Primo Festival Internazionale di Documentari – Preapertura oggi 23/11 con l’Omaggio a Vittorio De Seta
Siamo a pochi giorni dall’edizione numero 57, che si terrà a Firenze dal 25 novembre al 2 dicembre, il Festival si rinnova rispetto alle precedenti. A partire dalla nuova sala principale del festival – La Compagnia, casa del cinema della Toscana – alla selezione dei film in concorso (internazionale e italiano); dai focus tematici (uno dedicato al tema dei rifugiati, l’altro ai documentari musicali) ai cineasti a cui sono dedicate le due retrospettive: la franco-libanese Danielle Arbid e il brasiliano Sergio Oksman, che apriranno le porte non solo del loro cinema ma anche dei rispettivi laboratori creativi. Rinnovata è anche la proposta formativa, con workshop e seminari che affronteranno alcune rilevanti innovazioni tecniche: come la tecnologia VR e l’Interactive Documentary.
Il Festival è organizzato dalla omonima associazione senza scopo di lucro Festival dei Popoli, fondata nel 1959 da un gruppo di studiosi di scienze umane, antropologi, sociologi, etnologi e mass-mediologi, che è impegnata da oltre cinquanta anni nella promozione e nello studio del cinema di documentazione sociale. Dal 2008 al 2010 si è tenuta anche un’edizione a New York (NYDFF – New York Documentary Fim Festival). L’Istituto ha inoltre al suo attivo una vasta rete di collaborazioni per la diffusione della cultura del documentario in Italia e all’estero. Parallelamente, il Festival dei Popoli porta avanti l’attività di conservazione e digitalizzazione del proprio archivio (che conta oltre 16.000 titoli, tra video e pellicole) ed è attivo nel campo della formazione, organizzando corsi e workshop rivolti a film-maker e aspiranti documentaristi.Oggi una preapertura con una Giornata in Omaggio a Vittorio De Seta che si terrà oggi sempre al Cinema La Compagnia di Firenze, nell’ambito del festival Il Cinema Ritrovato alla 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze, il Quaderno del Cinemareale e presentato in collaborazione con Festival dei Popoli. L’Evento è curato da Pinangelo Marino. Sono previste le proiezioni dei capolavori di Vittorio De Seta restaurati dalla Cineteca di Bologna. L’evento inizierà alle ore 17:30 con la proiezione dei dieci corti diretti da De Seta tra il 1954 e il 1959 e inseriti nel 2008 nella collana multimediale “Il Mondo perduto”.Tra i dieci documentari brevi, tutti proposti nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, l’ultimo, I dimenticati, ha vinto il premio Giglio d’oro del Comune di Firenze alla prima edizione del Festival dei Popoli, nel 1959. La serata proseguirà alle ore 20:30 col cortometraggio d’animazione “Vittorio De Seta, Maestro del cinema” (3 min.) di Simone Massi, prodotto da Bo Film e ideato dal Quaderno del Cinemareale. Il film ha avuto l’anteprima mondiale alla 73a Mostra del Cinema di Venezia – rassegna MigrArti. Simone Massi, premiato con il David di Donatello nel 2012, è uno dei più importanti graphic novelist contemporanei. Ha realizzato, tra l’altro, le sigle e i poster ufficiali delle ultime edizioni della Mostra del Cinema di Venezia. Il film omaggio dedicato a Vittorio De Seta è la sua ultima animazione. L’opera è una favola che rievoca i personaggi dei corti de Il Mondo perduto – quei pescatori, contadini, minatori e pastori dell’Italia del Sud degli anni ’50 e ’60, protagonisti dell’esplorazione antropologica del regista palermitano – creando inoltre dei parallelismi tra questi e i migranti di oggi. A chiudere la giornata-evento, sarà Banditi a Orgosolo, nella copia restaurata dalla Cineteca di Bologna. Per il lungometraggio, vincitore del premio come miglior opera prima a Venezia nel 1961, De Seta utilizzò attori non professionisti. Ambientato tra le rocce della Barbagia, il film racconta la storia del giovane