Firenze, 19 giugno 2020 – Chissà cosa direbbe Ettore Scola se sapesse che una selezione dei suoi film saranno “proiettati” in un cinema virtuale in occasione di un omaggio alla sua cinematografia?
E’ “Sabato Scola”, l’omaggio organizzato su Più Compagnia, la sala virtuale de La Compagnia di Firenze, che tutti i sabati, da domani, 20 giugno al 25 luglio (ore 21), accompagnerà lo spettatore in un viaggio nel cinema di Ettore Scola. Il regista per oltre cinquant’anni, ha raccontato nel suo cinema l’Italia e gli italiani, con il suo tratto autoriale, il suo sguardo profondo, poetico e disincantato. Più Compagnia propone una selezione di film, alcuni intramontabili e altri da riscoprire, che saranno sempre preceduti da una introduzione critica realizzata per l’occasione. (Ingresso con introduzione e film a 3.99 euro). Per accedere alla sala virtuale Più Compagnia basta andare sul sito www.cinemalacompagnia.it.
Il viaggio cinematografico parte con il film La famiglia del 1987 (20/06, ore 21), un ritratto della storia d’Italia dal 1906 al 1986 attraverso sulla storia di una ricca famiglia borghese (di dieci anni in dieci anni). Prosegue con Ballando ballando del 1983 (27/06), un viaggio in cinquant’anni di storia francese, dal Fronte Popolare, alla Seconda guerra mondiale, alla liberazione. Nel primo sabato di luglio, la rassegna propone Una giornata particolare del 1977 (04/07) sul 6 maggio 1938, data in cui Hitler venne in visita a Roma scortato da Mussolini, un evento raccontato da due personaggi diversi tra loro, accomunati dall’essere rimasti fuori dalla grande parata, che per un giorno vivono sentimenti nuovi. E poi Mario, Maria e Mario del 1993 (11/07) sulla transizione del Partito Comunista Italiano in Partito Democratico della Sinistra attraverso gli occhi di una giovane coppia in crisi matrimoniale e Brutti, sporchi e cattivi del 1975 (18/07), ambientato in una baraccopoli romana dove vive una famiglia di 25 persone a cui fa capo Giacinto Mazzatella, un ubriacone la cui principale occupazione è difendere i soldi che ha ricevuto in seguito a un incidente, nel quale ha perso un occhio: galleria di personaggi ai margini con un Nino Manfredi che qui fa una grande interpretazione. Chiude la rassegna Passione d’amore (25/07) del 1981, tratto da Fosca, il più famoso romanzo dello scrittore Igino Ugo Tarchetti.
Informazioni e prezzi: www.cinemalacompagnia.it