela
Auteur: luigi Noera
Speciale FESTA del CINEMA di ROMA- AMAMA film basco in lingua basca.
Dopo essersi aggiudicato il Premio Irizar del Cinema Basco e la Menzione speciale del Premio Signis all’ultima edizione del Festival di San Sebastian, Amama, ultimo lavoro del regista basco Asier Altuna, è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma dove si è fatto voler bene da subito (vedi i film più belli della Festa). Avrebbe meritato di più, speriamo che almeno goda del gradimento della distribuzione in Italia.Il film affronta lo scontro tra la modernità e la realtà rurale attraverso una storia intimista che gira intorno a Tomas e
Buon Tertio Millennio a tutti!
Al via la rassegna cinematografica FEdS (Fondazione Ente dello Spettacolo), che quest'anno si rinnova profondamente nel dialogo interculturale e interreligioso. Le numerose e simultanee proiezioni avranno luogo presso la Casa del Cinema di Villa Borghese, sita in Largo Marcello Mastroianni, 1, e il Cinema Trevi – sede storica del Tertio Millennio - in Vicolo del Puttarello, 25. Da subito, il cartellone è ricco di appuntamenti. Su tutti, il film di apertura del festival, Behemoth (2015), che sarà proiettato alle 20.30 sullo schermo della Sala Deluxe della Casa del Cinema – libero accesso
SPECIALE FESTA del CINEMA di ROMA – I FILM PIU’ BELLI
Il film che ha ricevuto più voti dal pubblico è per il secondo anno consecutivo un film indiano ANGRY INDIAN GODDESSES di Pan Nalin, Inde, Allemagne, 2015. Anche nell'era di Muller senza giuria alla kermesse romana aveva primeggiato un film indiano Haider di Vishal Bhardwaj sul dramma shakesperiano di Amleto. I temi trattati nei due casi sono entrambi convincenti. dans 2014 l'India di Bollywood aveva superato Hollywood. Quest'anno ha superato industrie cinematografiche come quella spagnola e giapponese. Pourquoi? Il sistema adottato da due Direttori artistici che sono agli antipodi
Speciale FESTA DEL CINEMA DI ROMA: Sezione autonoma ALICE NELLA CITTA’
Vince Four Kings di Theresa von Eltz - film problematico che nella prima parte stenta a partire con un cast bravo.Una storia di disabilità ha catturato lo sguardo della giovane giuria decretando il successo di un piccolo film. Quattro giovani, ognuno con alle spalle un vissuto familiare ed una propria fragilità caratteriale si ritrovano a passare il Natale in questa famiglia forzosamente accettata con a capo il loro medicoo psicoterapeuta. Ma è stato anche il successo di una storia di famiglia nella quale il cinema ha aiutato sette fratelli a
Speciale FESTA DEL CINEMA DI ROMA: film in vetrina Vetro’s Child
l'examen: Il Bambino di Vetro opera prima di Federico Cruciani, Italie, 2015, 80’ in corsa al Concorso ALICE NELLA CITTA’ Fa piacere che a rappresentare l’Italia al Concorso della Sezione a latere e indipendente ALICE NELLA CITTA’ sia il regista romano ma siciliano di adozione Federico Cruciani con la sua opera prima Il Bambino di Vetro, realizzato anche grazie alla collaborazione della Eurofilm di Simonetta Amenta (La Siciliana Ribelle). Il film è stato preceduto dalla proiezione del cortometraggio di un'altra regista siciliana. Costanza Quatriglio ha realizzato The Zero Hunger
SPECIALE FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2015 – lundi 19 octobre (JOURNÉE 4). Sul red carpet il funambolo Philippe Petite per l’attesa pellicola della storica traversata delle Torri Gemelle.
Il cinema messicano emergente viene proposto con una storia universale:LA DELGADA LINEA AMARILLA / THE THIN YELLOW ONE di Celso R. Garda, Mexique, 2015. Road movie di cinque personaggi alla ricerca di se stessi.A seguire il cinema europeo LES ROIS DU MONDE / MAD KINGS di Laurent Laffargue, France, 2015. Una tragedia greca ambientata ai nostri giorni in una città nel Sud Ovest della Francia che presto assume i tratti del Western, con Eric Cantona che marca come un mastino lo sguardo della macchina da presa. REGISTRO DI CLASSE -PARTE PRIMA
SPECIALE FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2015 – dimanche 18 octobre (JOURNÉE 3) weekend con tanti film ma quanti saranno buoni?
Come in tutti i festival il fine settimana da il polso della situazione dell'andamento della kermesse. Questo vale anche per la FESTA targata MONDA. I titoli scelti ieri ed oggi sono accattivanti anche per i loro autori. Qualche chance in più per il Messico con una storia semplice e toccante. Per finire nel pomeriggio l'incontro con il Premio Oscar Sorrentino. Ecco i nomi delle opere proposte:AU PLUS PRES DU SOLEIL di Yves Angelo, France, 2015. Noir dagli sviluppi imprevedibili e inquietanti. DISTANCIAS CORTAS / WALKING DISTANCE di Alejandro Guzman Alvarez, Mexique,
SPECIALE FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2015 – sabbat 17 octobre (JOURNÉE 2) Una giornata affollata di film e spettatori
Una giornata affollata dagli spettatori con tanti bei film, con a sorpresa quello italiano di Gabriele Mainetti applauditissimo a buon ragione.FAUDA di Assaf Bernstein, Israël, 2015, épisodes 1-12, 433' Serie televisiva famosa in Israele il cui titolo deriva dalla parola araba Caos. Il conflitto israelo-palestinese visto dalle opposte barricate con passo inarrestabile, concentrazione drammatica, azione e ruvido realismo.HISO HISO BOSHI/ THE WHISPERING STAR di Sono Sion, Japon, 2015. Fantasticherie in punta di piedi come solo i giapponesi sanno fare. In un mondo di la a venire dove 1'80% della popolazione
SPECIALE FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 octobre 2015 (JOURNÉE – 1) – Sergio Rubini racconta Shakespeare su una idea di Eduardo
Il Direttore artistico Antonio Monda fino ad ora ha centrato l'obbiettivo di una FESTA DEL CINEMA all'insegna del bello dal punto di vista cinematografico. Giancarlo Cabiddu dirige Sergio Rubini in un omaggio a Eduardo De Filippo e a W. Shakespeare dalla lontana isola dell'Asinara. Una sala gremita con il cast al completo e la presenza di illustri critici fa ben sperare per la pellicola. Serve il passaparola, come ha detto il regista, per questa piece teatrale ambientata nella fiorente isola dell'Asinara. Frammenti di dialoghi Shakesperiani travolti dalla lingua napoletana in