Christine Ostermayer riceverà il Großer Diagonale-Schauspielpreis 2021

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In occasione della cerimonia di apertura del festival, l’8 giugno, la Diagonale’21 assegnerà per la quattordicesima volta il Großer Diagonale-Schauspielpreis per i contributi alla cultura cinematografica austriaca. La Diagonale è lieta di annunciare che quest’anno il premio va a Christine Ostermayer. L’attrice di teatro, cinema e televisione riceverà il premio – un’opera d’arte di Verena Dengler – a Graz di persona.

“Piccoli gesti raffinati, impersonati con nobile grazia: non importa dove e in quale ruolo significativo l’attrice Christine Ostermayer è apparsa sul palco – ha sempre conquistato il suo pubblico”. Con questa osservazione, il Süddeutsche Zeitung ha iniziato un articolo nel 2016 in occasione dell’80° compleanno della Ostermayer. Che l’attrice, nata a Vienna nel 1936, sia esattamente la “energica signora di grandeur da diva” che viene descritta nello stesso, è stato confermato anche quando è venuta a conoscenza del fatto che avrebbe ricevuto il Großer Diagonale-Schauspielpreis: “Ti rendi ridicolo se mi premi!” Una voce ruvida, accompagnata da un fascino incomparabile – Christine Ostermayer è una persona coinvolgente e calda. È un immenso piacere per la giuria del Großer Diagonale-Schauspielpreis (Ute Baumhackl, Christian Konrad, Julia Franz Richter, Julia Stemberger e Hüseyin Tabak) premiarla: “In molti e diversi ruoli Christine Ostermayer dimostra quanto sia empatica, semplice e genuina nel suo lavoro. Più recentemente nel ruolo di una nonna fragile, intelligente e dal cuore caldo in Oskar & Lilli (regia di Arash T. Riahi, AT 2020), negli ultimi anni come amante in Anfang 80 (regia di Sabine Hiebler, Gerhard Ertl, AT 2011) o come donna affetta da demenza senile in Nebenwege (regia di Michael Ammann, DE 2014). La sua carriera abbraccia un’intera epoca e un’ampia gamma di ruoli teatrali, televisivi, cinematografici e radiofonici, nei quali – sia come protagonista che in ruoli secondari – conferisce ai suoi personaggi un’intima profondità. Christine Ostermayer è un’attrice con umorismo, spirito e sensibilità. Un’attrice umana che brilla senza doversi mettere in mostra tutto il tempo. Così, questo premio onora una vita lunga, vivace e impressionante di un’attrice che ha arricchito il mondo del cinema e del teatro austriaco per decenni”.

Dopo il Premio alla Miglior Interpretazione per la sua acclamata performance in Anfang 80 alla Diagonale’12, questo è il secondo premio di Christine Ostermayer al festival del cinema austriaco.

Il Großer Diagonale-Schauspielpreis 2021 sarà consegnato a Christine Ostermayer durante la cerimonia di apertura della Diagonale l’8 giugno alla Helmut List Halle di Graz. A causa del coprifuoco legale e delle norme sulla distanza, il festival del cinema austriaco si aprirà con due proiezioni consecutive di Fox in a Hole (AT 2020) di Arman T. Riahi. In seguito alla cancellazione della Diagonale’20, anche la vincitrice dell’anno scorso Ursula Strauss riceverà il Großer Diagonale-Schauspielpreis di persona l’8 giugno. La cerimonia di premiazione avrà luogo durante il primo spettacolo di apertura nel pomeriggio. Sfortunatamente, la festa di apertura deve essere cancellata a causa del Covid-19.

Bruciare, brillare, riscaldare: un sole della recitazione

Un punto culminante della carriera della Ostermayer è stato il pluripremiato lungometraggio Anfang 80 di Sabine Hiebler e Gerhard Ertl (AT 2011), che, sull’ondata del dibattito sull’età recentemente scatenato da Mavie Hörbiger, è anche un modello per il cinema austriaco in termini di politica di casting. La coraggiosa performance di Christine Ostermayer nel ruolo dell’ultima arrivata le ha fatto guadagnare il suo primo premio alla Diagonale nel 2012: per la sua interpretazione di Rosa, una malata di cancro, ha ricevuto il premio di recitazione per una performance notevole in un film in competizione. In questa occasione l’interprete ha dimostrato cosa significa per un attore “brillare”. La giuria si è rallegrata: “E tu, cara Christine Ostermayer, ci hai conquistato con la tua performance eccezionale, sensibile, sincera, che ci mostra la vita, spietata e coraggiosa. Quando la tua Rosa si innamora di Bruno, tu evochi la primavera nei nostri cuori e ci innamoriamo anche noi. Di te!” Dopo le apparizioni nel thriller Drachenjungfrau (AT 2015) di Catalina Molina alla Diagonale’16 e nella commedia Notlüge (AT 2017) di Marie Kreutzer alla Diagonale’17, Christine Ostermayer avrebbe dovuto apparire nuovamente in un ruolo centrale sugli schermi cinematografici di Graz lo scorso anno: nel poetico Oskar & Lilli di Arash T. Riahi interpreta una nonna affetta dal morbo di Parkinson che fa amicizia con uno dei due bambini fuggiti dalla Cecenia e affidati a due diverse famiglie. È l’ultimo ruolo cinematografico di una carriera impressionante fino ad oggi, in cui l’ormai 84enne ha preso parte anche all’adattamento televisivo di opere classiche come Der Talisman (AT 1976), Der Widerspenstigen Zähmung (BRD 1971) e Was ihr wollt (BRD 1973) del regista Otto Schenk, oltre a serie come Schnell ermittelt, Der Winzerkönig e diversi episodi di Tatort e Derrick.