pastore Michele. Accade un furto di bestiame e sebbene Michele sia innocente, è lui che viene accusato: di abigeato e dell’uccisione di un carabiniere. Michele, benché innocente, si dà alla macchia. Rifugiatosi nelle montagne, viene inseguito dai carabinieri e finisce col perdere tutto il suo gregge. Colto dalla disperazione, ruba il gregge ad un altro pastore, trasformandosi così da vittima di una falsa accusa a bandito. In un’epoca in cui i registi in Italia praticavano quasi esclusivamente la postsincronizzazione, Vittorio De Seta, con la scelta di prediligere il suono in presa diretta, fu un innovatore. La sua forte capacità analitica e la ricerca della “teatralità” nella composizione dell’immagine, gli hanno permesso di entrare a pieno titolo nell’Olimpo dei grandi autori del cinema italiano
La novità del Festival 2016 è HIT ME WITH MUSIC! La grande tradizione di documentari musicali del Festival dei Popoli che si rinnova con una nuova sezione dedicata. Cinque titoli per conoscere da vicino i protagonisti della scena musicale mondiale attraversando generi, paesi, epoche, generazioni. La forza della musica e la potenza delle immagini creano una miscela esplosiva che vi farà ballare e divertire! In particolare tra questi Sabato 26 novembre al cinema La Compagnia, alle ore 21:00 l’omaggio all’artista recentemente scomparso DAVID BOWIE, con la proiezione di DAVID BOWIE, L’HOMME CENT VISAGES OU LE FANTÔME D’HÉROUVILLE di Christophe Conte, Gaëtan Chataigner (Francia, 2015, 70’) Un ricco e articolato ritratto di una delle personalità più camaleontiche e geniali della musica pop, il film ripercorre le tappe fondamentali della carriera di David Bowie. Mentre Domenica, 27 Novembre, al cinema La Compagnia, ore 22:15 EAT THAT QUESTION: FRANK ZAPPA IN HIS OWN WORDS di/by Thorsten Schütte (France, Germany, 2016, 90’) Un’immersione ricca di sfaccettature e di aspetti poco noti nell’universo musicale – ma non solo – di Frank Zappa, tra i più rivoluzionari compositori contemporanei. Una summa dello “Zappa-pensiero”, non solo nei confronti delle teorie musicali e delle sue rivoluzionarie sperimentazioni, ma anche nei confronti della politica, delle regole dello spettacolo, del ruolo che un artista può e deve assumere all’interno della comunità mediatica.Ed ancora Martedì 29 novembre, al cinema La Compagnia, ore 20:30 THE ROLLING STONES OLÉ OLÉ OLÉ!: A Trip Across Latin America di Paul Dugdale (UK, 2016, 105’) Un road movie al seguito del tour dei Rolling Stones che, nei primi mesi del 2016, li ha portati in dieci città dell’America Latina. Elettrizzanti performance dal vivo si mescolano ad uno sguardo intimo e ravvicinato nel mondo della leggendaria band.
Altra novità 2016 è LOOKING FOR NEVERLAND Uno spirito si aggira per l’Europa: ha il volto stravolto dalla fatica, gli occhi asciutti di chi ha conosciuto la furia della guerra, attraversato la graticola del deserto, affrontato le insidie del mare in tempesta. È lo spirito dei popoli, il cui cammino non si può arrestare fino a quando non giungerà ad un approdo sicuro, ad un luogo di pace, che poi è un altro modo per dire “a casa”. Il Festival dei Popoli questo spirito è andato a cercarlo e l’ha, parlato, guardato in faccia, seguito nel suo tormentato percorso verso un destino incerto. Sapete come funziona il più grande campo profughi del mondo? Sapete come rendervi credibili agli occhi di un funzionario che non vi conosce ma che deciderà del vostro destino? Siete in grado di ruotare il vostro sguardo a 360° senza perdere l’orientamento? Siete pronti a vivere rinchiusi a decine di metri di profondità? Quanto fiato avete in gola per poter scappare, gridare e riuscire lo stesso a cantare? La sezione è realizzata grazie al sostegno di Publiacqua e alla collaborazione di Fondazione Palazzo Strozzi e Water Right Foundation.
La selezione del CONCORSO INTERNAZIONALE è composta da 21 documentari inediti in Italia e mette in evidenza la ricchezza di temi e la varietà di stili che caratterizzano il documentario contemporaneo. I film in concorso spiccano per l’originalità degli argomenti trattati e per l’impronta personale che ciascun autore ha saputo imprimere al racconto. Tra questi segnaliamo il film di apertura Venerdì 25 Novembre 2016 in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne verrà proiettato UN ALTRO ME di Claudio Casazza. La storia intreccia le vite di Sergio, Gianni, Giuseppe, Valentino, Carlo, Enrique, condannati per reati sessuali, che sono definiti ‘infami’ nel gergo carcerario, che, una volta usciti dopo anni o mesi di isolamento in carcere, rischiano di commettere nuovamente lo stesso crimine. Un’equipe di psicologi, criminologi e terapeuti sta portando avanti anche con loro il primo esperimento in Italia per evitare il rischio che le violenze siano compiute ancora. Un anno accanto a loro per capire chi sono, cosa pensano e quali sono le dinamiche profonde di chi ha commesso un reato sessuale. E mostrare che un cambiamento è possibile. Sempre Venerdì 25 novembre, al cinema La Compagnia, ore 21:00 nell’ambito di DOC AT WORKSHOPS verrà proiettato NO BORDERS di Haider Rashid (Italia, 2016, 15’) Alla presenza del regista e di Elio Germano No Borders è il primo film italiano girato in realtà virtuale (VR). Elio Germano ci guida in alcuni centri italiani destinati all’accoglienza dei migranti, centri la cui capacità ricettiva risulta inadeguata rispetto alle migliaia di persone ospitate. Un viaggio a 360° per immergerci e comprendere luoghi che oggi sono al centro dell’attualità e destinazione di migliaia di persone in transito.
Per il CONCORSO ITALIANO sono stati selezionati sei lungometraggi, inediti in Italia, rappresentativi della produzione italiana 2016. I film competono per il Premio “CG Entertainment – cinemaitaliano.info” distribuzione home video e per il Premio “Gli Imperdibili” distribuzione nel circuito dei Cinema d’Essai della Toscana. Tra questi Giovedì 1 dicembre 2016 – ore 17.15 verrà proiettato “LA PRIMA META” un film di Enza Negroni dove la squadra di rugby del carcere di Bologna debutta al 57° Festival dei Popoli. In sala saranno presenti l’autrice Enza Negroni, la produttrice Giovanna Canè, l’allenatore e alcuni giocatori ed ex giocatori, ora in libertà, del Giallo Dozza. Protagonista del film documentario la squadra Giallo Dozza formata da 40 detenuti di nazionalità diverse, con pene da 4 anni all’ergastolo, senza precedenti esperienze rugbistiche. La squadra è iscritta al campionato ufficiale F.I.R. di serie C2 sotto la guida del tenace coach Max Zancuoghi. Con l’arrivo di tre giovani detenuti, il film segue le vicende dei Giallo Dozza nel corso del suo primo campionato, giocato forzatamente sempre in casa. Tra allenamenti estenuanti e i ritmi lenti della quotidianità in cella, il film racconta il difficile cammino dei detenuti per raggiungere la meta non solo in campo ma anche nella vita con una ritrovata dignità sociale: un sofferto inno allo sport, alla condizione umana, in tutte le sue complesse latitudini. Giallo Dozza – chiamata come il colore del cartellino dell’espulsione temporanea di dieci minuti previsto nel rugby – nasce dal progetto educativo “Tornare in Campo”, coordinato da tecnici e allenatori del Rugby Bologna 1928. Il progetto è finalizzato all’insegnamento del rugby all’interno del carcere della Dozza di Bologna, e al recupero fisico, sociale ed educativo di detenuti. Due le motivazioni che hanno spinto Enza Negroni a girare La prima meta. Da un lato approfondire il processo di inclusione attraverso il rugby di detenuti di diverse nazionalità, con la formazione di un tessuto sociale multietnico, come solo il carcere riesce a rappresentare. Dall’altro, l’utilizzo della forma documentaristica che permette di raccontare l’esperienza della vita carceraria, senza mediazioni, raccontando il tentativo di emergere da un forte disagio.
Tra gli EVENTI SPECIALI Lunedì 28 novembre, al cinema La Compagnia, ore 21:00 UNE JEUNE FILLE DE 90 ANS di Valeria Bruni Tedeschi, Yann Coridian (France, 2016, 85’) Thierry Thieû Niang, coreografo di fama internazionale, conduce un laboratorio di danza con pazienti malati di Alzheimer, presso il reparto geriatrico dell’ospedale Charles Foix d’Ivry, non lontano da Parigi. La protagonista del film, Blanche, giovane ragazza di novant’anni si innamora del coreografo, e la sua malattia diventa la malattia dell’amore. Inoltre le retrospettive su due autori:
DANS LES CHAMPS DE BATAILLE: TUTTO IL CINEMA DI DANIELLE ARBID Danielle Arbid, libanese trasferitasi a Parigi poco più che adolescente, ha diretto film a soggetto e documentari, corti, medi e lungometraggi. Il suo cinema è sempre racconto soggettivo e singolare che procede seguendo il filo teso dell’emozione. I protagonisti dei suoi film sono tutti cercatori solitari di libertà, viaggiatori, apolidi, migranti che guardano il mondo (il Libano, la Francia) da stranieri, interpellandolo sul passato rimosso e sugli argomenti proibiti. Evento realizzato in collaborazione con Ambasciata di Francia e Institut Français di Firenze.