Dal Kindertheater alla danza espressiva, fino agli esordi precoci e tardivi

La carriera di attrice di Christine Ostermayer è iniziata in giovane età. La raccomandazione del suo pediatra di fare ginnastica si è trasformata nello studio della danza con Willy Fränzl. Ben presto iniziò a recitare presso il neonato Kindertheater di Vienna di Hanna Berger, dove già all’età di sette anni fece le sue prime esperienze sul palcoscenico. L’esperienza al Kindertheater fu presto seguita dallo studio della danza all’Accademia di Musica e Arti Performative. La sua più grande passione era la danza espressiva, disse una volta la Ostermayer, che infine prese parte al seminario di Max Reinhardt nel 1954 per formarsi come attrice. Dopo il suo debutto allo Städtische Bühnen di Essen, Christine Ostermayer ha recitato per quattro anni al Wuppertal Bühnen. Dal 1963 al 1984 ha fatto parte dell’ensemble del Bayerisches Staatsschauspiel (Munich Residenztheater). Seguirono impegni a Düsseldorf, Berlino, Zurigo, al Burgtheater di Vienna, al Theater in der Josefstadt e al Festival di Salisburgo. Dal 1994 Christine Ostermayer è apparsa anche al Volkstheater di Monaco. Parallelamente alla sua carriera teatrale ha lavorato per il cinema e la televisione e ha preso parte a numerosi spettacoli radiofonici.

Nel 1968 la Ostermayer ha ricevuto il Förderpreis della città di Monaco, nel 1975 la medaglia Kainz, nel 1999 il Nestroy Ring e nel 2010 il Piscator Jubiläumspreis. Nel 2017, l’attrice, residente a Monaco, è stata premiata con la medaglia “München leuchtet” per i contributi eccezionali in ambito teatrale. Per il suo ruolo in Oskar & Lilli di Arash T. Riahi è attualmente nominata all’Österreichischer Filmpreis 2021 come Miglior Attrice Protagonista.

Un’opera d’arte per Christine Ostermayer, creata da Verena Dengler

La vincitrice del Großer Diagonale-Schauspielpreis 2021 riceverà un’opera d’arte, progettata e donata da Verena Dengler grazie a legero united – the shoemakers | Initiator of con-tempus.eu.

Con le sue opere allusive, attuali e talvolta provocatorie – presentate al pubblico l’ultima volta in una mostra personale alla Secessione di Vienna – Verena Dengler si è fatta un nome a livello internazionale. Per il Großer Diagonale-Schauspielpreis di quest’anno, la Dengler ha progettato un bastone da selfie in bronzo dorato.

“Non solo dopo la pandemia il cinema tradizionale si è confrontato con alternative e cambiamenti: i film si riducono alle dimensioni degli schermi dei cellulari – e questo a sua volta porta all’isolamento invece che all’esperienza collettiva. Il bastone d’oro dei selfie, tuttavia, rappresenta un aspetto positivo: attraverso la democratizzazione del mezzo cinematografico, chiunque può ora creare una piattaforma per se stesso. Allo stesso tempo, le ventose di questi bastoni da selfie così diffusi possono anche essere paragonate a quelle di una piovra – una metafora del contenuto antisemita e cospirativo dilagante che può essere fatto circolare da tutti coloro che creano le immagini più pregnanti”.

— Verena Dengler sul premio che ha sponsorizzato

Giuria ad interim 2021

Ute Baumhackl (capo del dipartimento cultura e media, Kleine Zeitung)

Christian Konrad (capo del dipartimento di cinema, ORF)

Julia Franz Richter (attrice)

Julia Stemberger (attrice, rappresentante VdFS)

Hüseyin Tabak (regista, produttore, sceneggiatore)

Precedenti vincitori del Großer Diagonale-Schauspielpreis:

Ursula Strauss (2020), Birgit Minichmayr (2019), Ingrid Burkhard (2018), Johannes Krisch (2017), Erni Mangold (2016), Tobias Moretti (2015), Georg Friedrich (2014), Maria Hofstätter (2013), Johannes Silberschneider (2012), Senta Berger (2011), Klaus Maria Brandauer (2010), Josef Hader (2009), Karl Markovics (2008).

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