LE GIURIE
La Giuria Internazionale è composta da Jasmin Basic (Svizzera), Giovanni Cioni (Belgio/Italia) e Nikolaus Geyrhalter (Austria) ed assegna i seguenti premi:
Premio al miglior lungometraggio (Euro 8.000, divisi equamente fra regista e produzione)
Premio al miglior mediometraggio (Euro 4.000, divisi equamente fra regista e produzione)
Premio al miglior cortometraggio (Euro 2.500, divisi equamente fra regista e produzione)
Targa “Gian Paolo Paoli” al miglior film etno-antropologico.
Ai precedenti premi si aggiunge il PREMIO “LO SGUARDO DELL’ALTRO” a cui concorrono i film presentati in Concorso Internazionale e in Concorso Italiano. Il Premio “Lo sguardo dell’altro. La sfida del dialogo tra culture e religioni” (Euro, 1.500) è assegnato dall’Istituto Sangalli per la Storia e le Culture Religiose di Firenze.
La Giuria Cinemaitaliano.info – CG ENTERTAINMENT composta da Stefano Amadio, Antonio Capellupo, Carlo Griseri eSimone Pinchiorri della redazione di cinemaitaliano.info assegnano il premio ai film presentati in Concorso Italiano che consiste nella pubblicazione del film vincitore nella collana DVD “POPOLI doc” , edita da CG Entertainment (www.cgentertainment.it).
Il Premio distribuzione in sala “Gli Imperdibili” è realizzato grazie ad una rete di collaborazione stabilita con “Quelli della Compagnia” di Fondazione Sistema Toscana, AGIS, ANEC e FICE. Il premio offre la possibilità di includere il film vincitore del concorso italiano nel listino cinematografico “Gli Imperdibili” proposto da Regione Toscana al circuito dei Cinema d’Essai toscani (quarantuno sale).
Infine il PREMIO MYMOVIES.IT DALLA PARTE DEL PUBBLICO I film presentati in Concorso Internazionale e in Concorso Italiano concorrono al premio MYmovies.it – Il cinema dalla parte del pubblico che, grazie alla collaborazione con MYmovies.it, verrà attribuito dagli spettatori, i quali potranno esprimere il loro voto (da 1 a 5) inviando un SMS al numero 3420949126
Per gli addetti ai lavori la sezione parallella DOC AT WORKSHOPS dove vengono proposti seminari e laboratori, tenuti da professionisti di fama internazionale, rivolti a chi è interessato ad approfondire la conoscenza di aspetti tecnici e formali della realizzazione cinematografica. Di seguito il programma.
Lunedì 28 novembre – ore 10:00 L’INVENZIONE DELLA REALTA’ | THE INVENTION OF REALITY Workshop sulla scrittura nel cinema documentario tenuto da Sergio Oksman
Lunedì 28 novembre – ore 15:00 “IO FACCIO FILM – Chi ama il cinema, non lo tradisce” Campagna promossa da Anica, Fapav, Mpa e Univideo (accesso aperto a tutti)
Martedì 29 novembre – ore 15:00 “INTERACTIVE DOCUMENTARY – Pratiche digitali per il racconto del reale” Seminario a cura di Roberto Malfagia
Mercoledì 30 novembre – ore 15:00 “REALTÀ VIRTUALE – La nuova frontiera del documentario?” Seminario a cura di Radical Plans. Nella stessa giornata la presentazione del “TOSCANA FILM NETWORK” che nasce nel 2015 dall’esigenza di incontro e confronto maturata da alcune realtà imprenditoriali toscane operative nel settore cinematografico e dell’audiovisivo. (accesso aperto a tutti)
Venerdì 2 dicembre – ore 14:30 FILMING SENSATIONS Workshop tenuto da Danielle Arbid, filmmaker in focus del 57° Festival dei Popoli.
Per maggiori informazioni: www.festivaldeipopoli.org